Jumping Verona: Tutto pronto per la prima giornata di gare
- Categoria: Salto ostacoli
- 26 Ottobre 2017
Lo spettacolo servito su un piatto d'argento
Il count-down è azzerato! Domani, venerdì 27 ottobre, prende infatti il via l’edizione numero diciassette del CSI5*-W di Jumping Verona valevole come terza tappa della Longines FEI World Cup™.
Oggi, giovedì, giornata dedicata come di rito alle visite veterinarie per i cavalli e al warm-up che ha consentito ai binomi iscritti di prendere contatto con il terreno del Pala BMW.
I riflettori di tutto il mondo saranno quindi puntati sui 50 cavalieri iscritti (tra questi, 18 dei 22 top rider ai vertici della Ranking europea e cinque dei primi dieci della Longines FEI Ranking List mondiale) che con i loro 135 cavalli affronteranno le sette categorie dell’atteso concorso internazionale dotato di un monte premi complessivo di 414 mila euro dei quali 180 mila solo per il Gran Premio Longines FEI World Cup™ presented by BMW di domenica 29 ottobre.
Domani sono tre le prove in programma. La prima competizione - il Premio Laurent-Perrier,categoria a due fasi (altezza ostacoli 1.40/1.45) – avrà inizio alle ore 12.15, seguita alle 14.45 dal Premio Kask, categoria a tempo da 1 e 50. Chiusura con il Premio Prestige, la categoria ‘grossa’ della giornata, una prova mista, a barrage, da 1 e 55 programmata per le 17.30.
Il programma di gare di domani del Pala BMW si aprirà però con un appuntamento riservato ai giovani. Con inizio alle 8.00 saranno infatti gli Under 21 italiani a misurarsi nella prima manche del Gran Premio delle Regioni che con quest’anno è giunto alla sua 42^ edizione.
ROBERTO ARIOLDI: UN CT SEMPRE IN SELLA
Come lui nel mondo c’è forse solo Rodrigo Pessoa ad avere un doppio ruolo: commissario tecnico dell’Irlanda e cavaliere con i colori del suo Paese, il Brasile. Roberto Arioldi, 62 anni, è infatti il CT della nazionale italiana e cavaliere a tempo pieno, anche domenica scorsa ha vinto un Gran Premio nazionale…. E così Arioldi, oltre a guidare gli azzurri nel Gran Premio Longines FEI World Cup™ presented by BMW, salterà con la sua splendida Nocciolina della Loggia nelle altre gare CSI5*-W di Jumping Verona. Un diritto acquisito grazie alla qualificazione giunta a Cervia a inizio ottobre dove ha vinto il campionato dei Cavalli Italiani di 8 anni ed oltre. Ma se la doppia veste di CT e cavaliere è già una storia, ce n’è un’altra ancora più intrigante in questa vicenda. Nocciolina è figlia di Lemato e della mitica Paprika della Loggia ed è nipote di Bellivienne: tre cavalli che hanno saltato ai massimi livelli internazionali con Arioldi. Insomma una dinastia vincente allevata e cresciuta nella scuderia di Roberto. “Questa è la soddisfazione maggiore - dice il cavaliere italiano - vedi crescere le tue creature, capirne il carattere, i pregi e i difetti. Ma quello che ancora oggi mi lascia estasiato è che Nocciolina, Paprika, Lemato e Bellivienne sono quattro cavalli simili, stessi pregi e stessi difetti, non c’è differenza, anche nella struttura fisica”.
Arioldi ha vinto tanto nella sua carriera, tre campionati italiani, due partecipazioni olimpiche (Atlanta 1996 e Atene 2004), tre europei, primo in decine di concorsi nazionali e internazionali fino alla vittoria più bella, una scuderia e un allevamento - chiamati ‘della Loggia’ - tutti suoi realizzati con l’apporto della moglie Annina Rizzoli. “Sono stati anni duri – ricorda Arioldi - la mia vita l’ho creata sui montepremi delle gare con i cavalli, partecipavo a qualunque concorso e sapevo che dovevo dare sempre il massimo per portare a casa la pagnotta. Ne avevo bisogno e per fortuna ho avuto sempre accanto mia moglie che condivide le stesse passioni”.
Se a 62 anni si arriva a saltare ancora in un palcoscenico di prima grandezza come Verona, forse quei sacrifici sono serviti a qualcosa. “Ho aspettato Nocciolina fino ai nove anni. Ora è pronta e può migliorare. Felice di essermi qualificato per un concorso di spessore internazionale, ma in realtà volevo cedere il mio posto a un giovane, a mia figlia Francesca soprattutto, ma il regolamento non me lo consente e allora eccomi qui. Vorrà dire che abbraccerò John Whitaker che ha la stessa mia età. Ma lui è un fuoriclasse”.
Da cavaliere a CT di una Italia che nel 2017 è stata non più italietta ma Grand’Italia. “Abbiamo fatto molto bene in quasi tutti i concorsi, fino al capolavoro della nostra vittoria nella Coppa delle Nazioni a Piazza di Siena a Roma, non sono invece soddisfatto delle prestazioni in questi ultimi due-tre mesi. E’ un po’ finita la benzina e ci sono mancati dei cavalli importanti. Ma vogliamo fare bene a Verona in coppa del Mondo per noi e per questo pubblico sempre caloroso e molto competente”.
JUMPING VERONA IN TV
Venerdì 27 ottobre - Premio n.3 PRESTIGE - Categoria mista RAI Sport - diretta dalle 18.30