Eletto con il 55% delle preferenze

Gaetano Di Bella è il nuovo presidente del Comitato FISE Sicilia. Catanese classe 1961, volto noto negli ambienti equestri siciliani e anche nel resto d’Italia, Di Bella già consigliere e segretario del Comitato Regionale isolano ha ottenuto la carica di numero uno degli sport equestri siciliani grazie alle 371 preferenze assegnate (55%) dall’assemblea elettiva che si è svolta oggi, lunedì 17 giugno, presso l’Hotel Nettuno di Catania. Gli sfidanti Mario Scribano e Francesco Macchiarella hanno ottenuto invece rispettivamente 190 (28%) e 113 (17%) voti.
Di Bella governerà per il quadriennio olimpico in corso con il consiglio eletto: Domenico Tripoli (49), Erica Brucato Lo Re (46), Bruno Nasisi (43), Fabio Giuseppe Parziano (40), Giuseppe Allò (39), Luca Li Bassi (39) e Antonio D’Aquila (38). In rappresentanza dei cavalieri siederà in consiglio Dario Agosta (28), mentre Giuseppe Militello (31) rappresenterà i tecnici. Insieme a loro è stato eletto con 23 voti anche Federico Arezzo, rimasto unico candidato alla carica di rappresentante dei cavalieri proprietari.

“Sono molto contento del risultato ottenuto – ha dichiarato il neo eletto presidente - e intendo ringraziare quanti hanno creduto in me, ma in particolare il commissario straordinario Michele Testa per il lavoro svolto in questi mesi, che ha consentito di “traghettare” il Comitato regionale fino nuove elezioni. Oggi hanno vinto il fair play e lo sport. Era palpabile, infatti, che i tesserati siciliani volevano dimenticare quanto accaduto lo scorso dicembre durante l’assemblea elettiva che ha portato poi al commissariamento. Insieme al consiglio eletto – ha concluso Di Bella - metteremo subito in atto il programma, confrontandoci e lavorando in stretta sinergia con la Federazione centrale”.

“Mi congratulo – ha affermato il Presidente federale Antonella Dallari – con Gaetano Di Bella e con tutti i consiglieri eletti oggi. Sono certa che insieme sapranno senz’altro riportare la serenità necessaria in una regione che per tradizione, cultura e risultati sportivi vanta una grande vocazione equestre. Buon lavoro”.