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Salto ostacoli: Belgio, Irlanda e Gran Bretagna trionfano a SanpaMigliori azzuri, Chiaudani, Coata, Consorti e Gaudiano IlCSI 5* di San Patrignano, ideato dal course designer Louis Konickx, è cominciato con l’inno belga a favore di Francois Mathy che si è aggiudicato la categoria a tempo riservata ai sette anni (Premio WeFree), in sella a Falco Van De Clehoeve (0 penalità, nel tempo di 63,00). Il secondo posto è stato siglato da un binomio tutto italiano: Giovanni Consorti e Luce del Castegno (0, 65.18). Il terzo posto è andato a Steve Guerdat, per la Svizzera, in sella a Baluossini (0, 66.20).
L’internazionale è poi entrato nel vivo della competizione, con il Premio Adriatica Grandi Impianti, una 140 a fasi consecutive che ha visto impegnati 43 binomi.
Sul folto gruppo partenti, ha avuto la meglio il cavaliere belga Ludo Philippaerts in sella a Tauber Vh Kapelhof, un figlio del suo eccezionale Darco, che ha chiuso la prova con zero nelle due fasi e un tempo in seconda fase di 22,84. Alle sue spalle, a fargli compagnia sul podio il compagno di bandiera François Mathy Jr che in sella a Polinska des Isles (castrone figlio di Diamant de Semilly nato nel 2003), ha chiuso la propria performance netto in entrambe le fasi ma con un tempo di 23,08.
Terza piazza per l’Italia, rappresentata per l’occasione dell’agente del Corpo Forestale dello Stato Emanuele Gaudiano in sella a Uppercut Ds, con il tempo di 24,06, nella seconda fase.

La giornata di venerdì si è poi conclusa con la 155 mista, Premio Mapei. A dominare la gara, tra i 43 binomi allo start, e 12 in barrage, è stato l’irlandese Conor Swail che in sella a Lansdowne a fermato il cronometro su 38.27, senza commettere errori. Staccato di poco più di un secondo, il tedesco Max Künher con Coeur de Lion 14 ha fermato il tempo del suo secondo netto a 39,13, pochi decimi meno dell’olandese Jeroen Dubbeldam che in sella a Bcm Quality Time Tn ha chiuso a 39,26 la sua terza posizione.
Il miglior azzurro in campo per questa categoria è stato Natale Chiaudani con Fixdesign Almero, autore di un doppio zero chiuso al sesto posto in 40,02.

La giornata di sabato è stata inaugurata con il trionfo del Belgio nella categoria a fasi consecutive, Premio Autogrill, riservata ai 7 anni: primo e secondo posto, rispettivamente per Nicola Philippaerts in sella a Fons Van T Geyzeven (28, 68) e Philippe Lejeune su Auxerre (32,22). La terza posizione è stata siglata dalla tedesca Katrin Eckermann in sella a Olivia La Sweet (0/4, 29.20). Miglior risultato azzurro, quello del caporale Simone Coata su Quite Beauty, che si è inserito alle spalle di Ludo Philippaerts su Fidele, conquistando così la quinta posizione.
La seconda gara, il Premio Tamoil, 145 winning round, è stata vinta dalla britannica Laura Renwick su Roller Coaster (8/0, 35.38), seguita dall’agente del Corpo Forestale Emanuele Gaudiano su Chicago 84 (8/0, 35.92). Il nostro azzurro ha lasciato alle sue spalle il canadese Eric Lamaze su Coriana Van Klapscheut (8/0, 37.52). La pioggia incessante ha poi impedito la prosecuzione dell’evento, che segnava in programma il premio Acqua Uliveto, una categoria 145 Speed and Handliness.

(Foto Paolo Biroldi)

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