Piazza d’onore per Gabriele Grassi nella gara di chiusura

Ha chiuso i battenti l’edizione 2018 di Cavalli a Roma, svoltasi dal 16 al 18 febbraio presso il complesso fieristico di Nuova Fiera di Roma (Fiumicino).  

L’amazzone olandese Jody Van Gerwen, classe 1991, con due percorsi netti e 41”39 il tempo della seconda manche, si è aggiudicata la gara conclusiva, il Gran Premio del CSI2*. Ai suoi ordini, Dendola B, cavallo di proprietà del cavaliere orange Bart Gommeren.

C’è un po' di Italia in questo successo, perché Jody è da pochi mesi entrata a far parte del team che unisce Gommeren all’olimpionico Gianni Govoni. Questa vittoria rosa impreziosisce un curriculum che sotto il nome Van Gerwen parla di 6 Campionati d’Europa giovanili.

In seconda posizione si è classificato Gabriele Grassi. Il cavaliere toscano, in sella a My Cool Passion, è stato autore di un doppio netto con un tempo superiore (44”49) nella seconda manche. Resta per Grassi la soddisfazione di aver conquistato un primo e due secondi posti nei tre giorni di gara: bilancio che lo porta di diritto ad essere riconosciuto come miglior cavaliere del concorso.

Terza piazza per il carabiniere Filippo Marco Bologni. ll cavaliere emiliano ha chiuso il secondo giro con il tempo migliore in assoluto: 37”92. Vittoria pregiudicata, però, da un errore, quindi 4 penalità, nel percorso base.

Miglior cavaliere junior, Giacomo Casadei, undicesimo classificato in sella a Flickfox (4/5).

“Possiamo essere soddisfatti di questa edizione di Cavalli a Roma - ha commentato il Presidente Fise Marco Di Paola - Il comitato organizzatore, cui deve andare il ringraziamento della Federazione, ha fatto un ottimo lavoro e nonostante il poco tempo a disposizione è riuscito a regalare momenti di spettacolo e sport in una tre giorni dedicata al mondo del cavallo. Cavalli a Roma si conferma non solo un momento di sport, ma anche e soprattutto una manifestazione dedicata alle famiglie. È grazie a questo tipo di eventi che si fa la vera promozione dell’equitazione.”

“Dopo qualche difficoltà iniziale, subito superata - ha dichiarato Cesare Croce, event director dei due CSI di Cavalli a Roma - il terreno di gara ha retto perfettamente e non ha tradito le aspettative. I tre percorsi con ultimo salto a un metro e novantacinque, nel penultimo passaggio della spettacolare categoria delle sei barriere lo hanno confermato. Cavalli a Roma - ha aggiunto Croce - ha regalato tre intense giornate di sport e spettacolo. Possiamo ritenerci, dunque, pienamente soddisfatti di questa edizione che ha fatto registrare davvero buoni numeri a conferma dell’interesse sempre in crescita per gli sport equestri. L’appuntamento a questo punto è rimandato al 2019”.

Classifiche

(Foto©Cavalli a Roma/Stefano Grasso)