Main
Official
RideUp
RideUp
Kadermin

Fei Solidarity: concluso il primo workshop di Il progetto pilota finanziato dalla Federazione Equestre Internazionale, grazie al programma voluto dalla Principessa Haya, entra nel vivo delle sue attività Con il primo Workshop che al Campo Rossi di Cagliari ha riunito tutti gli specialisti coinvolti, il progetto “Here is the challenge!” è entrato definitivamente nel vivo delle sue attività. Il progetto finanziato dalla Federazione equestre internazionale grazie al programma “Fei solidarity”, mette in relazione la Riabilitazione equestre, l’Equitazione paralimpica e la Sclerosi multipla, partendo in Italia dalla Sardegna, la regione con il più alto tasso di affetti da sclerosi multipla (250 casi ogni 100.000 abitanti) per propagarsi poi in Europa e in tutto il Mondo.
Si tratta di un progetto a lungo termine, con conclusione nel 2014 con un concorso ippico internazionale di Para-dressage che sarà organizzato in Sardegna insieme ad un convegno nel quale verranno presentati i dati finali di “Here is the challenge!”. L’importanza di questo progetto si evidenzia dal fatto che è la prima volta che il programma “FEI solidarity” finanzia un progetto in Europa, e la regione italiana in cui si svolge è stata selezionata in virtù dell’importanza scientifica del progetto presentato che, si prevede, dopo la conclusione e la lettura dei dati finali, verrà esportato anche in altre nazioni con un alto indice di affetti da sclerosi multipla e che abbiano un’antica tradizione con il cavallo, il vero perno di tutto il progetto.
“Here is the challenge” coinvolge cinque persone che, dopo un percorso riabilitativo, passeranno ad una preparazione agonistica con l’obiettivo finale di partecipare a concorsi ippici internazionali, nella disciplina del Para-dressage. Durante la giornata dedicata al Workshop è stato ampiamente dimostrato come il cavallo sia particolarmente indicato per correggere disordini motori (una delle principali conseguenze della sclerosi multipla), perché montare a cavallo infonde un grande senso di indipendenza, fiducia in sé, autostima e il movimento che si esegue influisce positivamente sul tono muscolare facilitando la riabilitazione motoria.
Gli specialisti presenti al Campo Rossi hanno illustrato tutte le diverse fasi del programma, dalla parte medica presentata da Eleonora Cocco del centro Sclerosi multipla dell’università di Cagliari e da Elisabetta Marongiu del dipartimento medicina dello sport (che ha lavorato insieme ad Antonio Crisafulli e Alberto Concu), agli aspetti psicologici spiegati da Lino Cavedon del Centro referenza nazionale del Ministero della Salute, alle valutazioni posturali in cavalieri con la sclerosi multipla presentate da Massimiliano Pau della Facoltà di Ingegneria, per finire con la parte veterinaria e la relazione di Raffaella Cocco e la parte tecnica con il giudice internazionale paralimpico Katherine Ferguson Lucheschi.
Presenti al primo workshop anche il “padrone di casa”, vice comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Generale di Brigata Natalino Madeddu, Maria Grazia Sechi, Presidente del Comitato Regionale Fise Sardegna, Stefania Cerino coordinatrice scientifica del progetto, il Generale Giangabriele Carta, presidente dell’Anac e il Colonnello Sandro Branca, ex direttore del Centro ippico militare del Campo Rossi.
All’appuntamento ha partecipato anche una grossa rappresentanza dei tecnici specializzati in riabilitazione equestre. I cinque centri sardi coinvolti sono il Club ippico Capuano di Alghero con il tecnico Alessandra Pes di San Vittorio, il centro Asterix di Villanovaforru con Sebastiano Pinna, l’Anac del Campo Rossi di Cagliari con Paolo Spano, il Gruppo ippico nuorese con Raffaela Montis e il circolo la Golena di Oristano con Federica Olmo. La seconda parte del workshop, durante il quale saranno presentati i primi risultati, si terrà a giugno.
Media Partner
Cavallo Magazine  Equestrian Time
Charity

 

artlogo ops ETS color rid

Supplier Logo Askoll Gold Span My Horse 40X40 LOGO ECOHORSE CON SCRITTA