SALTO OSTACOLI: A Sbardella il GP Italia di Arezzo
- Categoria: Salto ostacoli
- 12 Luglio 2015

E’ stato il binomio Campione d’Italia 2014, quello composto dall’assistente capo della Polizia di Stato David Sbardella e Triomphe Van Schuttershof (Prop. Scuderia Les Femmes Srl) ad aggiudicarsi nel pomeriggio di oggi, sabato 11 luglio, il Gran Premio Italia che si è svolto sui campi dell’Arezzo Equestrian Centre di San Zeno (Arezzo).
Nessuno dei 42 partenti della gara è riuscito a chiudere le due manches (h. 150) previste dal programma di gara senza errori agli ostacoli. Sbardella, però è stato il più veloce; con il tempo di 68”28 e un errore in seconda manche (0/4), il cavaliere della Polizia di Stato ha preceduto in classifica Fabio Brotto su R-Gitana (Prop. Mariacamilla Cortese), con un errore in prima manche (4/0; 70”26). Il terzo posto è andato a Piergiorgio Albanese, che ha montato Aspen, cavallo di proprietà dello stesso cavaliere. Anche per Albanese un errore nel tracciato decisivo (0/4; 73”85). Alla seconda manche ha avuto accesso il 25% dei binomi meglio classificati nella prima. A consegnare i premi è stato il tecnico del settore senior di salto ostacoli Hans Horn.
Domenica 12 luglio, con un doppio netto chiuso nel tempo di 35”84, Paolo Adamo Zuvadelli in sella a Aboki (Prop. I&B Limited) si è, invece, aggiudicato il Gran Premio a due manches (h. 145) riservato ai cavalli di sette anni. Alle sue spalle in seconda posizione doppio zero anche per Andres Penalosa e Iron (Prop. Sole Srl), che hanno tagliato il traguardo cin 37”42. Terzo posto per Ulrich Kirchhoff in sella a Cancun 10 (0/0; 38”46; Prop. Arnaud Dobber).
E’ stato proprio Penalosa, ma in versione Prime Moon (Prop. Graziano Paolo Meneghello) ad aggiudicarsi sempre oggi, la gara principe riservata ai cavalli di 6 anni, una prova mista (h. 135). Con un doppio netto chiuso in 40”36, il cavaliere colombiano di nascita, ma ormai trasferitosi in Italia da diversi anni, ha preceduto il 1° aviere scelto Emilio Bicocchi, secondo in sella a Venus de Laume (0/0; 42”01; Prop. Jacopo Bonucci) e Matteo Riva, terzo, su Kiwi Kick (0/0; 43”74; Prop. Ezio Cornalba).
Ben 33 binomi, su 71 partenti, sono usciti dal campo senza errori e primi a pari merito nella gara di precisione riservata ai cavalli di 5 anni. Nella prova di attitudine in evidenza Firoza S (Prop. Az. Agr. Arnino di Gian Marco Panini) montato da Irene Gazzano, che i è aggiudicata la prima posizione con 112,2 punti, seguita da Kikka del Leccione (Prop. Maria Angela Campari) agli ordini di Stefano Margheriti (108,7 punti) e da Rocky de Morimenta (Prop. Piero Casula) sotto la sella di Marco Zottini, terzi con 107,2.
Trentacinque i partenti nella gara di precisione dei 4 anni. Di questi in 23 sono usciti dal campo senza alcun errore. La prova di attitudine è stata firmata da Zagor dell’Esercito Italiano (Prop. Esercito Italiano), agli ordini di Emanuele Addis (101,7 pt.), seguito in seconda posizione da Big Boy du Bary (Prop. A.D.I. La Francesina), montato da Julien Durand (101,2) e da Garezzo (Prop. Roberto Brandi) e Giovanni Consorti al terzo posto con 100,5.
(Nella foto © FISE/Stefano Secchi: L'assistente capo della Polizia di Stato David Sbardella in sella a Triomphe Van Schuttershof)
Classifica GP ITALIA
Classifiche cavalli giovani