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Sport Equestri: Cavallo atleta. Successo per il convegno di Bologna
Organizzato dalla Federazione Italiana Sport Equestri si è tenuto presso la Sala Armi di Palazzo Malvezzi, sede della facoltà di Giurisprudenza
La Sala Armi di Palazzo Malvezzi a Bologna, sede della Facoltà di Giurisprudenza dell’Alma Mater Università degli Studi del capoluogo emiliano, ha fatto registrare “il tutto esaurito” nel pomeriggio di oggi, mercoledì 31 gennaio, per il convegno dal titolo Cavallo Atleta: tutele e prospettive.
Al centro del dibattito il riconoscimento, grazie all’art 22 del Decreto Legislativo n° 36/2021 successivamente modificato dal D.Lgs n° 163/2022 del cavallo come vero atleta al pari di uomini e donne che praticano gli sport equestri.
Il Governo italiano, infatti, ha inserito nella Riforma dello Sport un intero Capo (Capo II) dello stesso Decreto dedicandolo interamente agli sport equestri. A parlarne, in occasione dell’appuntamento organizzato dalla Federazione Italiana Sport Equestri, sono stati tra gli altri insigni giuristi, ma anche esperti del settore con in testa il Presidente della FISE, Marco Di Paola, il Direttore dell’International Jumping Riders Club, Eleonora Ottaviani, l’amazzone internazionale e 1° graduato dell’Aeronautica Militare, Giulia Martinengo Marquet, il direttore Governance & Institutional Affairs della Federazione Equestre Internazionale (FEI), Francisco Lima. Quest’ultimo, nel suo intervento, si è dimostrato estremamente soddisfatto “per un importante riconoscimento che coinvolge tutto il mondo degli sport equestri”.
"Il cavallo – ha detto Marco Di Paola, Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri – è un compagno di vita, di sport che abbiamo sempre considerato come un atleta. Oggi è anche la legge a riconoscerlo come tale. Si tratta di una novità fondamentale, che attribuisce al cavallo un valore aggiuntivo, un valore morale importante che va oltre lo sport. Siamo la prima nazione a potere contare su un riconoscimento così importante, ma siamo solo all’inizio del nostro lavoro. Di certo è stata certificata un’importante sensibilità che consentirà di aprire ad altre normative in materia”, ha concluso il numero uno della FISE.
Soddisfazione arriva anche dalle parole del Segretario generale della FISE e membro del board della European Equestrian Federation, Simone Perillo.
“A livello nazionale – ha dichiarato Perillo - è un risultato straordinario, ma il nostro obiettivo ora è che il nostro diventi un modello per la legislazione a livello internazionale. Si tratta di un riconoscimento simbolico che avrà una competenza fondamentale per gli sport equestri".
Arrivate anche due importanti testimonianze video sul ruolo del cavallo come atleta da parte del quattro volte campione olimpico Ludger Beerbaum (tre ori a squadre a Sydney, Atlanta e Seuol, e un oro individuale a Barcellona) e due volte Campione del Mondo a squadre (Roma e Den Haag) e di Jos Lansink, del campione olimpico a squadre (Barcellona) e Campione del Mondo (Aachen).
A confrontarsi sul tema che riguarda, comunque, il benessere del cavallo sono stati tanti giuristi che hanno portato l’esperienza italiana della Federazione Italiana Sport Equestri come un modello da imitare.
Tra i presenti in Sala Armi, Mauro Checcoli, doppio oro, individuale e a squadre a Tokyo 1964 nel concorso completo, Presidente della Accademia nazionale italiana Federigo Caprilli e già presidente FISE, ha sottolineato che l’Italia, proprio con Federigo Caprilli, ha svolto un ruolo fondamentale nella ricerca del benessere del cavallo. Sul tema della giornata di studio sono intervenuti anche Tommaso Di Paolo, Funzionario giuridico del Ministero della Salute; Gianpaolo Guarneri, Procuratore federale della Federazione Italiana Sport Equestri e Paco D’Onofrio, Professore associato dell’Università di Bologna. A trarre le considerazioni conclusive saranno Ettore Battelli, Professore ordinario dell’Università degli Studi Roma Tre e Elena Zucconi Galli Fonseca, Professoressa Ordinaria dell’Università degli Studi di Bologna. A moderare i lavori è stato invece Carlo Bottari, Professore Alma Mater dell’Università degli Studi di Bologna e direttore della Rivista “Diritto dello Sport”.
(Foto © FISE/Sergio Isler)
Rinnovata la partnership tra FISE e Grimaldi Lines
L’avventura del viaggio incontra la magia del mondo equestre
Nuovo anno, nuova voglia di viaggiare! Grimaldi Lines e la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) rinnovano anche per il 2024 l’accordo di collaborazione, nato dalla comune passione per l’equitazione.
La partnership prevede una speciale convenzione per tutti i tesserati FISE, che offre sconti, variabili in base alla linea ed alla stagionalità, su collegamenti marittimi selezionati per le destinazioni Sardegna, Sicilia, Spagna e Grecia (solo da/per Brindisi) e viceversa.
Per beneficiare delle agevolazioni riservate a FISE, applicabili ai passeggeri che viaggiano con o senza cavalli al seguito, al momento della prenotazione è necessario presentare la tessera federale in corso di validità. Lo stesso documento andrà esibito anche al momento dell’imbarco. Maggiori dettagli sono disponibili nella sezione partner del sito QUI.
E' possibile consultare QUI la sezione convenzioni del sito FISE.
La Compagnia di navigazione Grimaldi Lines vanta una flotta di cruise ferry di ultima generazione e moderni traghetti, che offrono agli ospiti un’accoglienza attenta e un buon livello di servizio. In particolare, le due ammiraglie gemelle Cruise Roma e Cruise Barcelona, che si alternano sulla tratta Civitavecchia - Porto Torres - Barcellona e viceversa, sono le prime navi del Mar Mediterraneo a zero emissioni in porto, grazie alle speciali batterie al litio che entrano in funzione durante la sosta in banchina. Insieme a Cruise Sardegna e Cruise Europa, destinate alla linea Livorno-Olbia, offrono diverse tipologie di cabine (interne ed esterne, junior suite e Owner’s suite), ristoranti, bar, area esterna con solarium e piscina (solo nei mesi estivi), grande salone per intrattenersi la sera, casinò, discoteca, palestra ed altri servizi che rendono la traversata molto piacevole.
Il Gruppo Grimaldi ha sede a Napoli, controlla una flotta di oltre 130 navi ed impiega circa 18.000 persone. Facente capo alla famiglia Grimaldi, il Gruppo è una multinazionale operante nella logistica, specializzata nelle operazioni di navi roll-on/roll-off, car carrier e traghetti. Nel settore passeggeri, il Gruppo opera con diversi marchi, diversificati per destinazione: Grimaldi Lines nel Mediterraneo (Sardegna, Sicilia, Spagna, Grecia, Tunisia), Minoan Lines per i collegamenti interni greci (Pireo-Creta e Creta-Isole Cicladi), Finnlines per il Mar Baltico (Finlandia, Germania e Svezia), Trasmed per i collegamenti Spagna Continentale-Baleari.
Sport equestri e Diritto: a Bologna convegno sul “Cavallo-atleta”
Si terrà il 31 gennaio a Palazzo Malvezzi
L’Italia è il primo paese al mondo a riconoscere al cavallo, per legge, la dignità di vero e proprio atleta.
“Un cavallo è definito ‘cavallo atleta’ quando ricorrano insieme alcuni determinati requisiti: che sia un ‘equide registrato’; che sia dichiarato ‘non destinato alla produzione alimentare’ (Non Dpa) e che sia iscritto al repertorio dei cavalli atleti tenuto da Federazione Italiana Sport Equestri, Federazione Pentathlon moderno, Fitetrec Ante o un Ente di Promozione Sportiva come risulti dal documento di identificazione”.
È quanto recita, infatti, l’art. 22 del Decreto Legislativo n° 36/2021 successivamente modificato dal D.Lgs n° 163/2022.
L’Italia, con la Federazione Italiana Sport Equestri in prima fila, dunque è capofila del benessere dei cavalli nel mondo, in particolare di quei “cavalli atleti” impegnati nelle più svariate discipline degli sport equestri. Di questa storica decisione del Governo Italiano, che ha dedicato l’intero Capo II del Decreto Legislativo agli Sport Equestri, si parlerà nell’ambito del convegno dal titolo “Cavallo Atleta: tutele e prospettive” in programma a Bologna mercoledì 31 gennaio (ore 15:00) presso la Sala Armi di Palazzo Malvezzi.
Al centro del dibattito il riconoscimento ottenuto dalla FISE da parte dello Stato italiano del ruolo del cavallo come atleta, al pari delle donne e degli uomini. A parlarne saranno rappresentanti della FEI(Federazione Equestre Internazionale), della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri), del Ministero della Salute, dell'International Jumping Riders Club (il Club internazionale dei cavalieri e delle amazzoni di massimo livello) e insigni giuristi e professori dell’Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna.
L’argomento assume ancora maggiore importanza, soprattutto alla luce del riconoscimento dell’attività sportiva nella Costituzione Italiana.
L’appuntamento di Bologna sarà un’imperdibile occasione per studiosi, esperti e appassionati del mondo del cavallo, per approfondire e studiare a fondo quali tutele e quali prospettive si aprono con questo storico riconoscimento non solo per gli sport equestri italiani, ma anche per lo sport a livello internazionale.
Dopo i saluti del Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Bologna, Michele Caianello, e del Direttore del Dipartimento di Scienze per la qualità della vita dell’Università degli Studi di Bologna, Claudio Stefanelli, si passerà al cuore del convegno.
A introdurre e moderare gli interventi sarà Carlo Bottari, Professore Alma Mater dell’Università degli Studi di Bologna e direttore della Rivista “Diritto dello Sport”.
Il programma della giornata prevede gli interventi di: Marco Di Paola, Presidente Federazione Italiana Sport Equestri; Francisco Lima, Director Governance & Institutional Affairs della Federazione Equestre Internazionale FEI; Eleonora Ottaviani, Direttrice dell’International Jumping Riders Club; 1° graduato dell’Aeronautica Militare Giulia Martinengo Marquet, amazzone italiana di livello internazionale; Tommaso Di Paolo, Funzionario giuridico del Ministero della Salute; Gianpaolo Guarneri, Procuratore federale della Federazione Italiana Sport Equestri e Paco D’Onofrio, Professore associato dell’Università di Bologna. A trarre le considerazioni conclusive saranno Ettore Battelli, Professore ordinario dell’Università degli Studi Roma Tre e Elena Zucconi Galli Fonseca, Professoressa Ordinaria dell’Università degli Studi di Bologna.
Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming sul sito web della Federazione Italiana Sport Equestri.
(nella foto © FISE/Massimo Argenziano: il 1° graduato dell’Aeronautica Militare Giulia Martinengo Marquet)
FISE e Unirelab: firmata convenzione quadriennale per le analisi antidoping previste nelle gare equestri nazionali organizzate dalla Federazione
Sottoscritta, oggi, 25 gennaio presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità e delle foreste la Convenzione tra la FISE – Federazione Italiana Sport Equestri – e l’Unirelab - società del Masaf specializzata in servizi diagnostici di laboratorio per l’ippica e medicina veterinaria. L’accordo, firmato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione di Unirelab, Donato Monaco, e dal Presidente della FISE, Marco Di Paola, alla presenza del Sottosegretario di Stato On. Patrizio Giacomo La Pietra, prevede l’esecuzione di controlli antidoping nelle gare equestri nazionali organizzate dalla Federazione, con l’obiettivo di fornire maggiori tutele al comparto equestre e garantire un livello elevato di benessere del cavallo.
La convenzione garantirà un’offerta di servizi sempre più completa e di elevato standard scientifico, che porterà ad avere maggiori strumenti strategici utili ad incrementare il valore zootecnico e sportivo nazionale.
“La convenzione firmata da Unirelab e FISE – rientra nell’alveo di trasparenza e rispetto rigoroso delle regole che sono alla base della corretta attività dell’ippica italiana”, dichiara il Sottosegretario La Pietra, che continua, “Il Masaf promuove e sostiene convintamente ogni iniziativa, come quella odierna, che miri a garantire la salute e il benessere dei principali attori di questo meraviglioso sport, cioè i nostri amati cavalli”.
“La cooperazione di FISE e Unirelab – ha dichiarato il Presidente FISE Marco Di Paola – rappresenta un importante esempio di lavoro congiunto teso a valorizzare il mondo equestre a tutto tondo, che spazia tra molteplici settori come agricoltura e sport, ma anche allevamento, turismo e cultura in un vero e proprio stile di vita che ha al centro la passione per l’amico cavallo. Questa convenzione per noi è un importante passo in più per garantire il benessere dei nostri compagni di sport e di vita”
La collaborazione tra i primari attori del sistema rientra nel proficuo percorso, fortemente sostenuto dal Ministro Lollobrigida, per il rilancio e la valorizzazione della filiera equestre.
Successo per l’IJOC Official Forum & General Assembly a Roma
Dal 12 al 14 gennaio l’associazione internazionale di categoria degli Ufficiali di Gara FEI di Salto Ostacoli si è riunita per l’Assemblea Generale 2024
Un fine settimana che ha visto Roma al centro dell’attività internazionale con il prestigioso appuntamento della International Jumping Official Club, l’associazione internazionale di categoria degli Ufficiali di Gara FEI di Salto Ostacoli.
Dal 12 al 14 gennaio è stato il momento dell’evento “IJOC Official Forum e General Assembly”, tre giornate che hanno rappresentato la prima occasione in cui Giudici, Steward e Course Designer si sono riuniti in un unico appuntamento, un’opportunità di grande rilievo in termini di formazione.
La scelta della città di Roma come sede dell’Assemblea Generale 2024, in cui si sono incontrati Officials provenienti da tutto il mondo, ha premiato la capacità organizzativa dimostrata dalla Federazione Italiana Sport Equestri in ambito internazionale, riconosciuta dalla International Jumping Official Club e dalla Fédération équestre internationale.
“E’ un piacere essere tornati a Roma – ha dichiarato Sabrina Ibáñez, Segretario Generale FEI - dove non molto tempo fa abbiamo vissuto l’emozione dei FEI World Championships Pratoni 2022 . Siamo lieti di essere qui per il “IJOC Official Forum e General Assembly”: Roma è una città splendida, di cui amo la storia. Credo che gli Officials stiano davvero apprezzando questa esperienza, così come sto facendo io”.
“Siamo lieti di incontrarci a Roma – ha detto Glenn Maes, Presidente IJOC - una bellissima cornice in cui abbiamo visto colleghi arrivare da tutto il mondo per un evento di grande rilievo per il nostro settore per un confronto su molti temi importanti in vista della stagione 2024 da discutere nella nostra Assemblea Generale”.
“Per la Federazione Italiana Sport Equestri – ha commentato Simone Perillo, Segretario Generale FISE e Board Member della EEF - è un onore ospitare Ufficiali di Gara, Steward e Course Designers internazionali in un’occasione così prestigiosa come il IJOC Official Forum e General Assembly. La scelta di Roma per questo evento è per noi un importante riscontro: l’Italia degli sport equestri è orgogliosa di aver ospitato un appuntamento di questo rilievo che, grazie al lavoro di tutto lo staff federale, è stato un successo in termini di organizzazione”.
I lavori hanno avuto inizio venerdì 12 gennaio presso l’ Hotel NH Collection Roma Centro, con gli interventi (nell’ordine) di Glenn Maes (Presidente IJOC), Simone Perillo (Segretario Generale FISE e Board Member della EEF) Sabrina Ibáñez (Segretario Generale FEI), Todd Hinde (Direttore Area Jumping FEI), Frank Spadinger (Direttore Area Formazione e Officials), Stephan Ellenbruch (Presidente Commissione Jumping e All Speakers FEI) e Jerome Begey (Technologies & Sport Services), seguiti dall’inizio della IJOC General Assembly 2024 in cui si è riunito il Board dell’associazione internazionale di categoria dei giudici FEI di Salto Ostacoli
Nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 gennaio si sono svolti i corsi dell’Official Forum IJOC dedicati a Giudici, Steward e Course Designer, durante i quali sono stati organizzati anche del tour in bus per mostrare agli ospiti arrivati da tutto il mondo le bellezze della città di Roma.
È possibile consultare QUI il programma completo.
(Nella foto: un momento del Bus Tour a Roma)
Con “FISE con Te” si approfondisce la Riforma dello Sport
Il seminario, valido come aggiornamento e reintegro, si svolgerà in modo itinerante in tutta Italia
L’entrata in vigore delle numerose novità normative introdotte con la Riforma dello Sport saranno l’oggetto dei nuovi seminari di “FISE con Te” organizzati dalla Federazione Italiana Sport Equestri e dai Comitati Regionali di pertinenza in modo itinerante e in tutto il territorio italiano.
Il seminario prevede 4 sessioni (nell'ambito della stessa giornata), di cui due mattutine e due pomeridiane, dedicate a informare in merito alle novità normative. Le sessioni prevedono di affrontare le tematiche del lavoro sportivo, i nuovi adempimenti delle ASD in merito agli statuti, sicurezza sul lavoro, trattamento della privacy, tutela dei minori, gli adempimenti relativi agli statuti e ai tesserati e ultimo, non per importanza, il Cavallo Atleta.
La FISE, sempre attenta agli interessi dei proprio tesserati, grazie a questi appuntamenti vuole approfondire le novità che riguardano queste importanti tematiche che coinvolgono da vicino tutti gli stakeholders del nostro mondo con particolare riferimento ai Presidenti degli enti affiliati, ma anche agli Istruttori e ai Tecnici, parte attiva degli sport equestri.
I seminari di FISE con Te, considerata anche la proroga dei termini di aggiornamento per Operatori, Istruttori e Tecnici, saranno validi ai fini dell’aggiornamento 2024 ma, per coloro che non avessero avuto la possibilità di effettuarlo, hanno validità ai fini dell’aggiornamento relativo al 2023. Gli appuntamenti saranno utili anche per l’eventuale reintegro (Guarda QUI la notizia).
Ad aprire il calendario di FISE con Te sarà la Lombardia con l’evento inaugurale di Bergamo in programma il 22 di gennaio. Il calendario degli eventi è in fase di stesura, ma gli appuntamenti si svolgeranno comunque, su tutto il territorio nazionale.
Guarda QUI la prima stesura del calendario.
NB. Il calendario è in aggiornamento con ulteriori date.
IJOC Official Forum & General Assembly: a Roma dal 12 al 14 gennaio
L’associazione internazionale di categoria degli Ufficiali di Gara FEI di Salto Ostacoli si riunirà a Roma per l’Assemblea Generale 2024
Tutto è pronto per l’evento “IJOC Official Forum e General Assembly”, il prestigioso appuntamento della International Jumping Official Club, l’associazione internazionale di categoria degli Ufficiali di Gara FEI di Salto Ostacoli, che si svolgerà dal 12 al 14 gennaio presso l’Hotel NH Collection Roma Centro.
Una tre giorni che rappresenterà la prima occasione in cui Giudici, Steward e Course Designer si riuniranno in un unico evento: questa formula rappresenta un’opportunità unica e pregevole in termini di formazione.
La scelta della città di Roma come sede dell’Assemblea Generale 2024, in cui si incontreranno Officials provenienti da tutto il mondo, premia la capacità organizzativa dimostrata dalla Federazione Italiana Sport Equestri in ambito internazionale, riconosciuta dalla International Jumping Official Club e dalla Fédération équestre internationale.
L’evento avrà inizio venerdì 12 gennaio, con l'introduzione di Glenn Maes (Presidente IJOC) e con l'inizio dei lavori introdotti da Simone Perillo, Segretario Generale FISE e Board Member della EEF. Sarà poi il momento degli interventi di Sabrina Ibáñez (Segretario Generale FEI), Todd Hinde (Direttore Area Jumping FEI), Frank Spadinger (Direttore Area Formazione e Officials), Stephan Ellenbruch (Presidente Commissione Jumping e All Speakers FEI) e Gaspard Dufour (Direttore Technologies & Sport Services), seguiti dall’inizio della IJOC General Assembly 2024 in cui si riunirà il Board dell’associazione internazionale di categoria dei giudici FEI di Salto Ostacoli.
Nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 gennaio si terranno i corsi dell’Official Forum IJOC dedicati a Giudici, Steward e Course Designer.
E’ possibile consultare QUI il programma completo.
Sport equestri in lutto: addio ad Alessandro Argenton
Sport equestri in lutto per la scomparsa del Campione Olimpico Alessandro Argenton, venuto a mancare nella mattina di oggi, domenica 7 gennaio, all’età di 86 anni. Nato a Cividale del Friuli in provincia di Udine il 11 febbraio 1937, Argenton ha conquistato la medaglia d’oro a squadre (insieme a Mauro Checcoli, Giuseppe Ravano e Paolo Angioni) nella disciplina del Concorso Completo ai Giochi Olimpici di Tokyo 1964 e ha messo al collo la medaglia d’argento individuale ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 nella stessa disciplina.
Una vita da grande uomo di sport e cavalli, quella di Alessandro Argenton, che oltre a quelle già citate ha preso parte ad altre tre edizioni a cinque cerchi con Roma 1960, Città del Messico 1968 e Montreal 1976. Socio fondatore dell’Accademia Nazionale Italiana, Federigo Caprilli, nel suo curriculum sportivo figurano anche diverse partecipazioni con successo a corse a ostacoli negli ippodromi di tutta Italia che gli hanno consentito di vincere, tra l’altro, una staffa d’oro e ben sette d’argento. Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano gli aveva conferito la massima onorificenza sportiva: il “Collare d’oro al merito sportivo”, mentre la Federazione Italiana Sport Equestri lo aveva nominato Socio benemerito della FISE.
“Era un uomo schivo – ricorda il suo compagno di squadra ai Giochi di Tokyo, Mauro Checcoli – e non amava essere protagonista, ma è stato un grandissimo, non solo come sportivo, ma anche dal punto di vista umano in quanto generoso e disinteressato. Era un vero intellettuale con una grande passione, oltre che per i cavalli, anche per la meccanica dei motori. Sebbene, nelle gare di tutti i giorni, fosse un mio diretto competitor, è stata una delle persone da cui ho imparato di più. Era davvero un grande cavaliere”, ha concluso Checcoli.
Appresa la triste notizie della scomparsa di Alessandro Argenton, il Presidente della FISE, Marco Di Paola, il Consiglio, lo staff federale e tutto il mondo degli sport equestri italiani si uniscono alla famiglia e porgono le più sentite condoglianze in questo momento di grande dolore.
(Nella foto © Archivio storico FISE: Alessandro Argenton)
FISE, importante protagonista nel panorama internazionale
Di Marina Cima
Tanto per essere in linea con il resto del mondo… a inizio anno si tirano le somme dell’anno precedente. Abbiamo trovato sul sito FEI dei dati interessanti da cui abbiamo ottenuto alcune conclusioni inaspettate, soprattutto per il nostro Paese e la nostra Federazione.
La Federazione Equestre Internazionale (FEI) è l’organismo internazionale che governa e regola gli sport equestri a livello mondiale. Fondata nel 1921, la FEI ha sede a Losanna, in Svizzera, ed è responsabile dell’organizzazione e della supervisione di competizioni equestri internazionali, nonché dell’emanazione di regolamenti che garantiscono la corretta pratica degli sport equestri in tutto il mondo.
Le prime 8 Federazioni che hanno aderito alla FEI nel 1921 sono Francia, Stati Uniti, Italia, Belgio, Svezia, Danimarca, Norvegia e Giappone. Nel 1923 sono arrivate poi la Svizzera e la Finlandia, seguite nel 1924 da Olanda, Spagna e Gran Bretagna (1925) e via via tutte le altre, fino alle 136 federazioni attuali.
La storia della FEI ha radici nell’esigenza di stabilire standard comuni e regolamentazioni per gli sport equestri, in particolare nell’ambito delle competizioni internazionali. La Federazione è stata fondata con l’obiettivo di promuovere la cooperazione tra le nazioni, facilitare la comunicazione e assicurare la giusta pratica degli sport equestri a livello globale.
Nel corso degli anni, la FEI ha sviluppato una vasta gamma di discipline equestri riconosciute a livello internazionale, tra cui il salto ostacoli, il dressage, il completo, l’endurance, gli attacchi, il volteggio e altro ancora. Inoltre, ha giocato un ruolo significativo nell’introduzione e nell’implementazione di regolamenti per garantire il benessere degli animali e la corretta gestione delle competizioni.
La FEI è una federazione unica nel suo genere, poiché unisce nazioni di tutto il mondo con l’obiettivo comune di promuovere gli sport equestri, facilitare il dialogo e garantire gli standard più elevati nella pratica e nella competizione.
Le statistiche
Nelle 4 statistiche di cui abbiamo i dati, la FISE è sempre nei primi 6 posti, se non sul podio, su un totale di 136 Federazioni!! Se pensiamo a quanto è piccolo il nostro Paese rispetto ad altri, è davvero un risultato incredibile!
Manifestazioni FEI 2023
Su un totale di 4.779 manifestazioni l’Italia sale sul podio con ben 370 gare organizzate nel 2023, dietro solo a Francia, che detiene la leadership con 522 gare e Stati Uniti con 502. Le gare organizzate in Italia occupano una fetta del 7,7% del totale delle manifestazioni FEI contro il 10,9% della Francia e il 10,5% degli USA. Un risultato davvero eccezionale per un Paese che occupa meno della metà della Francia e un trentesimo degli Stati Uniti. A seguire troviamo Germania, Olanda, Belgio, Gran Bretagna, Polonia e Australia, ecc… Detto per inciso, ci sono ben 66 Federazioni Nazionali che non hanno organizzato eventi FEI nel 2023.
Da non dimenticare, soprattutto per chi non vive di agonismo, che l’Italia ha ospitato nel 2022 i Mondiali di Completo e i Mondiali di Attacchi ai Pratoni, nel 2023 gli Europei di Salto Assoluti a Milano, Children, Junior e Young Rider a Gorla e gli Europei di Completo Junior e Young Rider di Completo a Montelibretti.
Nel 2024, sempre in Italia, sono previsti i Campionati Europei di Salto Veteran al Riviera Resort a luglio, e per l’endurance i Mondiali Giovani Cavalli e i gli Europei Junior Young Rider in Sardegna a Settembre.
Nella riunione del Board della FEI che si è svolto durante l’Assemblea Generale della Federazione Equestre Internazionale a Città del Messico (Messico)lo scorso novembre, Castiglione del Lago (Umbria) è stata scelta dalla Federazione Equestre Internazionale come location per i Campionati d’Europa senior di Endurance del 2025.
Ufficiali di gara
Gli ufficiali di gara FEI comprendono varie cariche: giudici, steward, course designer, delegati tecnici, treating vet, veterinari ufficiali, veterinari endurance, veterinari antidoping e tecnici antidoping. In questo ambito l’Italia conta 408 cariche attive nel 2023. Più di 400 persone, le cui competenze vengono valutate periodicamente mediante un interessante sistema online, il FEI Competency-based Evaluation System (CES). Ufficiali di gara che costantemente e da anni vengono selezionati per le maggiori manifestazioni al mondo. Analizzando le assegnazioni pubblicate possiamo notare Enzo Truppa, nominato delegato tecnico per i Giochi Olimpici di dressage di Parigi e Michela Callegari, membro di giuria ai Mondiali di Volteggio a Berna.
Nel 2023 abbiamo avuto Marina Sciocchetti, giudice ai Pan-Am Games di Completo di Santiago del Cile, Giuseppe Della Chiesa come Course Designer per i Campionati Europei Pony di Completo a Le Mans, Nice Attolico, membro di Giuria ai Campionati Europei Young Riders di Completo a Montelibretti, Alessandra Ceselli, steward ai Pan-Am Games delle tre discipline, Elio Travagliati Delegato Tecnico alla finale FEI Nations Cup di salto ostacoli a Barcellona, Pierfrancesco Montecchi veterinario delegato ai Campionati del Mondo Giovani Cavalli di Lanaken.
Ancora per il completo, Adelmo Mazza Assistant TD agli Europei Junior e Young Rider a Montelibretti, e nella stessa gara Emanuele Addis direttore di campo, Simonetta Belli dell’Isca, Antonia e Alessandra Grignolo, steward, Carlo Bolaffio, Marco Reitano, Daniele Dall’Ora e Marcello Curcio tutti official veterinari.
Proseguendo nel calendario, Giacomo Botticini era nominato veterinario delegato agli Europei Veteran a Hardelot, Angelo Paris membro della commissione veterinaria ai mondiali di endurance di Castelsagrat, Alessandra De Sanctis ha fatto parte della Commissione Veterinaria ai Mondiali Giovani Cavalli Endurance di Padise, Barbara Ardu in giuria agli Europei Children e Junior di dressage di Kronberg, Vincenzo Truppa in giuria agli Europei Young Rider e Under 25 di dressage a Budapest.
Per uno degli appuntamenti clou del 2023, gli Europei Assoluti di Salto a Milano di Qualifica Olimpica, abbiamo avuto in giuria Nicoletta Furlan, Frances Triulzi, Patrizia Adobati; Uliano Vezzani, Paolo Rossato, Fabrizio Sonzogni e Mario Breccia come Course Designer; Alessandra Ceselli, Ugo Fusco, Adelio Malusardi, Tatiana Zannini, Roberta Conca, Clarissa Cerimedo e Antonio Motzo come steward. Nel team veterinario erano presenti infine Gianluigi Giovagnoli, Adriano Sala, Francesco Tosto, Milvia Marazzini, Silvia Roncon, Ursula Schumacher, Matteo Villa, John Pedro Maccagnan, Silvia Cattaneo e Maria Cecilia Sgobba.
Ancora salto ostacoli e ancora europei, questa volta children, junior e young rider a Gorla. In giuria Marco Binzoni, Karin Schindele, Patrizia Adobati, Laura Romanini e Adriana Candotto-Carniel. In campo i course designer Andrea Colombo, Elio Travagliati e Giovanni Bussu. Il team di steward era composto da Clarissa Cerimedo, Agata Cardillo, Valeria Nicolis, Antonio Motzo e Silvano Sponghini, mentre il team vet conteneva i nomi di Luigi Fusetti, Silvia Ferioli, Federico Scorza, Giorgia Canepa, Silvia Roncon e Flavio Rossi.
Sicuramente abbiamo ancora tanti validi ufficiali di gara in tutte le discipline, che potrebbero continuare la loro carriera puntando anche alle gare internazionali e a passare quindi di livello, sotto l’egida della FEI.
Atleti
Torniamo di nuovo sul podio con il terzo posto nella graduatoria del numero di atleti registrati in FEI nello scorso anno. Anche in questo ambito la Francia ha il primato con un numero impressionante di cavalieri tesserati. La Germania invece precede l’Italia di circa 270 unità. Da questo grafico, che riporta solo le prima 10 posizioni su 136, si capisce come la partecipazione agli eventi internazionali sia per una buona parte appannaggio degli Stati Europei con una presenza degli Stati Uniti e dell’Arabia Saudita che si inserisce al sesto posto con 1.719 atleti a fronte di sole 34 gare e 68 ufficiali di gara.
Cavalli
Quinta posizione per l’Italia nella graduatoria dei cavalli registrati FEI, con la Francia che svetta prepotentemente, seguita da Germania, Gran Bretagna e Belgio. Sicuramente, dobbiamo raggiungere lo stesso piazzamento degli atleti, incrementando il numero di soggetti per i nostri cavalieri. Il talento non manca, ma certamente bisognerà attuare qualche sistema affinché i proprietari investano sui potenziali dei cavalieri italiani, in ogni disciplina.
"Il cavallo atleta: tutele e prospettive": il 31 gennaio convegno all’Alma Mater Studiorum di Bologna
Anche la Federazione Equestre Internazionale (FEI) e gli organismi internazionali studiano il “cavallo atleta” introdotto nell’ordinamento giuridico italiano grazie alla FISE.
Ill 31 gennaio i rappresentanti della FEI, della FISE, del Ministero della Salute, dell'International Jumping Riders Club e insigni giuristi discuteranno dell'argomento presso la Sala Armi dell’Alma Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna .
Al centro del dibattito il riconoscimento ottenuto dalla FISE da parte dello Stato italiano del ruolo del cavallo come atleta, al pari dell’uomo, grazie al suo impiego negli Sport Equestri.
Si tratta di un argomento molto importante in cui l’Italia, con il riconoscimento ottenuto ormai per legge, è diventato uno Stato precursore anche nei confronti degli altri Paesi europei e del mondo. Un tema, quello del cavallo atleta, per il quale adesso è necessario prevedere non solo nuove prospettive, ma anche le necessarie tutele, vista l’importanza morale e il nuovo percorso di sviluppo che è possibile immaginare per tutto il comparto e quindi per il Paese.
Dopo i saluti del Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Bologna, Michele Caianello, e del Direttore del Dipartimento di Scienze per la qualità della vita dell’Università degli Studi di Bologna, Claudio Stefanelli, si passerà al cuore del convegno.
A introdurre e moderare gli interventi sarò Carlo Bottari, Professore Alma Mater dell’Università degli Studi di Bologna e direttore della Rivista “Diritto dello Sport”.
Il programma del convegno prevede gli interventi di: Marco Di Paola, Presidente Federazione Italiana Sport Equestri; Francisco Lima, Director Governance & Institutional Affairs della Federazione Equestre Internazionale FEI; Eleonora Ottaviani, Direttrice dell’International Jumping Riders Club; il 1° graduato Giulia Martinengo Marquet, amazzone italiana di livello internazionale; Tommaso Di Paolo, Funzionario giuridico del Ministero della Salute; Gianpaolo Guarneri, Procuratore federale della Federazione Italiana Sport Equestri e Paco D’Onofrio, Professore associato dell’Università di Bologna. A trarre le considerazioni conclusive, prima degli interventi saranno Ettore Battelli, Professore ordinario dell’Università degli Studi Roma Tre e Elena Zucconi Galli Fonseca, Professoressa Ordinaria dell’Università degli Studi di Bologna.