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EEF boardIl 12 settembre la Federazione Equestre Europea si è riunita in Assemblea generale a Varsavia, in Polonia.

 

L'incontro si è svolto a margine della finale della Longines EEF Series, vinta dall’Italia per il secondo anno consecutivo. All'incontro hanno partecipato 27 Stati membri più altri 11 per delega. Presente anche Simone Perillo, Segretario generale FISE e membro del Board. 

 

L'Assemblea Generale è iniziata con il benvenuto del presidente Theo Ploegmakers che ha rilevato l'importanza di riunirsi in presenza, dopo gli anni di emergenza covid. Le formalità iniziali sono state rapidamente espletate con l'approvazione dell'ordine del giorno e del verbale 2021 e l'affiliazione di Bosnia ed Erzegovina (BIH) e Malta (MLT) all'EEF.

 

È stato quindi presentato il Rapporto Annuale del Consiglio, in cui è stato delineato il lavoro del Consiglio, con una significativa attività nello sviluppo sportivo e nelle attività sociali con il perdurare dell’emergenza Covid e della crisi ucraina. 

 

L'aggiornamento sullo sviluppo dello Sport, presentato dal membro del consiglio Quentin Simonet, è stato ben accolto. Sono stati compiuti sforzi considerevoli in quest'area per lo sviluppo della nuova EEF Evolution per il salto e il dressage, che si concentra sulla proposta di di competizioni a squadre e consente la partecipazione di squadre di nazioni miste. Durante l’assemblea sono stati discussi aggiornamenti sui nuovi progetti di solidarietà FEI per il 2023.

 

Successivamente Nadia Kolodchenko, presidente del gruppo di lavoro appena formato sulla sostenibilità dell'EEF, ha effettuato una presentazione del lavoro svolto dal gruppo fino ad oggi. 

 

Formatosi ad aprile, il gruppo è composto da esperti di sostenibilità indipendenti, rappresentanti dei membri di NF e Comitati organizzatori di eventi. Dopo aver inizialmente discusso sull'attuale crisi climatica, Nadia Kolodchenko ha delineato le attuali priorità di lavoro del gruppo che includono l'introduzione di pratiche sostenibili nei diversi eventi EEF, la sensibilizzazione sul ruolo dell'industria equina nella crisi climatica attraverso ricerche accurate e l’invito ai più “giovani” leader dello sport a pensare in modo sostenibile per garantire che il cambiamento climatico sia radicato in tutti i futuri processi decisionali dello sport. Nell'ambito di questi obiettivi, il gruppo di lavoro Sostenibilità ha appena firmato una nuova partnership con l'Università di Wageningen che sarà annunciata formalmente la prossima settimana.

 

George Dimaras, membro del consiglio di amministrazione e presidente del gruppo di lavoro EEF's Jumping, ha presentato la relazione sulla Longines EEF Series 2022. Ha discusso del successo della Series, che ha visto nel 2022 il suo primo anno di competizione al completo, con 31 nazioni (24 europee) che hanno gareggiato durante tutto l'anno. Si è trattato di 242 cavalieri e 254 cavalli durante tutta la stagione. Grande attenzione è stata posta sullo sviluppo futuro della Serie e sul recente webinar che si è svolto, in cui alcune nazioni hanno espresso opinioni sull’entità dei salti e sui requisiti tecnici per la competizione, che devono essere attentamente bilanciati con l'etica generale della Serie.

 

L'incontro è poi passato alle questioni relative al voto, con la proposta di un nuovo sistema di voto EEF e con l’ammissione del voto ponderato. Secondo questo nuovo sistema (che fornisce ad alcune nazioni più potere di voto di altre) si prevede sempre un voto a nazione, ma vengono considerati anche altri parametri come gli eventi, la partecipazione alle Olimpiadi o il numero degli atleti tesserati. 

 

Si è parlato successivamente dell’aumento delle quote associative alla EEF. Il presidente Theo Ploegmakers ha sviscerato il bilancio e la dipendenza dell'EEF da fonti di finanziamento esterne; situazione che crea la necessità di garantire un reddito più sostenibile. La proposta relativa alla quota associativa è stata studiata con cura, tenendo conto dei diversi budget delle federazioni affiliate.

 

La parte finale della riunione ha riguardato l’elezione del presidente della EEF, dei membri del Board e del comitato del gruppo di lavoro dell’UE. Theo Ploegmakers, candidato unico, è stato riconfermato alla guida della EEF fino al 2026 (37 voti favorevoli, 3 tra astenuti/schede bianche)

 

Si sono svolte poi le presentazioni dei quattro candidati membri del consiglio a seguito delle quali sono stati eletti Alan Andabaka ed Elisabeth Max-Theurer e Soenke Lauterbach .

 

Infine, l'incontro ha visto le presentazioni dei candidati alla presidenza della commissione UE con Catherine Bonnichon de Rancourt votata come presidente, mentre Paula Calamatta e Mark Wentein sono stati nominati nel gruppo di lavoro.

 

In chiusura, Theo Ploegmakers ha nominato Ulf Helgstrand membro onorario del consiglio di amministrazione dell'EEF, a conclusione del suo ultimo mandato nel consiglio. La nomina ha fatto registrare una standing ovation da parte di tutti i membri.

 

Nel suo discorso finale, Theo Ploegmakers ha considerato l'incontro “storico" e ha ringraziato i membri per la loro continua fiducia; circostanza che consente all'EEF di continuare il suo lavoro. Il riconfermato Presidente ha ringraziato i candidati che si sono presentati sia per il consiglio di amministrazione che per il comitato dell'UE e il delegato FEI presente, che ha assistito alla votazione sul cambiamento del sistema di voto.

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