Attualità
Scuderia lager scoperta a Massa
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- 04 Maggio 2012

Un blitz di vigili urbani, Asl e Forestale, in un'area nei pressi di un centro ippico della costa del comune di Massa, ha permesso la liberazione di cinque cavalli rinchiusi in vecchie baracche sporche di escrementi, legati e tenuti prigionieri accanto ad attrezzature che i veterinari hanno giudicato “altamente pericolose per l'incolumità degli animali”.
C’è ancora riserbo sull’operazione, perché le indagini non sono state completate (bisogna stabilire, tra l’altro, l'esatto numero degli animali coinvolti e le reali responsabilità dei proprietari) e non sono esclusi nuovi sviluppi, anche clamorosi.
Le condizioni in cui si trovavano i cavalli erano pessime. Venivano tenuti prigionieri nelle baracche senza che giornalmente fossero accuditi almeno nella pulizia. “Gli escrementi erano ovunque – ha raccontato un testimone – e l'odore insopportabile. Gli animali stavano fermi, quasi rassegnati, all'interno di locali pericolosissimi, perché all’interno vi venivano ammassati anche strumenti che avrebbero potuto ferirli”.
Asl, Forestale e Polizia municipale hanno presentato un esposto e ai proprietari è stata presentata una prima procedura d'ingiunzione. Secondo gli investigatori, come detto, siamo solo all'inizio e non è escluso che le indagini possano anche portare a una denuncia penale per maltrattamento degli animali, con conseguente chiusura delle stalle.