Non è andata come speravamo, a Linz, dopo la brillante giornata d’apertura vissuta ieri da Arioldi e compagni. Nella prova della Coppa delle Nazioni, seconda tappa della Promotional League, l’Italia è rimasta esclusa dalla seconda manche: a parità di penalità, l’hanno scavalcata per il miglior tempo Australia e Spagna.
Di Simone Coata su Mirage de Levaux e del primo aviere Eleonora Zorzetto su Vumpaci VD Zuuthoeve i percorsi meno felici, nella prima parte della gara: 20 penalità per il primo, 13 per la seconda.
Punteggi che hanno penalizzato il team azzurro, pure a fronte delle buone prove fornite da Roberto Arioldi su Lagerfeld (4 penalità) e soprattutto dal caporale Lucia Vizzini, solo una penalità in sella a Loro Piana Quinta Roo. Anche le avversarie citate erano cariche di errori: la differenza come detto l’ha fatta il cronometro.
Peccato: entrando nella seconda manche, l’Italia, guidata in questo viaggio in Austria dal tecnico federale Sante Bertolla, avrebbe potuto determinare tutt’altra classifica. La coppa austriaca si è rivelata del resto piuttosto robusta come costruzione di percorso, la selezione è stata particolarmente severa. Non a caso, in un’evidente situazione di grande equilibrio, non ci sono state squadre in grado di dominare la scena: molte le penalità accumulate da tutti i team.