“Sono molto soddisfatto che attraverso un lavoro di concertazione con tutte le parti interessate abbiamo registrato l’oggettivo miglioramento del pacchetto delle proposte per la riforma del salto ostacoli. Ho apprezzato la dialettica costruttiva. Lo spirito collaborativo di questo confronto tra Federazione e operatori del settore continuerà costantemente per contribuire insieme alla rielaborazione di un sistema che possa garantire i miglioramenti necessari per lo sviluppo dell’attività sportiva”.
Il presidente federale Andrea Paulgross ha commentato così l’esito della riunione che nei giorni scorsi, presso la sede centrale della Federazione italiana sport equestri, ha visto seduti allo stesso tavolo i rappresentanti dei comitati organizzatori e dei cavalieri di salto ostacoli e quelli della stessa FISE.
Dal confronto, è scaturita la volontà di confermare il nucleo base del regolamento del salto ostacoli, apportando modifiche tecnico-pratiche ad alcune tariffe di iscrizione ai concorsi e alle quote FISE relative a specifiche manifestazioni, rivedendo parallelamente gli scaglioni dei montepremi.
Entrando nel dettaglio, è stato stabilito che i concorsi a 4* vanno da 21 a 29 mila euro di montepremi e che, esclusivamente nell’ambito degli stessi concorsi, passa dall’1 all’1,25 per cento la quota di partenza per le categorie con montepremi. L’iscrizione base per i cavalieri resta immutata a 25 euro al giorno.
I concorsi a 5* vanno posizionati dai 30 ai 35 mila euro; per questi, le categorie con montepremi avranno quote di iscrizione giornaliera pari a 30 euro. I concorsi a 6* vanno dai 36 mila euro in su; in questi, le categorie con montepremi avranno una quota di iscrizione pari a 35 euro giornalieri. Le categorie per cui varranno le tariffe sopracitate dovranno avere un montepremi non inferiore a 500 euro.
E ancora: per i concorsi a 2* e 3* stelle, la quota FISE passa da 10 a 7 euro per le iscrizioni di tre giorni con box, da 5 a 3 euro per le iscrizioni senza box. Parallelamente, per i concorsi di due giorni la quota FISE scende da 7 a 5 euro per le iscrizioni con box; per quelli di un giorno da 5 a 3 euro, sempre con box. Per i concorsi a 1* di tre giorni, infine, la quota FISE per le iscrizioni con box passa da 5 a 3 euro.
Altra novità importante per i cavalieri, nei concorsi a 5* e 6* le categorie agonistiche senza montepremi avranno un costo di 25 euro a giornata, anziché 35 come previsto precedentemente.
Inoltre, è stata ripristinata l’obbligatorietà dell’erogazione del montepremi aggiuntivo.
Tutte queste modifiche andranno in vigore da lunedì 23 luglio.
La riunione di Roma ha mostrato la possibilità concreta di trovare un maggiore equilibrio tra le diverse esigenze, rasserenando le varie componenti che hanno partecipato all’elaborazione delle norme, con l’impegno di procedere verso un ulteriore miglioramento concertato tra tutti i protagonisti della vita sportiva del nostro Paese.