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Alla fiera di Romacavalli, in corso a Roma fino a domenica, tra visitatori, cavalieri e appassionati era presente , in giro tra i padiglioni ad ammirare le diverse attività equestri, anche un gruppo di utenti del progetto di riabilitazione equestre Ippogrifo. I giovani, provenienti dalla ASL di Viterbo, e impegnati già da ottobre in un programma di riabilitazione psichiatrica che ha come base proprio la riabilitazione equestre, hanno avuto modo così di seguire una categoria di salto ostacoli, un'esibizione di cavalli tolfetani e di monta western. Il gruppo ha dimostrato di apprezzare molto l'atmosfera del salone, nonché i vari stand gastronomici e le esposizioni di gadget equestri.
Certamente il campo del salto ostacoli è stato particolarmente emozionante, con i colori, i cavalli visti da così vicino e le barriere che ogni tanto...cadevano. In tanti hanno espresso il desiderio di poter arrivare a fare un piccolo salto!
"Come responsabile del dipartimento di riabilitazione equestre della FISE, e come coordinatore del progetto Ippogrifo assieme alla dottoressa Francesca Cirulli dell'Istituto Superiore di Sanità, ritengo questa esperienza ‘fuori dal campo’ estremamente interessante - commenta Stefania Cerino - in quanto permette ai pazienti di valutare quello che hanno appreso sul mondo equestre e sollecita le loro riflessioni sulle attività che fanno non solo a cavallo, ma anche nella vita di ogni giorno. I risultati del progetto Ippogrifo, a una disamina parziale, sembrano confermare appieno quelli del precedente progetto Pindaro, che l'attività di riabilitazione equestre negli esordi psicotici, come anche nelle situazioni croniche, agisce in modo positivo sui sintomi negativi della malattia, migliora e favorisce l'integrazione sociale, evita e allontana ricoveri magari frequenti in precedenza".
I dati finali dei due progetti saranno presentati nel convegno nazionale che il dipartimento riabilitazione equestre organizzerà a Roma, presso la sede centrale della FISE, il prossimo 9 ottobre e che avrà come titolo la "Riabilitazione psicosociale negli esordi psicotici: terapie tradizionali e non convenzionali. Uno sguardo d'insieme".