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Orlandi Mion Etrea Katega II 6 anniPrimi responsi dall’edizione 2016 del Campionato Italiano Giovani Cavalli di salto ostacoli

 

Campionati entrati nel vivo presso gli impianti di Etrea Asd a Busto Arsizio (Varese), dove oggi si è svolta la prima tornata di finali riservate ai cavalli che hanno partecipato al criterium, anteprima di quelle del Campionato previste domani, domenica.

 

Vittoria tra i quattro anni per la grigia Contendy montata da Andrea Scianaro. Allevata a Roma da Eleonora Timperi e di proprietà della perugina Irene Lancione della Scuderia Biancospino, la vincitrice ha portato a termine il criterium con un 4 penalità e un totale di 96.50 punti. Questo punteggio le ha permesso di prevalere su Godi Londa (Elena Ricucci di Savona allevatrice e proprietaria) che, sotto la sella di Cristiano Perrando, ha invece chiuso con 4 penalità e 91.00 punti. Sei le penalità, e 95.75 i punti, ottenuti da Caipirinia La Riviera, baia allevata e montata da Ettore Metrangolo e di proprietà di Adelaide Manfredini, che si è piazzata terza, completando quindi un podio tutto composto da femmine sella italiano.

 

Ad imporsi tra i cavalli di cinque anni è stato il westfalen Chic Chic. Nessuna penalità e un punteggio di 99.75 per questo maschio baio presentato da Clint Sulmoni. Senza penalità con 99.50 punti, invece, per Galby e Caracas che hanno così condiviso la piazza d’onore. Il maschio italiano Galby (allevatore Luigi Romanò; proprietario Soc. Agr. Deianira) è stato montato da Andrea Barri mentre Caracas, castrone holstein di proprietà di Paolo Bonanno, era sotto la sella di Davide Kainich.

 

Katega II AC, di proprietà di Cinzia Rocca è invece la vincitrice tra i sei anni. Montata da Cristiano Mion, questa femmina belga ha terminato senza penalità anche le due manche della finale odierna (44.97 secondi), così come l’avversario più diretto, Almerado di San Giovanni che però ha fatto registrare un tempo più alto (45.96). Castrone italiano, Almerado (allevatore e proprietario Elisabetta Fratus) era sotto al sella di Alessandro Calleri. Terza classificata Linite (allevatore e proprietario Gabriele Pina) montata dalla giovane Federica Bacchetta (4 penalità complessive; 43.16 secondi).

 

Queen Dorata criterium 7 anni GB CorredduPrimo posto nella categoria sette anni per Queen Dorata, una femmina allevata in Sardegna da Franco Putzulu. La vincitrice, montata da Giovanni Battista Correddu che ne è anche proprietario attraverso la Soc. Agr. Correddu-Pecchio di Milano, è stata l’unica a chiudere il criterium senza errori. Due le penalità complessive per Carlotta della Caccia con Clinton Sulmoni che solo valsi a questa femmina italiana (allevatore e proprietario Soc. Sp. Dilet. La Caccia Coop. Soc. Agr. Onlus) il secondo posto. Due gli errori a testa, e terzo posto ex aequo, per due prodotti dell’allevamento nazionale: Giobs (allevatore Simone Paciotti; proprietario Scuderie Paciotti) con Edoardo Magistretti e Cornelia Si (allevatore Silvio Benini; proprietario Rossella Novellini) con Alessandro Colombo.

 

 

Nel pomeriggio si sono svolte anche le prove libere di salto in libertà per i puledri di 2 e 3 anni (prova con valutazione domani) e uno show di presentazione di foal. Il preferito dai quattro giudici (il francese Eric Louradour e l'olandese Jac Remijnse entrambi di nomina FISE e Luciano De Masi e Diego de Riu indicati dal MiPAAF) è stata Niarada de la Boheme allevata dall'Azienda Agraria Alice Colombo.

 

 

ORARI DOMENICA 4 SETTEMBRE

 

 

Nelle foto Etrea/ProjetFoto: Il Presidente della FISE Cav. Orlandi premia Cristiano Mion che ha portato alla vittoria nel Criterium per i sei anni Katega II AG (sopra);

 

 

Queen Dorata vincitrice nel Criterium per i sette anni con Giovanni Battista Correddu (sotto)

 

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