GRANDE ATTESA PER IL SALTO OSTACOLI
- 24 Luglio 2013

Entrambe assegneranno le medaglie per la disciplina. Quello che attende i giovanissimi del salto ostacoli sarà un impegno di massimo livello: l’altezza degli ostacoli previsti in questo campionato è infatti di 1 metro e 40 centimetri! Le gare si svolgono nella grande arena verde ‘Boccaccio’, fiore all’occhiello dell’Arezzo Equestrian Centre, il campo in erba conosciuto da tutti i cavalieri del salto ostacoli internazionale e che spesso intimidisce i cavalli al primo impatto, come sottolinea lo Chef-de Piste del Campionato Europeo, Pier Francesco Bazzocchi (nella foto sotto a destra): “I cavalli che entrano in questo campo le prime volte sono sempre intimiditi e gli ci vuole qualche percorso per prendere confidenza. Osservando i pony entrare in campo devo dire che già dal primo giorno sono molto più sicuri di se stessi e coraggiosi rispetto ai cavalli dimostrando sin dall’inizio una grande grinta”. Prosegue Bazzocchi: “Le difficoltà andranno progressivamente in crescendo sempre nell’intento di fare saltare bene i binomi, di accrescere la loro esperienza e di fare un bello sport. Ma quale è la difficoltà di un direttore di campo nel costruire i percorsi dei pony? “La difficoltà maggiore è individuare distanze tra un ostacolo e l’altro che siano adatte a tutti i pony. A differenza dei cavalli, infatti, i pony hanno falcate molto differenti gli uni dagli altri - spiega Bazzocchi - alcuni hanno tempi di galoppo grandi come quelli dei cavalli, altri invece molto corti; questa disparità richiede una particolare attenzione nell’individuare distanze che risultino semplici a tutti i pony. Di giorno in giorno, comunque, vedremo di regolarci sulla base di come i pony affrontano i primi percorsi e individuare all’interno dei tracciati le distanze che tutti i binomi possono affrontare”.