EVENTI: Il grande sport di Cavalli a Roma
- Categoria: Salto ostacoli
- 21 Febbraio 2016

Fiera Roma è stata teatro del grandissimo sport internazionale. Le discipline del salto ostacoli e del reining oggi, domenica 21 febbraio, hanno chiuso la terza edizione di Cavalli a Roma con le gare finali dei due concorsi più importanti in programma.
Lo scontro generazionale è stato la “ciliegina sulla torta” che ha reso memorabile la terza e ultima giornata del Fixdesign International Show Jumping. Sulla prestigiosa arena realizzata grazie alla sinergia con il Global Champions Tour e Jumping Verona quarantasette partenti nel Gran Premio del CSI 2 stelle. Ad ottenere la vittoria è stato Paolo Adamo Zuvadelli che ha strappato il “titolo” detenuto da Filippo Lupis, vincitore del Master Cavalli a Roma edizione 2015. In sella al suo Walestro Van Het Bloemenhof, Zuvadelli ha chiuso la prova con un doppio netto da manuale in un tempo record di 37”49. Alle spalle di Zuvadelli secondo posto per Arnaldo Bologni, che in sella a Quidich de la Chavee (Prop. Salvatore Bagni) è stato in grado di uscire dal campo senza errori, fermando però il tempo a 39”04. Terzo posto per l’agente Luca Coata su Quite Beauty (0/0; 39”38; Prop. Domenico Merlani).
Tribune gremite anche per il Gran Premio Pony, vinto da Vlad Dumitru Stefanescu per la Romania in sella a Geronimo van de Mispelaere (4/0; 42”20; Prop. Maria Cristina Palma). Il vincitore è stato letteralmente tallonato dall’amazzone italiana Martina Lain, che in sella a Best Dream (Prop. Soc. S. di Flavio Giordano) ha chiuso con lo stesso computo di penalità finale, ma con il tempo di 42”81. Terzo posto per Alessandro Orlandi in sella a Manisha 2 (0/4; 43”03; Prop. Sas. Giardini San Rocco Vittorio).
La finalissima del Nrha Open Shoot-In di reining, l’altro grande evento agonistico di Cavalli a Roma 2016 e prima gara europea per i binomi in corsa verso i titoli del mondo, ha visto ancora una volta sul podio il già 4 volte World Champion Bernard Fonck in sella a What A Wave dei proprietari belgi Steve Vannietvelt e Gina De Pauw. A solo mezzo punto di distanza, Reserve Championship per Kelly Zweifel e Dunnit Like A Master: l’amazzone americana correva per la scuderia italiana Cuoghi Quarter Horse.
Classifiche