L'evento "continentale" torna in Italia dopo 8 anni L’ultima settimana di luglio, da martedì 23 a domenica 28, l’Arezzo Equestrian Centre diventa palcoscenico della gara più attesa nel panorama continentale dell’attività pony: il Campionato d’Europa. Salto Ostacoli, completo e dressage sono le discipline che compongono l’ articolato palinsesto di gare che porterà all’assegnazione di titoli e medaglie. Il Comitato Organizzatore e la Federazione Italiana Sport Equestri sono da tempo al lavoro per preparare un’edizione dell’evento davvero indimenticabile. Ben diciannove nazioni hanno confermato la loro presenza: Belgio, Francia, Ungheria, Finlandia, Danimarca, Olanda, Austria, Polonia, Lussemburgo, Svizzera, Gran Bretagna, Norvegia, Germania, Repubblica Ceca, Svezia, Irlanda, Spagna Russia e Italia. L’Italia ha già organizzato i Campionati Europei Pony nel 1986 a San Remo, con le discipline di salto ostacoli e dressage, mentre nel 1990 e nel 2005 l’evento si è svolto al Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro con la disputa di tutte e tre le discipline olimpiche. I numeri definitivi delle presenze si avranno alla scadenza delle iscrizioni nominate, il 26 giugno. L’Arezzo Equestrian Centre, anche nell’ottica di realizzare dei veri e propri test event, ha programmato per le prossime settimane un internazionale di dressage (21-23 giugno CDIJA + CDIPA+ CDIYA e CDIYRA) e una cat. 3 di completo.

Il percorso del cross-country dei Campionati Europei Pony Completo è stato ideato da Francesco Finocchiaro, course-designer qualificato dalla Federazione Equestre Internazionale nella categoria dei costruttori abilitati ad operare nelle prove internazionali di massimo livello. “Il tracciato di gara – spiega Finocchiaro – è di poco più corto di 4.000 metri e si sviluppa in un’area naturalmente pianeggiante dove sono state create artificialmente alcune zone dove posizionare gli ostacoli in dislivello ed un laghetto. Parte del percorso si snoda nel campo Boccaccio, lo straordinario campo derby dell’Arezzo Equestrian Centre che al suo interno dispone di alcuni ostacoli fissi di campagna idealmente utilizzabili in un cross. Tra questi: il laghetto, il fosso ferrarese, la banchina. I concorrenti troveranno nella gara tre passaggi su acqua: due all’esterno ed uno all’interno del campo Boccaccio. Nel percorso ho anche privilegiato l’utilizzo di ostacoli scenografici come “Il Ponte Interrotto” e di volume, alcuni dei quali su fosso, in modo di mettere in risalto, oltre alle capacità tecniche, anche la determinazione dei binomi”. Per il cross saranno utilizzati in parte ostacoli costruiti sul posto e in parte ostacoli mobili. Un test event è previsto per l’ultima settima di giugno con la programmazione di una categoria 3.