Nations Cup estremamente competitiva per gli azzurrini guidati da Puricelli, scossi dal lutto che ha colpito i fratelli Bianchi alla partenza

Un viaggio in Belgio, nel cuore delle Fiandre, per i giovani cavalieri azzurri guidati da Emilio Puricelli. L’appuntamento di Bonheiden – lo CSIO junior e young rider consumatosi nel fine settimana appena alle spalle – è partito nel clima di tristezza innescato dalla scomparsa di Angelo Bianchi, il papà di due degli atleti italiani convocati per questa trasferta, Emanuele Massimiliano e Matilde Giorgia. I due ragazzi, seppure comprensibilmente colpiti dall’accaduto, hanno preferito non rinunciare a seguire la squadra in Belgio, proprio nella consapevolezza che loro padre per primo li avrebbe comunque spinti a tenere fede all’impegno.
In un campo estremamente competitivo, l’Italia si è difesa in modo significativo nella Nations Cup junior, ottenendo un buon quarto posto alle spalle di Germania, Francia e Svezia. Più complicato reggere la sfida a livello young rider, di fronte ad avversari agguerritissimi: settima la posizione finale per gli azzurri, nella classifica che ha visto prevalere gli stessi team al vertice negli yunior, nell’identico ordine: Germania, appunto, davanti a Francia e Belgio.
Per gli junior, l’Italia ha schierato Andrea Campagnaro su Antartica ter Doorn, Tommaso Morigi su Ouragan du Puchet, Emanuele Massimiliano Bianchi su Cupido Z, Giampiero Garofalo su Lucio 19. 33 le penalità complessive della squadra, contro le 25 fatte segnare dalla Svezia, terza.
Per gli young rider, in campo invece Michael Cristofoletti in sella ad Adriano M, Nicolò Montini su Lucky du Reverdy, Eduardo Eugenio Scotti su Loreen D, Giacomo Bassi su Viva la Donna.
A livello individuale, il miglior risultato di classifica è stato poi colto proprio da Emanuele Massimiliano Bianchi, capace di piazzarsi 2°, in sella  a Roadster, nella categoria a tempo junior (69.65). Bene anche Andrea Calogero su Porsche, 3° con 65.14 nella categoria young rider tabella C, ed Edoardo Eugenio Scotti, 4° con una penalità in sella a Loreen D nella young rider mista. Via via tutti gli altri: 9° posto per Anna Gianipiero su Ambition nella categoria children a fasi consecutive (4 pen., 34.70), 8° per lo stesso binomio nella categoria children due manches, ancora 8° posto su Viona V nella categoria mista pony; 9.a posizione anche per Giampiero Garofalo su Lucio 19 nella categoria junior mista; 11.ma per Francesco Lapeyre su Armani VD nella categoria junior tabella C a tempo.