Il documento è stato discusso e condiviso oggi, martedì 5 marzo, dal Consiglio Federale Il Consiglio Federale di oggi, martedì 5 marzo, ha approvato all’unanimità dei presenti (assente giustificato il consigliere Fabrizio Ambrosetti) il bilancio preventivo di spesa relativo all’esercizio finanziario 2013, strumento necessario per dare ufficialmente inizio all’attività federale per l’anno in corso.

L’organo di governo della FISE ha, così, discusso e condiviso le scelte programmatiche illustrate nella relazione del Presidente Antonella Dallari, compreso il rinvio a un momento successivo alla definitiva approvazione del consuntivo 2012, con il supporto dell'attività della Commissione mista CONI-FISE, per l’adozione delle misure che consentiranno di affrontare le criticità emerse ed ereditate dalla passata gestione.

Le linee programmatiche condivise dal Consiglio Federale prevedono una maggiore attribuzione delle risorse all’attività sportiva, confermando l’impegno al contenimento della spesa, pur in presenza di minori previsioni di incasso provenienti dal tesseramento, a causa dell’ormai nota sentenza del TAR Lazio, che dal 2013 toglie alla FISE l’attribuzione di competenza sulle discipline dell’equitazione americana.

“Sono soddisfatta del lavoro svolto oggi dal Consiglio Federale – ha detto Antonella Dallari, Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri – che con l’approvazione del preventivo ha voluto ufficialmente condividere le scelte programmatiche volte a restituire vigore all’attività sportiva e proposte sin dal primo momento della mia elezione. Il bilancio preventivo e la relativa relazione, che dovranno comunque passare alla rituale e necessaria approvazione del CONI – ha aggiunto il Presidente – saranno a disposizione dei tesserati già tra qualche giorno sul sito della Federazione”.

Oltre all’approvazione del preventivo di spesa il Consiglio Federale ha preso in esame le prime linee di indirizzo relative all’organizzazione del prossimo CSIO di Piazza di Siena e deliberato sull’attività dei vari dipartimenti.