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La Federazione Italiana Sport Equestri, in merito alla sede di svolgimento della Semifinale nazionale del Progetto Giovani e delle finali del Campionato riservato ai cavalli italiani, intende ancora una volta ribadire, come ormai noto, che la sede di Arezzo per l'intera manifestazione è stata determinata attraverso un bando di gara promosso dal Mpaaf sulla base degli accordi presi con il Ministero già dal dicembre del 2014, da parte del Commissario straordinario.

Tale accordo sulla carta ha portato senz’altro il beneficio dell’assegnazione del montepremi da destinare ai cavalli italiani partecipanti alla Finale del Progetto Giovani e ha permesso di evitare la cancellazione di diverse tappe del Circuito - soprattutto nel Centro Sud - per la mancanza di iscritti, ma è da riconoscere che tale sodalizio, che ha fatto sì di unire due eventi di interesse federale, offrendo la possibilità ai giovani di vedere all’opera i prodotti dell’allevamento italiano, ha creato problematiche dal punto di vista organizzativo a causa del maltempo. La complessità di un evento di tale portata (1000 cavalli circa) ha visto, infatti, impegnate tutte le strutture disponibili nell’impianto.

Le condizioni meteorologiche particolarmente avverse – e non previste sino a qualche giorno prima dall’inizio dell’evento - hanno sicuramente messo in crisi l'intera impalcatura organizzativa. Il Comitato organizzatore sarebbe stato anche pronto in caso di previsioni avverse con una settimana di anticipo, di prevedere un’eventuale copertura del campo, ma i bollettini meteo non annunciavano sino al giovedì precedente le condizioni poi verificatesi e quindi non ci sono stati più i tempi tecnici per allestire la tensostruttura.  

Gli organizzatori insieme al Presidente di Giuria ed i vari referenti delle attività in essere, si sono prodigati per portare a termine tutte le gare in programma, che comunque hanno sofferto di parecchi adattamenti. Per quanto riguarda il Progetto Giovani, le prime due giornate hanno avuto uno svolgimento regolare. L'evento aveva, infatti, un suo spazio ben definito, organizzazione e servizi propri, come un evento a se stante.

La Federazione, seppur ospite negli impianti dell’Arezzo Equestrian Centre, ha voluto dal punto di vista tecnico nominare come Giudici di Stile tre tecnici di vertice per il salto ostacoli come Gianluca Bormioli, Hans Horn e Antonio Tabarini, segno di quanto importante sia per la FISE stessa l’evento di interesse federale, che punta alla crescita tecnica dei giovani.

Apprezzato è stato anche che al termine della categoria di Stile i tre Tecnici si sono concessi agli istruttori ed allievi improvvisando un utile debrifing, nel quale hanno commentato la categoria nel suo complesso, sottolineando i progressi dei binomi verificati sul campo, il deciso miglioramento dell'idoneità dei cavalli impiegati con una numerosa presenza di prodotti dell’allevamento nazionale ed hanno infine fornito importanti indicazioni di lavoro agli istruttori per raggiungere obbiettivi di miglioramento tecnico.

Sabato pomeriggio, purtroppo la pioggia ha preso nuovamente il sopravvento in occasione della categoria tecnica a barrage consecutivo, che si è svolta regolarmente, regalando la gioia dell'accesso alla Finale di Verona ai primi dieci ragazzi di ogni livello (seguirà a breve pubblicazione elenco qualificati).

Con la pioggia caduta durante tutta la notte il campo si è ripresentato nella giornata di domenica al limite della praticabilità, creando difficoltà a diversi binomi. Il successivo intervento dei trattori in campo ha reso evidente che il fondo del terreno non legava più e dopo una riunione che ha coinvolto tutti i presenti, il Presidente di Giuria, il Comitato Organizzatore ed il Referente Nazionale del Progetto giovani, Col. Salvatore Oppes, si è deciso di spostare tutte le categorie nella struttura coperta adiacente. Tale scelta ha permesso di terminare tutte le prove sacrificando un po’ l'aspetto tecnico sul piano dei tracciati che sono stati uguali per tutti.

La dirigenza della Federazione Italiana Sport Equestri è cosciente del fatto che quello appena trascorso sia stato un fine settimana molto faticoso per tutti; dai concorrenti, ai genitori, per finire con il Comitato Organizzatore, perché riuscire a coniugare le richieste di tutti con una situazione meteo così difficile non è stato senz’altro facile.

La dirigenza della FISE si è messa al lavoro fin da subito per studiare le opportune modifiche ai programmi di tali manifestazioni di interesse federale da adottare già nella prossima stagione.

La Federazione imposterà, essendo priva di vincoli pregressi, una semifinale in un impianto con un maneggio coperto adeguato per permettere le gare indoor. Tutto il Circuito sarà inoltre studiato per offrire la maggiore rilevanza e visibilità prioritaria alle gare del Progetto Giovani.

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