Piazza di Siena: Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo, Mattarella premia la Svezia
- Categoria: Salto ostacoli
- 24 Maggio 2019
Anche il passaggio delle Frecce Tricolori su Villa Borghese
È stata la Svezia a vincere l’edizione 2019 della Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo, gara clou del venerdì a Piazza di Siena. Il quartetto formato da Henrik Von Eckermann con Toveks Mary Lou, Angelie Von Essen con Luikan Q, Fredrik Jonsson con Cold Play e Peder Fredricson con H&M Christian K ha chiuso con 8 penalità complessive ripetendo così il successo del 2000, primo della storia in Coppa della Svezia nello CSIO Romano, bissato tra l’altro nel Gran Premio Roma con Lisen Bratt.
Il podio è stato completato dall’Irlanda, seconda con 12 penalità, e dal Belgio e dall’Olanda, finite in parità al terzo posto con 18, mentre l’Italia si è piazzata al quinto posto con Luca Marziani, Riccardo Pisani, Lucia Le Jeune Vizzini e Lorenzo De Luca.
La Coppa è stata consegnata alla squadra svedese dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha seguito dalla tribuna quasi per intero il secondo giro della gara. A conclusione delle premiazioni, il cielo sopra Piazza di Siena è stato attraversato dalle Frecce Tricolori.
Terzi dopo il primo giro con 11 penalità (1 per Marziani con Tokyo du Soleil, 5 per Pisani con Chaclot e per la Vizzini con Loro Piana Filou de Muze, con lo ‘scarto’ delle 8 penalità commesse da De Luca con Ensor de Litrange LXII), nel secondo round gli azzurri hanno dovuto rinunciare alla Vizzini per un problema al suo Filou. C’è stato in chiusura il percorso netto di De Luca ma dopo le 8 penalità di Marziani e le 4 di Pisani, per un totale di 12 nel giro e 23 nella gara.
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Le dichiarazioni degli azzurri in conferenza stampa
Duccio Bartalucci: “Sono dispiaciuto, ma devo anche riconoscere che Svezia e Irlanda oggi ci erano superiori. Giustissimo che abbiano occupato i primi due posti. Noi nonostante qualche sbavatura dopo il primo giro eravamo terzi con buone possibilità di restarci e magari con un po’ di fortuna, chissà migliorare qualcosa, poi è arrivato il problema al cavallo di Lucia Vizzini che ha accusato una setola (fessura all’unghia dello zoccolo ndr). Il cavallo a quel punto non poteva più saltare e abbiamo deciso di ritirarlo. Chiaro che restando in tre tutto è diventato più difficile. Ai cavalieri non posso dire niente. Lucia nella prima manche ha saltato bene, Marziani non può essere sempre un…marziano, Riccardo ha montato molto bene nei due giri, pulito come mi aspettavo. Per quanto riguarda Lorenzo un primo giro opaco per il suo standard e un secondo strepitoso. Pur nella delusione voglio vedere il bicchiere mezzo pieno, la prossima settimana si riparte”.
Riccardo Pisani: “Era la mia prima Coppa delle Nazioni a Roma. Sono entrato concentrato, penso di aver fatto un buon primo giro e nel secondo il cavallo ha dato ancora di più. Chaclot è uno stallone di dieci anni, ci lavoro da due e mi da molta sicurezza. Ha un carattere forte”.
Luca Marziani: “Due buoni giri meglio il secondo, ma non sono per niente contento. E’ colpa mia se Tokyo du Soleil oggi non ha dato il massimo. Sono entrato per primo e quindi toccava a me dare la carica giusta per la squadra e per impaurire gli avversari. Stavolta non è andata come volevo e speravo”.
Lucia Vizzini: “Filou è un cavallo molto grande e non ha ancora tanta esperienza, però nel primo giro ha saltato benissimo. Purtroppo è subentrato il problema della setola e non potevo rischiare. Va bene tutto, ma al primo posto c’è la salute del cavallo. Peccato perché ero convinta che rotto il ghiaccio, nel secondo giro potevamo fare molto meglio”.
Lorenzo De Luca: “Sono molto sorpreso per i due errori nella prima manche. Ho cercato di capire cosa non andava e nel secondo giro Ensor è stato eccezionale dandomi le risposte che volevo. Era tornato il vero Ensor. Ne sono così convinto che il Gran Premio lo salterà lui e non Halifax che ha bisogno ancora di un po’ di tempo per ritrovare la giusta condizione”
Foto FISE/Mario Grassia