Al tavolo dei relatori Alessandro Maspes consulente per i grandi eventi e rapporti istituzionali di Infornt Italy e Antonella Dallari, presidente della Federazione Italiana Sport Equestri Si è tenuto poco prima dell’inizio del Gran Premio Loro Piana Città di Roma nella splendida sede oferta dal Globe Theatre di Villa Borghese il consueto incontro con i giornalisti per tirare le somme dell’edizione numero 81 dello CSIO di Piazza di Siena Fixdesign Horse Riding. A effettuare un biancio sull’edizione che si appresta a concludersi sono stati Alessandro Maspes, consulente per i grandi eventi e rapporti istituzionali di Infornt Italy e Antonella Dallari, presidente della Federazione Italiana Sport Equestri:  

Alessandro Maspes, Infront Italy, ha dichiarato: "Il nostro obiettivo, condiviso anche con la FISE, è poter lavorare da subito, in termini di organizzazione e marketing, per avvicinarci alla prossima edizione dello CSIO con i tempi che un evento di tale portata richiede. In qualità di Advisor di FISE vogliamo creare una relazione anche con i Comitati Regionali, per lavorare direttamente con il tessuto stesso della Federazione: oggi gli sponsor sono più attenti, preparati ed esigenti ed è per questo che dobbiamo investire sulla base per creare maggiori relazioni tra sponsor e realtà territoriali. Il quadriennio che ci vedrà  accanto alla FISE rappresenta un arco temporale importante, che potrà generare risultati significativi per tutti i soggetti coinvolti nel breve-medio periodo. Per il futuro, un pensiero va al modello organizzativo di molti eventi europei. In altri paesi europei, gli organizzatori privati possono contare su un significativo impegno pubblico, che prevede la copertura del 30-40% dei costi dell’evento. Per questo motivo chiediamo, da subito, un "tavolo di confronto" con Comune e Regione per iniziare a parlare della prossima edizione. 

 “Per quanto riguarda il concorso che si conclude oggi – ha proseguito Maspes - sotto il profilo organizzativo siamo passati dai tradizionali 40 giorni di cantierizzazione ad appena 15 giorni. Una corsa contro il tempo, una scommessa che possiamo dire, senza timore di essere smentiti, di aver vinto: un progetto completamente nuovo che porta maggior valore all’incredibile cornice di Piazza di Siena e agli sponsor che hanno deciso di sposare questa splendida manifestazione. E' inoltre motivo di orgoglio per Infront aver ricevuto dalla Federazione Internazionale Equestre (FEI) i complimenti per la migliore produzione TV in alta definizione di tutto il circuito internazionale, oltre che della Coppa delle Nazioni. Una qualità premiata da RAI, che ha trasmesso per quasi tre ore di diretta in chiaro, con 480 mila contatti nella diretta lunga e uno share del 4,8% (con picchi superiori al 5% durante il "barrage"): un risultato di grande valore per una manifestazione importante, ma ancora di nicchia nel nostro paese. “In conclusione, quello che muove la nostra organizzazione è una particolare affezione per l'area di Villa Borghese, che ci spinge a voler realizzare, insieme alla FISE, un progetto che anno dopo anno porti sempre maggior valore al territorio, implementando per esempio strutture come il Globe Theatre (così come è avvenuto quest'anno), in modo da offrire un'immagine ancora più accogliente e migliore della Città di Roma e di questo magnifico sport". 

Positivo il bilancio della presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Antonella Dallari:  "Sapete tutti che per me questo è stato il primo grande appuntamento al quale mi sono presentata da presidente. E devo dire che sono molto soddisfatta. Non solo di aver partecipato al cambiamento del look di Piazza di Siena ma anche al miglioramento di alcune componenti logistiche per le condizioni di cavalli, cavalieri e groom. E’ stata un’edizione più vicina allo sport, sia come clima che come atmosfera.  Il confronto che ho cercato con i giudici ed i cavalieri stranieri poi mi ha naturalmente confermato che ci possono essere ancora dei miglioramenti ulteriori, ma ritengo che siano stati quattro giorni di buon livello ed  all’insegna della maggiore partecipazione all’evento sportivo.

Il nostro sport è uno ottimo veicolo per la città di Roma anche da un punto di vista turistico perché io sento in giro per tutto il mondo l’interesse per Piazza di Siena. Ecco perché il nostro evento deve vivere ed essere attivo tutto l’anno. Quanto alla collaborazione con le istituzioni, ed il comune di Roma in particolare, vorrei dire che ritengo siano più d’uno gli assessorati che dovrebbero essere coinvolti oltre a quello dello sport. Penso a quello alla Cultura, a quello dell’Ambiente, a quello dell’Educazione.

La potenza? Lo so è una gara molto amata qui a Roma, ma dovremo valutarne il futuro perché è sempre più difficile trovare cavalli e cavalieri specializzati in questo tipo di categoria. Una sua sostituzione con la categoria  sei barriere per esempio potrebbero essere un’alternativa altrettanto spettacolare. Un’altra valutazione importante sarà quella del programma serale: l’ipotesi potrebbe essere quella di alternare le gare nazionali con quelle internazionali”.