Nuovi orizzonti per il riconoscimento del comparto equestre da parte del settore dell'agricoltura e per la gestione del cavallo da sella sportivo da parte della FISE

Il Presidente della FISE Cavalier Vittorio Orlandi ha incontrato ieri il Sottosegretario di Stato alle Politiche agricole, alimentari e forestali, On. Giuseppe Castiglione.
I contatti tra il Cavaliere Orlandi e il Ministero erano già stati intrattenuti prima delle elezioni, per questo è stato possibile per la Federazione iniziare fin da subito a confrontarsi concretamente con le Istituzioni politiche.

Tra i vari punti all'ordine del giorno della riunione la possibilità di far rientrare definitivamente l'ampio comparto equestre e tutto il suo indotto nell'ambito del settore dell'Agricoltura, come peraltro avviene già negli altri Paesi europei.

Questo passaggio consentirebbe di riorganizzare opportunamente tutta la materia in Italia, apportando nuove importanti risorse economiche, con la possibilità di introdurre la figura dell'Imprenditore Agricolo Equestre.
L'obiettivo della FISE è che tutte le attività, con particolare riferimento alla gestione delle scuderie e degli allevamenti, possano nel prossimo futuro essere inserite nel regime fiscale dell'agricoltura anche sotto il profilo contributivo e del lavoro, con la possibilità di accesso ai fondi europei destinati all'allevamento. Altro importante argomento trattato quella crescita e dello sviluppo del cavallo da sella italiano da impiegare nell'ambito sportivo. Il Sottosegretario ha manifestato per entrambe le tematiche una grande disponibilità, che si concretizzerà con l'apertura di un tavolo condiviso con la partecipazione dei tecnici del Mipaaf e della FISE.

“Abbiamo avviato questo proficuo scambio di informazioni – ha dichiarato l’onorevole Castiglione - che ci consentiranno di conoscere meglio la Federazione. Oggi rafforziamo questo dialogo tra la FISE e il Ministero, che si occupa spesso di ippica, ma non bisogna dimenticare che c’è una grande realtà che riguarda gli sport equestri e l’allevamento del cavallo italiano.
Oggi abbiamo scambiato delle opinioni per migliorare strutturalmente il sistema allevatoriale, per aiutare la figura dell’imprenditore agricolo equestre e per capire come le regioni possano utilizzare le risorse comunitarie. Uno dei nostri obiettivi è senz’altro quello di aiutare l’allevamento italiano e la tutela della genealogia dei nostri cavalli. Dobbiamo lavorare per mettere in condizione il Ministero di conoscere, organizzare meglio quindi sostenere questa realtà. Mi pare – ha aggiunto l’On. Castiglione - che da ambo le parti ci sia la massima volontà di collaborare e quindi dobbiamo puntare su questa stretta correlazione con la Federazione che ha le conoscenze e le competenze. Credo che ci siano condizioni. Abbiamo fissato alcuni punti e firmeremo dei protocolli e dei punti di avanzamento. Oggi prendiamo l’impegno di sostenere questo straordinario mondo.
Affronteremo i problemi anche in sede legislativa coinvolgendo il parlamento, per alcuni adeguamenti, prevedendo anche un migliore utilizzo delle risorse per esempio come quelle per l’innovazione o per la formazione. Dobbiamo aver chiari gli obiettivi – ha concluso il Sottosegretario - che poi raggiungeremo insieme”. 

"Sono stato particolarmente onorato – ha dichiarato il Presidente della FISE Vittorio Orlandi – di poter incontrare ancora una volta l'On. Castiglione. Quella di poter interloquire direttamente con il Mipaaf è per noi una grande opportunità. Le fondamenta di un nuovo ed entusiasmante percorso sono state gettate. Continueremo a intrattenere i rapporti di collaborazione con le Istituzioni politiche, perché solo così riusciremo a raggiungere l'obiettivo di essere riconosciuti sotto l'egida del settore agricolo e di poter sviluppare la gestione del cavallo da sella. Direi - ha concluso il presidente - che questo è un passaggio storico. Il rapporto è ottimo e c’è una decisa volontà di migliorare la situazione. Abbiamo fatto richieste chiare e ho trovato la disponibilità del sottosegretario che ringrazio molto carolosamente per l'attenzione dimostrata".