Attualità
Roberto Farnesi e i cavalli: “per loro ho sconfitto l’allergia”
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- 27 Aprile 2012

Nella fiction “Al di là del lago” interpretava il proprietario di una scuderia. E in “Questa è la mia terra”, era un contadino che si muoveva sempre in sella. Stiamo parlando di Roberto Farnesi, noto attore del piccolo e grande schermo, che ama i cavalli anche nella realtà. “Fin da piccolo – dichiara - mi piaceva osservare i maneggi vicini a casa, nella campagna toscana (dove vivevo e dove abito tuttora). Ma non sapevo quale effetto devastante potessero avere su di me”. L’attore toscano, classe 1969, si riferisce alla sua devastante allergia. “Me ne sono reso conto all’improvviso un giorno, quando ho accarezzato a lungo uno stallone, mi sono passato le mani sugli occhi senza averle prima lavate, ed è stato un attimo: viso e collo si sono gonfiati a dismisura, sfigurandomi al punto da farmi diventare, in pochi minuti, quasi irriconoscibile, mentre gli occhi mi lacrimavano a più non posso e non riuscivo a smettere di starnutire. È così che ho scoperto di essere allergico al pelo del cavallo. Il che non mi ha impedito, sia chiaro, di continuare a coltivare la mia passione per gli equini”, ha sottolineato Farnesi.
La soluzione? Antistaminici e cortisone. “Per non soccombere a occhi gonfi, asma e interminabili cicli di starnuti, ho sempre dovuto prendere, ogni volta che montavo, la mia pastiglia di antistaminico, che mi preservava dalle reazioni allergiche. Qualche volta neanche la pillolina bastava. E così dovevo pure andare di cortisone. Per fortuna con il tempo i disturbi sono regrediti un bel po’”.
Le meta prediletta dell’attore è il Parco di San Rossore. “Si trova a poca distanza da casa mia. Faccio lunghe passeggiate con Ardito, il cavallo di mia sorella che sta nel maneggio vicino. Attraversiamo il bosco tra volpi, cinghiali e daini, e arriviamo fin sulla spiaggia, galoppando o andandocene tranquillamente al passo. Mi piace farlo soprattutto in primavera e in autunno, quando i colori della natura e il clima temperato rendono tutto estremamente rilassante. E mi fa stare così bene che a volte riesco anche a non prendere il medicinale”.