SALTO OSTACOLI: I giovani di San Giovanni in Marignano
- Categoria: Salto ostacoli
- 18 Luglio 2015

Nonostante il Gran Premio una prova a due manches h. 150, fosse aperto anche ai senior è stato proprio il ventenne Saverio Cipriani, young rider, a mettere tutti in riga e ad aggiudicarsi la gara più importante del concorso. In sella a Wadossa’s Finch, di proprietà di Rinaldo Amadei, il giovane cavaliere è stato l’unico dei 39 partenti a non toccare neanche una barriera e a chiudere con una sola penalità le due frazioni di gara (1/0; 47”78), prestazione che gli ha automaticamente consegnato la vittoria.
Dietro di lui per ben due volte Andre Messersì, prima secondo in sella a Laerte Ma’ (4/0; 40”42; Prop. Lorenzo Coppola), poi terzo – ma solo per il tempo - in versione Cayphas Z (4/0; 40”80; Prop. Az. Agr. Andrea Messersì).
È stato il giovanissimo Michele Previtali in sella ad Ambra 83 (Prop. Az. Agr. Pian d’Atteso di Santini F.) il dominatore incontrastato del Gran Premio Junior. Previtali non è stato in grado solo di vincere il Gran Premio di categoria – anche in questa occasione unico dei 36 binomi a uscire dal campo senza errori - ma addirittura di piazzare altri due cavalli nelle prime quattro posizioni della gara. E così ha fatto sua la terza posizione in sella a Lagerfeld 19 (0/4; 51”46; Prop. Az. Agr. Pian d’Atteso di Santini F.) e la quarta, ma questa volta in sella a Varon O’Hesseln (4/4; 48”54; Prop. C.I. Previtali Nembro Asd). In realtà a contrastare il dominio di Previtali ci è riuscita solo l’altrettanto giovane Elisabetta Vacirca, che in sella a Cappuchino (Prop. Massimo Cassarà) ha “rotto” la serie di risultati di Previtali conquistando la piazza d’onore del Gran Premio con un errore in prima manche, un netto in seconda e il tempo di 48”83.
Caratterizzato da una lotta all’ultimo secondo, invece, il Gran Premio Children, prova a due manches, con tre binomi senza errori. A differenza delle altre gare, infatti, qui è stato il tempo a dettare legge. La vittoria è stata firmata da Lorenzo Barbadoro in sella a Cardinale di Villagana (Prop. Villagana Agricola di Anna Bruna Zorzan), che con un doppio netto e un tempo di 45”52 ha preceduto Giacomo Casadei, secondo, in sella a Mirage de Levaux (0/0; 47”80; Prop. FISE). Terzo postoancora per Barbadoro, ma questa volta in sella a Regal de Ligny (0/0; 48”35; Prop. Sofia Barbadoro) e quarto ancora per Casadei, in versione Quency de la Polka (0/4; 51"09; Prop. G.G. Sas di Gianni Govoni).
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