Main
Official
RideUp
RideUp
Kadermin

Addio a Lucio LamiScompare un vero uomo di cultura

E’ scomparso Lucio Lami. Lo sport equestre piange un grande appassionato di equitazione e un vero uomo di cultura. Di antica famiglia toscana Lami, nato in Lombardia nel 1936, ci ha lasciati a Milano il 31 marzo scorso, giorno di Pasqua. Esordì nel giornalismo nel 1960 lavorando poi con i grandi editori dell’epoca, Angelo Rizzoli, Arnoldo Mondadori, Edilio Rusconi, Gianni Mazzocchi.
Nel 1974, con la nascita de “Il Giornale”, entrò a far parte della redazione di Indro Montanelli e per oltre vent’anni ha viaggiato in tutto il mondo come inviato speciale e corrispondente di guerra.

Il mondo dell’equitazione lo ricorda come fondatore de Lo Sperone e delle Edizioni Locali, oltre che per essere stato un ufficiale del Savoia Cavalleria. Per anni si è occupato dei rapporti tra politica e cultura: ha fondato la rivista Commentari, chiamando a collaborarvi le grandi firme internazionali, da Popper a J.F.Revel. Lasciato Il Giornale ha diretto il quotidiano L’Indipendente.
Per la sua attività giornalistica ha vinto il Premio Max David (1980), il Premio Hemingway (1986), il Premio alla carriera “Ultimo Novecento” (Astrolabio) (2007). Come scrittore e saggista ha vinto il Premio Estense (1981) e il Premio Sacharov (1986) con il volume "Il grido delle formiche" sul dissenso sovietico, il Premio Montale, fuori casa (2009) per la raccolta di poesie di guerra “Vulnera”.
Lami è stato autore di numerosi libri di saggistica, di storia e di narrativa. Era, inoltre, presidente onorario del P.E.N. Club Italiano ed è stato anche docente di giornalismo all’Università Cattolica di Milano.

Media Partner
Cavallo Magazine  Equestrian Time
Charity

 

artlogo ops ETS color rid

Supplier Logo Askoll Gold Span My Horse 40X40 LOGO ECOHORSE CON SCRITTA