Piazza di Siena, siglato l'accordo tra MASAF e FISE. "Così daremo una seconda carriera ai cavalli da corsa"
- Categoria: La federazione
- 25 Maggio 2024

Il cavallo, montato da Manuel Porcu (fantino che in carriera ha vinto 350 corse), dopo un giro di pista è stato quindi affidato alle mani di Patricio Rattagan, ideatore e protagonista di Italia Polo Challenge (circuito di arena polo in corso al Galoppatoio di Villa Borghese), nonché esperto nel recupero e nel riaddestramento dei cavalli purosangue. Dalla sella da ippica a quella da polo: è da Piazza di Siena che inizia la seconda vita di Frabematt, e lo stesso succederà con tanti altri cavalli coinvolti nel progetto.
"Abbiamo stretto un accordo estremamente importante - le parole del Sottosegretario del MASAF, Patrizio Giacomo La Pietra -, perché stiamo cercando di dare una prospettiva all'animale guardando sempre al suo benessere, dandogli la possibilità di essere utilizzato in attività di carattere sportivo, terapeutico e sociale. Sono questi i tre pilastri su cui stiamo lavorando".
"Grazie allo staff del MASAF, al Sottosegretario Patrizio La Pietra, all'ingegner Remo Chiodi e a tutti coloro che hanno reso possibile questo accordo - ha aggiunto il presidente della FISE, Marco Di Paola -. Abbiamo collaborato a questo importante progetto che vuole dare una seconda vita ai cavalli dell'ippica, e che potranno essere in breve tempo convertiti agli sport olimpici all'interno del nostro Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro. In questo modo, i cavalli potranno regalare tanti sorrisi anche ai giovani delle scuole federali a cui saranno assegnati dopo la preparazione, anche per un'attività terapeutica di cui i cavalli sanno essere straordinari protagonisti".
"Grazie allo staff del MASAF, al Sottosegretario Patrizio La Pietra, all'ingegner Remo Chiodi e a tutti coloro che hanno reso possibile questo accordo - ha aggiunto il presidente della FISE, Marco Di Paola -. Abbiamo collaborato a questo importante progetto che vuole dare una seconda vita ai cavalli dell'ippica, e che potranno essere in breve tempo convertiti agli sport olimpici all'interno del nostro Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro. In questo modo, i cavalli potranno regalare tanti sorrisi anche ai giovani delle scuole federali a cui saranno assegnati dopo la preparazione, anche per un'attività terapeutica di cui i cavalli sanno essere straordinari protagonisti".