Un week-end ricco di soddisfazioni per  gli azzurri impegnati negli internazionali. Dopo la vittoria della squadra  Junior nello CSIO di Hagen, arrivano ancora risultati di rilievo.



Partiamo con Il Nordic Tour 2012 che continua a registrare vittorie azzurre.
Natale Chiaudani in sella ad Antaro si è aggiudicato ieri la gara alta qualificante per il Gran Premio di quest'oggi; con la solita determinazione ha chiuso la categoria a tempo in soli 62,97 secondi.
Senza errori anche il giro di Luca Marziani, che ha preferito non prendere rischi e concludere così in undicesima posizione.
Marziani si è però rifatto nella prova successiva, conquistando il seocondo posto su Carino Z alle spalle del danese Hans Ley su Kong's Babados.
Ancora  Chiaudani in questo Medium Tour su Fixdisign Corradio-O-H, dodicesimo
Roberto Turchetto già artefice di grandi prove lo scorso venerdì, non si smentisce nel Gold Tour del CSI** austriaco  organizzato  nel centro ippico di Zeltweg Farrach.
Il Course Designer designato per questo evento il croato Eduard Petrovic, ha tracciato un percorso per binomi veloci e Baretto non ha deluso le aspettative fermando il cronometro in 57,60 con uno scarto di 40 centesimi di secondo dal primo classificato, Mario Bichler su Carrion de Os in campo per l'Austria.
Conferme anche da parte delle nostre amazzoni che si sono contraddistinte; terzo posto per un'ottima Francesca Ciriesi in sella a Que Sera (0/58,00) e sesto per Carla Cimolai si Pikeur carina (0/60,42).
In Portogallo sui campi del Centro Hipico do Hotel Golf Mar di Vimeiro, un piazzamento azzurro da segnalare. Marta Bottanelli in sella a Risolde (0/4;37,64) , si inserisce al terzo posto della classifica vinta Ben Talbot su Dempsey vant Paradijs (0/0;38,77). Nona nella stessa gara anche Sara Lubano Barcella in sella a Look.
Nel Mittlere Tour di Pforzheim (GER)  vinto dal tedesco Hans- Dieter Dreher in sella a Corday che ha chiuso la seconda fase in 34,53,ci arriva  la prestazione dell'Agente del Corpo Forestale dello Stato Emanuele Gaudiano in sella a Cannavaro (0/38,32).