Arnaldo Bologni, "i miei primi quarant'anni" a Piazza di Siena
- Categoria: Salto ostacoli
- 21 Maggio 2025
La domanda è: chissà se sapere di essere un pezzo di storia per il jumping azzurro a Piazza di Siena è più una lusinga o una irrispettosa considerazione sull’età…
Tanto è che con quest’anno, con difronte il traguardo dei 65 (che compirà ad agosto) Arnaldo Bologni festeggia i suoi ‘primi quarant’anni’ nell’ovale di Villa Borghese. E naturalmente questo non è che uno tra i tanti obiettivi centrati dal fuoriclasse emiliano.
Al suo rientro in gara, a Jumping Verona dello scorso novembre dopo una lunghissima pausa dalle gare aveva ironizzato: "Beh, in questo periodo sono maturato…". Ma di sicuro ciò non significa che abbia rinunciato neppure a un centimetro del suo senso dell’umorismo né del suo spirito da agonista puro.
Del resto la tempra del campione è fatta proprio di questo: desiderio e capacità di mettersi in gioco per raggiungere il vertice.
"Il nostro è uno sport fantastico che ci permette di avere una carriera longeva e sempre ricca di grandissime soddisfazioni. Non c’è nessun altro sport come questo... Credo di essere la prova vivente che montare a cavallo faccia bene. L’equitazione è uno sport che va praticato».
Questo lo ‘spot romano’ per il fuoriclasse emiliano che a Roma 2025 è presente con due cavalli.
"D Mark 2 e Taylormade Mequilot PS sono due super, capaci di regalare grandi soddisfazioni" ha raccontato. E a chi gli ha chiesto se si sentiva di dare qualche consiglio ai più giovani, Arnaldo ha risposto con la genuinità che lo contraddistingue da sempre. "Quando si monta a cavallo, ogni consiglio che ci arriva da chi ci vede da terra è sempre prezioso. Sia che arrivi da qualcuno con più o meno esperienza. Serve sempre tutto...".
Arnaldo Bologni ha firmato per l’Italia alcune pagine indelebili del migliore jumping. Partendo proprio da Roma e da Piazza di Siena, fu sua la vittoria del Gran Premio in sella a Mayday nel 1994. Una vittoria storica, che arrivò dopo quella di Piero d’Inzeo del 1976, diciotto anni dopo… E proprio in quello stesso anno, Bologni si impose anche sul difficile campo di Hickstead.
Piazzamenti e vittorie di primissimo rilievo non si contano davvero nella longeva carriera sportiva di questo campione: La Baule Aachen, Rotterdam, Keppelen, Dinard, Stoccolma… Nel suo palmares c’è di tutto: due Olimpiadi, Barcellona 1992 e Atlanta 1996, quattro Campionati del Mondo e tre Europei.
E adesso questo incredibile quarantesimo ‘compleanno’ con Piazza di Siena dove in campo porterà la sua grande esperienza - un vantaggio dell’età, questo sì - e nello stesso tempo, la freschezza e lo ’stupore’ che lo accompagnano da sempre.
Arnaldo Bologni – ph. F.Mezzelani/Sport e Salute