Cassio Rivetti, il fuoriclasse adottato dall'Ucraina
- Categoria: La federazione
- 10 Aprile 2012

Ha 32 anni, gli occhi di un verde intenso e lo sguardo determinato di chi sa cosa vuole. Cassio Rivetti, brasiliano di nascita, ma ucraino di adozione, è lo strepitoso fuoriclasse che domenica 8 aprile ha conquistato i due Gran Premi della terza settimana del Toscana Tour 2012.
In sella allo stallone baio di 13 anni, Lord If de Chalusse, ha primeggiato nella gara regina di Pasqua, lasciando a bocca asciutta i 59 agguerriti avversari e chiudendo le due manche con un velocissimo doppio percorso netto in 39.11 secondi. Con la coraggiosa galoppata conclusiva verso il salto conclusivo, l'oxer Arezzo Equestrian Centre, Cassio si è conquistato il nutrito applauso del pubblico aretino che ha riconosciuto in lui la stoffa del vero campione.
“Monto Lord If de Chalusse da appena due mesi – ha dichiarato Rivetti – è un cavallo dalle grandi potenzialità di proprietà di Alexander Onishenko. La difficoltà evidente del percorso, ben disegnato dall'elvetico Rolf Ludi, era la doppia gabbia, che ha creato problemi a molti binomi.
Il segreto delle mie vittorie? Un ottimo cavallo sotto la sella e il duro lavoro quotidiano. Ma questa vittoria è da attribuire alla mia equipe, la dedico a tutto il mio staff, a mia moglie che mi segue con amore e a mio figlio Venicius.” La sua storia di cavaliere parte da molto lontano: “Ho cominciato a montare a cavallo a 7 anni a San Paolo – ricorda con un timido sorriso Cassio – Da 10 anni risiedo in Europa e da quattro ho l'onore di rappresentare l'Ucraina.” E' un giovane umile e semplice, Cassio Rivetti, che alla domanda fatale risponde con grande sincerità: “Quando vinco e sento suonare l'inno della mia nazione adottiva e non quello brasiliano non mi sento affatto a disagio. L'ucraina mi ha adottato e mi ha dato l'opportunità di vincere, il Brasile no.”