Gli azzurri riconquistano il secondo posto nella classifica del circuito

L’Italia ha ottenuto la quinta posizione nella sesta tappa della Furusiyya FEI Nations Cup (Europa divisione 2) di Gijon in Spagna e ha riconquistato la seconda posizione della classifica provvisoria del circuito.
Il team agli ordini di Hans Horn e composto da Juan Carlos Garcia su Bonzai vd Warande (0/0); Massimiliano Ferrario su Loro Piana Acamar (9/5); 1° aviere Giulia Martinengo Marquet su Fixdesign Funke van'T Heike (0/elim) e Daniele Augusto Da Rios su For Passion (9/4) ha ultimato la gara con un totale di 18 penalità, di cui nove nella prima manche e altrettante nella seconda. Migliore degli azzurri è stato Juan Carlos Garcia in grado di realizzare un doppio netto, mentre un po’ di sfortuna è toccata a Giulia Martinengo, che dopo essere uscita dal campo senza errori nella prima manche è caduta (senza conseguenze) in doppia gabbia nell’ultimo tracciato.

La vittoria della coppa delle nazioni di Gijon è andata agli Stati Uniti, che hanno chiuso con 8 penalità, davanti alla Svizzera (13) e alla Gran Bretagna (15). Seguono poi nell’ordine Spagna (16), Italia (18), Belgio (27), Norvegia (34). Non hanno disputato la seconda manche: Francia, Germania, Qatar e Argentina. La Francia (Leprevost, Bost, Delestre, de Ponnat) ha deciso di non partire nella seconda manche a causa del bagaglio di penalità accumulato già nella prima (20).

Se la trasferta di Gijon doveva servire agli azzurri per ottenere punti utili per la finale del circuito in programma a Barcellona (9/12 ottobre), l’obiettivo allora è stato centrato, visto che l’Italia ottiene il massimo punteggio (100), in quanto primo dei team in classifica ad aver dichiarato come qualificante la tappa spagnola. Con la prestazione di oggi gli azzurri raggiungono il secondo posto con 270 punti.
A punti anche la Norvegia che con il risultato di oggi, settima con 34 penalità, allunga le distanze sulle inseguitrici balzando a 345 punti, ma senza alcuna possibilità di ottenere altri punteggi positivi visto che non ha più tappe qualificanti a disposizione. Terzo posto in classifica provvisoria per la Danimarca (240), che non ha preso parte alla gara in Spagna. Gli azzurri adesso dovranno puntare tutto sullo CSIO di San Marino-Arezzo (17/21 settembre), ultima tappa qualificante, che con un risultato di squadra tra il primo e terzo posto potrebbe consegnare all'Italia la vittoria della seconda divisione europea del circuito.

E’ soddisfatto il tecnico della nazionale Hans Horn. “Abbiamo preso i punti che ci servivano – ha dichiarato Horn - e questo è molto importante per noi. Il rientro di Bonzai è stato molto positivo, visto che dopo tanto tempo di assenza ha messo a segno due zeri. Peccato per Giulia Martinengo, autrice di un bellissimo primo giro, mentre sia Ferrario che Da Rios si sono rifatti nella seconda manche migliorando nettamente le loro prestazioni”.

Nell'ultima gara in programma oggi, una prova a tempo (h. 145) è stata proprio il 1° aviere scelto Giulia Martinengo Marquet, questa volta in sella a Fixdesign Pop Lady d'Elle, ad ottenere la migliore prestazione azzurra con una sesto posto in classifica (0; 70"92). Vittoria per il cileno Samuel Parot su Sensation 21 (0; 65"20).

(Nella foto © FISE/Beatrice Scudo: Juan Carlos Garcia su Bonzai vd Warande)

Classifica Coppa delle Nazioni

Classifica prova a tempo