Attualità
Un nome un perchè!
- Categoria: Attualità
- 02 Aprile 2012

Lo sapevate che Nolte’s Küchengirl in passato aveva il buffo nome di Lord’s Fantastic Mouse? E che la cavalla di Cian O'Connor K Club Lady originariamente aveva il banalissimo nome Olanda K? E chi si nasconderà dietro l'impronunciabile e un po' ridicolo Windows van het Costersveld? Ma il famosissimo stallone Cornet Obolensky, che miete un successo dietro l'altro sotto la sella di Marco Kutscher.
La lista di cavalli che hanno cambiato il loro nome è lunghissima: dal compagno di Maikel van der Vleuten, VDL Groep Verdi, che portava il nome Vanquidam M, dovuto alla parentela con il famoso riproduttore Quidam de Revel a Mic Mac du Tillard, che forse non tutti sanno che fu venduta a Georgina Bloomberg e rinominata Midtown du Tillard, per poi tornare dalla sua amazzone Angleica Augustsson e riprendere il suo nome originale.
Il nome di Eurocommerce London è invece Carembar de Muze, nome con il quale è stato approvato come riproduttore KWPN all'inizio del 2012. D'altra parte tutti i cavalli della scuderia di cui Gerco Shroder è portabandiera cambiano nome: viene loro dato il nome di una città a cui viene aggiunto il prefisso “Eurocommerce”: il famossissimo Berlin aveva il meno scenografico nome di Caspar. Nomi banali, che male si accompagnano a campioni di cosi' alto livello; su tutti l'idolo delle folle, nato Opel, ma passato alla storia come Hickstead.