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SALTO OSTACOLI: CSIO San Marino Arezzo. Chiaudani secondo in GP
Terzo posto per l’assistente della Polizia di Stato David Sbardella. Vittoria ancora brasiliana a firma di Bernardo Alves

Il cavaliere italiano Natale Chiaudani in sella al suo Almero ha conquistato oggi, domenica 6 settembre, un ottimo secondo posto nel Gran Premio dello CSIO di San Marino Arezzo, che si è chiuso negli impianti dell’Arezzo Equestrian Centre. Con un doppio netto e un tempo di 50”34, il cavaliere azzurro ha preceduto nella classifica finale un altro italiano: l’assistente capo della Polizia di Stato David Sbardella, che in sella a Triomphe van Schuttershof (Prop. Scuderia les Femmes) ha concluso la gara al terzo posto (0/0; 51”75).

La vittoria del Gran Premio è ancora brasiliana e porta la firma di uno scatenato Bernardo Alves, che in sella a Vatson Sitte ha siglato un doppio netto e tagliato il traguardo in 49”13. Nella top ten della Classifica un terzo azzurro. Si tratta del giovane agente della Polizia di Stato Federico Ciriesi, che su Calida (Prop. Cecilia Berselli) ha chiuso in ottava posizione con un totale di 4 penalità (49”76) nelle due manche previste dal regolamento di gara.

Le altre gare della giornata - Ma altri successi azzurri sono stati registrati in apertura di giornata. Luca Maria Moneta ha firmato il Premio Horseware. Il cavaliere italiano in sella a Bonheur (Prop. Robert Scheitlin) è il migliore dei 36 binomi allo start della categoria a tempo (h. 140) e conclusa con 12 percorsi netti. Il tempo siglato da Moneta è di 58”92. Ancora Italia in seconda e terza posizione, rispettivamente con Natale Chiaudani sul suo V (0; 60”26) e il primo aviere Giulia Martinengo Marquet su Fixdesign Pop Lady D’Elle (0; 61”50; Prop. Sgh Srl). 

Poco più tardi nove binomi si sono dati appuntamento nell’arena Boccaccio per sfidarsi in sella e al volante. L’ottava gara dello CSIO 3* di San Marino Arezzo, “Ride & Drive- Premio Land Rover”, ha messo alla prova cavalieri e amazzoni con una categoria a tempo tab. C misurata su 8 ostacoli e, successivamente, scesi da cavallo, con un percorso tracciato da paletti, a bordo di una Land Rover Discovery. In caso di errori agli ostacoli e toccata di paletto venivano aggiunti 4 secondi. Per l’Italia, Lorenzo Toscano, primo a partire su Rocker du Park (Prop. Sabrina Sigognini), ha fermato il cronometro totale su 109”50. I successivi 8 cavalieri hanno provato a fare meglio di lui, ma senza successo. Le evoluzioni più complicate di questa sfida, al di là degli ostacoli, erano: scendere da cavallo velocemente, raggiungere l’auto prima possibile, partire rapidamente dopo aver indossato la cintura. 

Guido Grimaldi, dopo un percorso veloce in sella al suo Land Lord, non ha esitato a lanciarsi giù da cavallo scivolando quasi in braccio al groom. Grinta che non è bastata a superare Toscano. E con il tempo totale di 110”23 ha raggiunto la seconda posizione.

Paolo Adamo Zuvadelli, in campo con Walestro van het Bloemenhof (Bvba Horses Trading Ludo Ph.), per recuperare i 4 secondi accumulati a causa dell’errore all’ostacolo numero 7, si è catapultato giù da cavallo, mettendo in difficoltà il groom che doveva prenderlo. Risultato: Zuvadelli ha proseguito la gara con la Land Rover, mentre il suo destriero giocava liberamente sul prato del campo Boccaccio prima di essere recuperato. Per Zuvadelli, 116”15. Numeri validi per la terza posizione. Quarto posto per Luca Moneta su Salomon (Prop. Guy Jonqueres d’Oriola)

Particolarmente soddisfatto il presidente della Federazione Equestre Sammarinese: “E’ stato un bellissimo spettacolo sportivo. Il percorso di Uliano Vezzani ha prediletto la bella equitazione. Quest’anno poi, in campo abbiamo messo l’ostacolo della Repubblica di San Marino, realizzato da Andrea Bruno, i cui pilieri rappresentano i principali simboli dell’Istituzione Sammarinese: una delle tre torri del monte Titano e il Palazzo del Governo, entrambi facenti parte del patrimonio dell’Unesco. La particolare curiosità di questo ostacolo è l’orologio della torre che funziona davvero. In merito al Gran Premio - prosegue il Presidente - una bellissima giornata di sole ha favorito questa splendida arena Boccaccio nell’accogliere i migliori cavalieri provenienti da 17 nazioni. L’augurio - conclude Volpinari - è che tutti i partecipanti allo CSIO San Marino-Arezzo abbiano trovato la massima soddisfazione, sia per i risultati sportivi che per l’organizzazione, così da poter tornare ad Arezzo per lo CSIO di San Marino edizione 2016”.


Il bilancio degli organizzatori - Si chiude la terza edizione dello CSIO 3* di San Marino Arezzo, ospitato come di consueto all’interno delle strutture dell’Arezzo Equestrian Centre. Gli organizzatori tirano le somme della manifestazione e chiudono con un bilancio più che positivo.

“Sono molto soddisfatto alla luce della quantità e della qualità dei binomi partecipanti”, ha dichiarato Carlo Bernardini. “In Nations Cup - ha aggiunto - abbiamo avuto il massimo delle nazioni che possono partecipare e Brasile e Svezia si sono già iscritte all’edizione del prossimo anno. Ci è dispiaciuto lasciare fuori nazioni come Svizzera e Gran Bretagna, che sono rimaste in lista d’attesa, ma confidiamo di poterle accogliere il prossimo anno. Sono soddisfatto - ha concluso l’organizzatore - del buon esito del CSI Veterani. Abbiamo segnato una partecipazione record rispetto alle altre tappe europee, con oltre 100 binomi. I cavalieri hanno richiesto, per il 2016, l’organizzazione di un tour con due internazionali consecutivi. La riuscita di questo evento e il riscontro positivo dei partecipanti ci permette di guardare con entusiasmo i Campionati Europei Veterani, che ospiteremo il prossimo anno (prima settimana di settembre, ndr)”.

Riccardo Boricchi: “E’ stata una bellissima edizione con più di 800 cavalli. Ventinove le Nazioni scese in campo tra CSI e CSIO, con alcuni tra i migliori binomi a livello internazionale di 1 e 2 Divisone. La nostra è una grande famiglia ed è questa la forza dell’Arezzo Equestrian Centre. Siamo giunti alla terza edizione dello CSIO di San Marino Arezzo e, come ogni anno, abbiamo cercato di dare il massimo per rendere felici e soddisfatti i nostri ospiti”.

Ad Arezzo la sicurezza in primo piano - Tra le novità dell’edizione 2015, un nuovo sistema di video sorveglianza per garantire il massimo controllo a cavalli, cavalieri e addetti ai lavori. “Quest’anno abbiamo sperimentato un nuovo sistema di sicurezza. Si tratta del The Guardian, un macchinario che può essere impiegato per la protezione e la sorveglianza di aree militari, aree industriali, cantieristiche e come supporto alle Forze dell'Ordine o della Protezione Civile che già lo utilizzano per la gestione delle emergenze e il monitoraggio di aree critiche, manifestazioni ed eventi sportivi a cui può fornire alimentazione elettrica, illuminazione di servizio e scenografica, riprese e diffusione audio-video, hot spot e trasmissioni WiFi. Le macchine possono infatti equipaggiare, oltre a potenti fari led, una serie di sensori, telecamere, sistemi di elaborazione dati e immagini che autonomamente vengono inviati e ricevuti dove si vuole, garantendo massima sicurezza al Centro Ippico, grazie anche all’utilizzo di veri e propri droni”.

(Nella foto © Stefano Secchi: Natale Chiaudani su Almero)

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