FIERACAVALLI: APERTA LA 114^ EDIZIONE
- Categoria: Salto ostacoli
- 08 Novembre 2012

La cerimonia del taglio del nastro ha dato questa mattina il via ufficiale alla 114^ edizione di Fieracavalli. All’inaugurazione della importante manifestazione internazionale sul mondo del cavallo erano presenti il presidente delle Regione Veneto Luca Zaia, il sindaco di Verona Flavio Tosi, il vice presidente della Provincia di Verona Fabio Venturi, il presidente di Verona Fiere, Ettore Riello e il presidente della FISE, Antonella Dallari. E’ stata proprio Antonella Dallari a tagliare il nastro della 114^ edizione della Fieracavalli.
“Fieracavalli – ha detto il presidente FISE - è un evento che riesce a riunire ogni anno migliaia di appassionati, tantissime attività commerciali dell’indotto equestre provenienti dall’Italia e dall’estero e soprattutto a catalizzare una grande attenzione da parte dei media. Quello di Verona è un importante punto di confronto non solo per il settore sportivo, ma anche per il comparto allevatoriale. La Federazione che ho l’onore di presiedere punta molto sull’evento scaligero e lo farà per il prossimo futuro portando a Verona anche una Tappa di Coppa del Mondo di Attacchi, che già dalla prossima edizione andrà ad aggiungersi alla già prestigiosa Rolex Fei World Cup di salto ostacoli. Questo risultato è stato possibile grazie alla stretta sinergia istaurata tra la FISE e la Fiera di Verona. Il legame tra FISE e la manifestazione è sempre più stretto – ha concluso il presidente – anche perché Fieracavalli è una rassegna che riesce veramente a trasmettere la cultura del cavallo non solo agli appassionati ma anche alle famiglie e ai giovani”.
Numeri da grande evento quelli dell’edizione 2012 con oltre 2.500 cavalli, 180 iniziative in programma (erano 160 nel 2011), delegazioni commerciali da 30 paesi (contro le 19 dell’anno scorso), 650 espositori da 25 nazioni, 45 associazioni allevatoriali di cui 10 straniere (erano 35 nel 2011), con tutto il quartiere fieristico impegnato, pari a 350mila metri quadrati.
“Ad ogni edizione Fieracavalli conferma la validità del suo format che da più di cento anni unisce business, spettacolo ed emozioni – ha esordito il presidente di Veronafiere, Ettore Riello –. Con l’obiettivo di essere sempre strumento a servizio dell’economia del Paese, la Fiera quest’anno punta a valorizzare il binomio cavallo e territorio, per un equiturismo alla scoperta del paesaggio e delle tipicità enogastronomiche italiane”. Con l’evento scaligero Verona si straforma in capitale degli sport equestri per quattro giorni ogni anno. “Fieracavalli – ha detto il sindaco di Verona Flavio Tosi - rappresenta un unicum in Italia e nel mondo perché è il solo evento che riesce a fondere la storia di una città al turismo equestre e al meglio delle gare sportive”. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha chiuso gli interventi, ha sollecitato “l’attenzione delle istituzioni sul comparto del cavallo quale volano per l’economia», ricordando che «in Italia sono presenti 340mila cavalli, 13mila solo nel Veneto, 50mila addetti, per un giro d’affari di oltre 6 miliardi di euro”.
“Fieracavalli – ha detto il presidente FISE - è un evento che riesce a riunire ogni anno migliaia di appassionati, tantissime attività commerciali dell’indotto equestre provenienti dall’Italia e dall’estero e soprattutto a catalizzare una grande attenzione da parte dei media. Quello di Verona è un importante punto di confronto non solo per il settore sportivo, ma anche per il comparto allevatoriale. La Federazione che ho l’onore di presiedere punta molto sull’evento scaligero e lo farà per il prossimo futuro portando a Verona anche una Tappa di Coppa del Mondo di Attacchi, che già dalla prossima edizione andrà ad aggiungersi alla già prestigiosa Rolex Fei World Cup di salto ostacoli. Questo risultato è stato possibile grazie alla stretta sinergia istaurata tra la FISE e la Fiera di Verona. Il legame tra FISE e la manifestazione è sempre più stretto – ha concluso il presidente – anche perché Fieracavalli è una rassegna che riesce veramente a trasmettere la cultura del cavallo non solo agli appassionati ma anche alle famiglie e ai giovani”.
Numeri da grande evento quelli dell’edizione 2012 con oltre 2.500 cavalli, 180 iniziative in programma (erano 160 nel 2011), delegazioni commerciali da 30 paesi (contro le 19 dell’anno scorso), 650 espositori da 25 nazioni, 45 associazioni allevatoriali di cui 10 straniere (erano 35 nel 2011), con tutto il quartiere fieristico impegnato, pari a 350mila metri quadrati.
“Ad ogni edizione Fieracavalli conferma la validità del suo format che da più di cento anni unisce business, spettacolo ed emozioni – ha esordito il presidente di Veronafiere, Ettore Riello –. Con l’obiettivo di essere sempre strumento a servizio dell’economia del Paese, la Fiera quest’anno punta a valorizzare il binomio cavallo e territorio, per un equiturismo alla scoperta del paesaggio e delle tipicità enogastronomiche italiane”. Con l’evento scaligero Verona si straforma in capitale degli sport equestri per quattro giorni ogni anno. “Fieracavalli – ha detto il sindaco di Verona Flavio Tosi - rappresenta un unicum in Italia e nel mondo perché è il solo evento che riesce a fondere la storia di una città al turismo equestre e al meglio delle gare sportive”. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha chiuso gli interventi, ha sollecitato “l’attenzione delle istituzioni sul comparto del cavallo quale volano per l’economia», ricordando che «in Italia sono presenti 340mila cavalli, 13mila solo nel Veneto, 50mila addetti, per un giro d’affari di oltre 6 miliardi di euro”.