Un campione olimpico per la figlia Jessica. Il Boss Bruce Springsteen ama fare le cose in grande. E, così, alla ragazza ventenne malata di equitazione (e con un talento che l’ha portata a sfiorare la convocazione per i Giochi di Londra) ha regalato Murka’s Vindicat W, lo splendido baio che ha conquistato il primo oro per la Gran Bretagna nel salto ostacoli dal 1952 a questa parte.
“Working on a dream”, “Lavorando su un sogno”, è il titolo del celebre album che il Boss ha inciso nel 2009, un album che segna una sterzata netta verso il pop melodico, con un brano (“Outlaw Pete”) che cita Ennio Morricone in “C’era una volta il West” e quello (“The Wrestler”) che ha fatto da colonna sonora al celebre film con Mickey Rourke.
Anche Jessica, che ha iniziato a montare giovanissima, quindici anni fa, adesso può lavorare a un sogno: quello di partecipare da protagonista alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, nel 2016. Un sogno da inseguire in sella a Murka’s Vindicat W, che secondo Peter Charles, il cavaliere che con lui a vinto a Londra, “è un cavallo semplicemente straordinario, che mi ha regalato emozioni incredibili. Non dimenticherò mai la vittoria di Greenwich Park. Ora il mio team ha deciso di investire su una nuova scuderia di cavalli: di qui la decisione, peraltro assai dolorosa, di cedere Vinnie. Auguro ovviamente a Jessica le migliori fortune: sono sicuro che Vinnie la renderà felice e orgogliosa".
Jessica Springsteen è la primogenita del Boss e della corista-chitarrista della E-Street Band, Patti Scialfa. E’ da tempo una promessa dell'equitazione statunitense. Ha già avuto l'onore di cavalcare al Royal Windsor Horse sotto lo sguardo della regina Elisabetta e della Duchessa di Cornovaglia. Con Murka’s Vindicat W, dieci anni, le speranze di vivere un'Olimpiade da primattrice, di qui a quattro anni, non sono così remote.
Il Boss non è nuovo a regali di questa portata: per consolarla dalla mancata inclusione nella lista delle convocate per Londra 2012, il 5 luglio scorso, a Parigi, invitò sul palco la figlia a ballare con lui sulle note del classico "Dancing in the dark". Ora, è convinto di poterla far danzare anche sotto il sole del Brasile.