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Itot Re “Global”Lo seguono Shutterfly e Cedric

E’ il sauro Itot Du Chateau, selle francais del 1996, da Le Tot De Semilly X Galoubet A, il più fedele frequentatore del Global Champions Tour. E’ entrato per la prima volta sui campi GCT nel 2006, anno della prima edizione del circuito, agli ordini del francese Michel Hecart. Con quest’ultimo è rimasto fino ai campionati europei di Mannheim (Germania), per poi passare sotto la sella dell’australiana Edwina Alexander, nel 2008.

Itot Du Chateau conta, in tutto, 44 partecipazioni al Global Champions Tour ed è, con la sua amazzone, capo lista di vittorie, 5 in tutto: Valkenswaard (Olanda)nel 2009; Cannes (Francia) nel 2010; ancora Cannes e poi Chantilly (Francia), nel 2011; e infine Doha (Qatar), quest’anno. Si è aggiudicato il titolo GCT 2011 e, attualmente, è uno dei due cavalli favoriti per la vittoria del circuito 2012 (l’altro è Carusso La Silla, con lo svedese Rolf Goran Bengtsson).

A pareggiare i conti delle vittorie “Global” con l’amazzone australiana, ci pensa Meredith Michaels Beerbaum. La fuoriclasse tedesca ha all’attivo 37 partecipazioni e 5 trionfi, realizzati con l’indimenticabile Shutterfly e con l’altrettanto noto Checkmate. Comincia a vincere prima, Meredith: nel 2007 in terra nostrana, precisamente alla tappa di Arezzo, con Shutterfly. Seguono: Cannes (Francia) con Shutterfly, Estoril (Portogallo) con Checkmate, e Arezzo con Shutterfly, nel 2008; infine, Estoril con Checkmate nel 2010. Shutterfly (15 partecipazioni in tutto), però, sigla 3 vittorie GCT ed è costretto a cedere il passo al re indiscusso del Global, Itot Du Chateau.

Lo stesso vale per Cedric, l’energico cavallo grigio della statunitense Laura Kraut. Si tratta anche qui di un fortissimo binomio che lega un cavallo e un’amazzone. Cedric ha partecipato, in tutto, a 20 tappe del Global, siglando 3 vittorie: Chantilly (Francia) e Valkenswaard (Olanda) nel 2010; e Losanna (Svizzera) quest’anno.

La storia del Global Champions Tour, giunto alla settima edizione, ha messo a confronto, dunque, tre binomi protagonisti di importanti pagine di storia equestre. E su tutti brilla Itot, compagno d’eccezione che da anni calca i campi gara più competitivi del pianeta (due Giochi Olimpici, un campionato del mondo, un campionato d’Europa) e, nonostante i suoi 16 anni, continua a far “sentire la sua voce” nel Gotha del salto ostacoli.

 

 

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