WEG2014: Completo. Ugolotti miglior azzurro nella prova di cross
- 30 Agosto 2014

Undici ritiri e tredici eliminazioni hanno caratterizzato la prova di cross di oggi. Sul tracciato realizzato nella patria dell’allevamento francese sono scesi 91 binomi.
L’agente della Polizia Penitenziaria Evelina Bertoli in sella a Leitrim Orient Express ha chiuso con 40 punti di penalità ai salti, a causa di due fermate, e 45.2 per un ritardo sul tempo stabilito, accumulando un totale di 141.0. L’amazzone azzurra si trova adesso in 55^ posizione provvisoria. Un po’ di sfortuna per il terzo rappresentante azzurro sul tracciato: Stefano Fioravanti su Nodin d’Orval. Il cavaliere italiano, fermato a causa di una caduta di un altro concorrente, mentre era in sosta ha ravvisato una lieve perdita di sangue dalle narici del suo cavallo e per questo ha optato per il ritiro. Il cavallo che adesso sta bene e non ha riportato nessuna conseguenza è subito rientrato in scuderia ed è stato visitato dal veterinario federale dott. Marco Eleuteri. Il ritiro di Fioravanti non consente all’Italia di migliorare domani la posizione della gara a squadre (12° posto dopo cross).
“Il tracciato – ha dichiarato il tecnico e capo equipe azzurro Magg. Andrea Mezzaroba – si è dimostrato molto tecnico e selettivo dal punto di vista della fatica. Corretto l’intervento della giuria e del delegato tecnico che hanno deciso di accorciare il percorso. La gara dal punto di vista tecnico – ha aggiunto Mezzaroba – è stata assolutamente adeguata al livello e la maggior parte dei problemi sono venuti fuori all’ultima acqua, ma solo per una questione di stanchezza e non perché fosse complicato”. Mezzaroba si è poi soffermato sui suoi azzurri. I ragazzi – ha detto - sono tutti giovani. Mi ritengo molto soddisfatto di come ha condotto la prova Giovanni Ugolotti anche perché è stato il primo dei nostri a partire senza riferimenti importanti. Quello composto da Evelina e Orient Express è un binomio molto giovane e al mondiale è salito di categoria, ma dispiace per le fermate. Stefano stava facendo bene la sua gara, cercando il netto agli ostacoli, poi la scelta del ritiro, che ovviamente è stata obbligata. Domani – ha concluso il capo equipe riferendosi all’ultima prova - qualche cavallo pagherà la fatica di oggi. Mi aspetto una prova grossa e tecnica anche perché il campionato è una gara a 4 stelle”.
Domani, dopo le ispezioni dei cavalli la carovana del Completo mondiale si sposterà nella sede centrale degli Alltech FEI World Equestrian Games™, al d’Ornano Stadium di Caen, dove tutti i binomi affronteranno la terza e ultima prova di salto ostacoli. In campo i due azzurri ancora in gara: Giovanni Ugolotti su Stilo Kontika e l’agente della Polizia Penitenziaria Evelina Bertoli in sella a Leitrim Orient Express. In testa alla classifica individuale c’è il britannico William-Fox Pitt su Chilli Morning (50.1). La Gran Bretagna è al comando della classifica a squadre con 186.8. Un tragico evento ha caratterizzato la fine della gara e colpendo proprio la squadra inglese. Wild Lone, castrone di 13 anni montato dal britannico Harry Meade (binomio terzo a Badminton Horse Trials 2014), dopo aver concluso con successo la prova di cross (netto agli ostacoli e 26.2 penalità per il tempo) si è accasciato ed è deceduto. Nessuna conseguenza per il cavaliere. L’autopsia chiarirà a questo punto la cause del decesso.
(Nella foto © FISE/Massimo Argenziano: Giovanni Ugolotti su Stilo Kontika)