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Lo sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, sessantenne primo ministro di Dubai, è il proprietario della scuderia Godolphin, creata con l’ambizione di dominare l’ippica mondiale.
Tra i cavalli dello sceicco negli anni si sono distinti centinaia di campioni , ma è uno senz’altro quello che più ha alimentato il fuoco della sua passione: Yazaar. Nato dall’incrocio di uno dei migliori stalloni americani di sempre, Seeking The Gold, incrociato con l’eccellente fattrice Colorado Dancer, una vincitrice di gruppo in Francia nata da Shareef Dancer, campione di proprietà di suo fratello maggiore. Yazaar fu dato in allenamento a David Loder nel 1998, assieme a molti altri puledri. Avvicinandosi la fatidica data della Dubai World Cup del 2000, lo sceicco interrogò il suo allenatore su quale cavallo, a suo giudizio, avrebbe potuto regalargli la soddisfazione di una vittoria nella grande corsa che lui stesso aveva creato, e Loder indicò senza dubbi Yazaar.
Fu in quel momento che il suo nome divenne Dubai Millennium, per indicare quale sarebbe stato il suo destino. Dubai Millennium debuttò a due anni, vincendo con incredibile facilità, e replicò nelle corse di preparazione al Derby. A Epsom partì favorito e deluse gravemente, forse per carenza di stamina, giungendo nono. L’unica sconfitta di una carriera perfetta. Dopo aver vinto il J. Le Marois in canter e le Queen Elizabeth II Stakes a Ascot di 6 lunghezze, Dubai Millennium arrivò infine al giorno del giudizio,quello per a cui era nato: la Dubai World cup. La galoppata fu spettacolare e la concorrenza venne oscurata, la performance valse a Dubai Millennium un rating ufficiale di 140, il più alto mai assegnato dai tempi di Dancing Brave, una leggenda delle corse.
Un’altra prestazione stellare ad Ascot e a Dubai Millennium non restava che la sfida contro Montjeu, il cavallo di Coolmore che aveva trionfato nell’Arc e nelle King George, unico suo vero rivale. Ma il match non ebbe però mai luogo, a causa di un infortunio che allontanò per sempre il campione dello Sceicco dalle piste. Neanche come stallone Dubai Millennium ebbe grande fortuna, morì infatti di grass sickness dopo un anno in razza. Fece appena in tempo a veder nascere quello che oggi è il suo unico erede: Dubawi, che oggi continua la stirpe di Dubai Millennium. Il cavallo del re.