SALTO OSTACOLI: AL VIA I CONCORSI "SPERIMENTALI"
- Categoria: Salto ostacoli
- 15 Marzo 2013

Sono davvero diversi gli aspetti positivi rilevabili da questo tipo di manifestazione, tra cui il contenimento dei costi di servizi e la possibilità di modulare il concorso, in base alle esigenze su 2 o 3 giornate; la concentrazione del montepremi sulle categorie Pro e su 2 giornate e con l’attribuzione di un parametro del 40% destinato al GP, che consente di avere categorie particolarmente "dotate".
Con i concorsi “Sperimentali” è possibile rilevare inoltre un miglioramento della finalità tecnica dell’evento, dando la possibilità al direttore di campo di costruire i percorsi con linee guida più definite in virtù della configurazione della gare in due comparti differenti: Am e Pro.
Interessanti novità riguarderanno anche i cavalieri che non troveranno la promiscuità obbligata nelle C130 e C135 tra cavalieri di 1° e 2° grado. Con questa nuova formula di concorsi, infatti, gli amatori avranno tre categorie loro dedicate in ogni giornata di gara con altezze che potranno variare da 105 a 135 cm e nelle quali si potranno confrontare tra loro in gare non dotate di premi in denaro. Nonostante questo viene lasciata libertà ai cavalieri di 1° grado, che lo desiderano, di confrontarsi fino al tetto massimo di 135 cm con i possessori del 2° grado, concorrendo così all’assegnazione del montepremi previsto nelle categorie Pro.
Altra importante innovazione è l’istituzione di una speciale classifica finale (cui viene destinato il 10% del montepremi) che individuerà il miglior cavaliere, cosiddetto “Best Rider”, fra i primi tre binomi di ciascun concorso. Tale scelta è stata effettuata per incentivare e premiare la competitività dei cavalieri nell’ambito delle diverse gare di ogni concorso.