Piazza di Siena: quinto Inno di Mameli per Bologni e Chiaudani
- Categoria: Salto ostacoli
- 26 Maggio 2012

Prima di spegnere le luci sulla seconda giornata di Piazza di Siena –Fixdesign Show Jumping, ha suonato per la 5° volta l’Inno di Mameli. La bandiera italiana è stata issata in onore di Natale Chiaudani e il carabiniere Filippo Bologni, protagonisti della staffetta, categoria 140, con 0 penalità, rispettivamente in sella a Fix Design Corradio OH e Lovestar.
Aveva due mesi, il Bolognino, quando 18 anni fa, ha suonato l’inno in onore del papà Arnaldo, ultimo vincitore italiano del Gran Premio Roma, in sella a May Day. E 18 anni dopo, alla sua prima partecipazione, il giovane Bologni, si aggiudica una categoria insieme al capitano Chiaudani. “E’ stato emozionante partecipare alla staffetta con Filippo – ha dichiarato il cavaliere piemontese – per me è un figlioccio, l’ho visto nascere. Abbiamo un bel rapporto, lui mi segue in tutto il mondo, via internet e tv, mi manda i messaggi con il cellulare e monta con me ogni tanto, quando Arnaldo è impegnato. E’ un ragazzo molto in gamba, reattivo e freddo. Era la prima volta che partecipava alla staffetta a libere sostituzioni, ma non è stato un problema, ha capito subito cosa doveva fare e lo ha fatto bene”. Con 95,13 secondi, i due binomi hanno distaccato notevolmente i secondi classificati (Roberto Turchetto con Dan 7-T e Simone Coata con Whycoconah, 108,84 secondi).
Altrettanto soddisfatto Arnaldo Bologni: “Sono contento del generale andamento di Filippo. Sta montando bene, è concentrato e sereno. Lovestar non aveva mai fatto una notturna, ma non c’è stato alcun problema, si è ben comportato. Quello che conta per me, al di là del risultato, è vederlo mettere in pratica una buona equitazione”.
Filippo non sembra particolarmente commosso per questa vittoria. E’ sempre riservato e composto. “E’ così da quando è nato –racconta la mamma Antonella – a volte mi stupisce per la sua maturità e la sua freddezza. Sono molto orgogliosa di lui”.