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La Germania, a pochi mesi dall'appuntamento olimpico ha scelto nuovamente la tolleranza zero contro il doping. Il comitato olimpico internazionale tedesco ha infatti imposto a cavalieri, aiutanti, groom e tecnici dell'A-team la sottoscrizione di un documento in cui si impegnano a non utilizzare in alcun modo sostanze proibite. D'altra parte lo squadrone tedesco, che va a Londra per vincere, non puo' piu' permettersi altri scandali. La storia è nota: Olimpiadi di Honk Kong del 2008, Christian Ahlman, pupillo del Kaiser Ludger Beerbaum, viene squalificato dopo che il suo grigio Coster risullta positivo alla capsaicina, una sostanza derivata dal peperoncino utilizzata come blando antidolorifico, che però sensibilizza la pelle del cavallo. Sospeso dai Giochi, Ahlman ha scontato una squalifica biennale, provvedimento fortemente voluto dalla federazione tedesca, che chiesto ed ottenuto che il suo comportamento fosse giudicato come doping, e non come una semplice violazione del regolamento medico.