Addio a Paolo Angioni, Campione olimpico di Tokyo ‘64
- Categoria: La federazione
- 20 Agosto 2025
Mondo degli sport equestri a lutto per la scomparsa di Paolo Angioni. Il Campione olimpico di Tokyo 1964 ci ha lasciato nella notte di domenica 17 agosto.
Vincitore della medaglia d’oro a squadre nella disciplina del Concorso Completo, Angioni ha condiviso il primo gradino del podio della XVIII edizione dei Giochi olimpici estivi con Mauro Checcoli, Alessandro Argenton e Giuseppe Ravano, ha fatto parte della squadra italiana di Concorso Completo ai Giochi del 1968 di Città del Messico, ma è sempre stato un ottimo cavaliere anche nella disciplina del salto ostacoli, con numerose partecipazioni all’attivo in Coppa delle Nazioni e allo CSIO di Piazza di Siena.
Nato a Cagliari il 22 gennaio del 1938, Angioni era un ufficiale di Cavalleria dell’Esercito Italiano. Grazie agli insegnamenti del generale Francesco Amalfi (allievo di Federigo Caprilli), Angioni ha messo in pratica il sistema naturale di equitazione, i cui concetti ha successivamente approfondito con tanti altri maestri, tra i quali anche l’allora capitano Piero d’Inzeo e il marchese Fabio Mangilli. La sua grande dedizione per gli sport equestri lo ha portato, non solo ad essere un grande conoscitore del nostro sport, ma anche a diventarne un grande studioso. Una passione che Angioni ha continuato a coltivare anche sceso di sella, mettendo a disposizione dei più giovani la sua infinita cultura con la stesura di diversi testi sugli sport equestri. Angioni è stato insignito dalla Federazione Italiana Sport Equestri della qualifica di Socio benemerito. Nel 2015 il Comitato Olimpico Nazionale Italiano gli ha conferito la massima onorificenza sportiva: il Collare d’Oro al merito sportivo.
Appresa la triste notizia, il Presidente della FISE; Marco Di Paola, il Consiglio federale e tutto il mondo degli sport equestri italiani si stringono alla famiglia Angioni in questo momento di grande dolore.