JUMPING VERONA: Il punto di Hans Horn al termine del CSI-W casalingo
- Categoria: Salto ostacoli
- 11 Novembre 2013

Il Ct azzurro a freddo analizza le performance degli azzurri in gara A qualche ora di distanza dal termine della tappa italiana di Longines FEI World Cup di salto ostacoli, che si è conclusa ieri, domenica 10 novembre, nell’elegante padiglione 7b della Fieracavalli a Verona è il CT della nazionale azzurra di salto ostacoli a esprimere alcune impressioni su quanto dimostrato nei tre giorni di gara dai nostri azzurri. “Nella giornata di apertura – ha detto Horn – i nostri ragazzi hanno messo a segno alcune vittorie e hanno comunque ottenuto dei buoni piazzamenti anche nella altre gare del concorso. Ho visto un Luca Moneta molto più rilassato e insieme a Neptune Brecourt si conferma sempre più su queste altezze. Il suo terzo posto nella tappa di Coppa del Mondo a confronto con i migliori cavalieri al mondo la dice lunga. Peccato per Filippo Moyersoen che a causa di un piccolissimo errore in sella alla sua Loro Piana Canada non è riuscito ad accedere al barrage finale, ma la prestazione di ieri conferma il binomio azzurro e sottolinea che anche Canada ha acquisito la giusta epserienza per disputare questo tipo di competizioni. Juan Carlos Garcia insieme a Bonzai, invece, - ha aggiunto Horn – ha fatto un errore, poi ha pensato al tempo ed è caduta un’altra barriera, ma può capitare. Durante i tre giorni ho visto bene anche Emanuele Gaudiano e un sempre più costante e promettente Lorenzo De Luca. Non voglio però dimenticarmi di alcuni giovani, che stanno davvero emergendo con tanta grinta – ha concluso Hans Horn – e mi riferisco in particolare a Emanuele Massimiliano Bianchi, campione europeo Junior in carica, che ha siglato ieri il Gran Premio del CSI 2 stelle, ma anche ad Anna Giugno, che si è piazzata al secondo posto”.
Nella foto di Napoli/Mario Grassia: Il Ct Hans Horn e l’agente del Corpo Forestale dello Stato Emanuele Gaudiano durante una ricognizione