SALTO OSTACOLI: BENE GLI AZZURRI A GINEVRA
- Categoria: Salto ostacoli
- 08 Dicembre 2012

Il cavaliere azzurro Luca Moneta è stato, invece, il protagonista dell’avvincente premio messo in palio dalla Federazione Equestre Svizzera, che prevedeva lo spettacolare regolamento della finale di Campionato del Mondo. Quattro cavalli di 7 anni provenienti rigorosamente dall’allevamento del cavallo sportivo elvetico sono stati affidati ad altrettanti cavalieri, che hanno dato spettacolo con una sorta di “finale a 4” in cui Moneta ha espresso tutta la sua classe. Insieme al nostro cavaliere hanno preso parte alla gara anche la spagnola Pilar Lucrecia Cordon, lo statunitense Richard Spooner e il francese Patrice Delaveau. Moneta è stato l’unico a inanellare tre percorso netti e un solo abbattimento. Spooner ha chiuso al secondo posto con 8 penalità e un tempo totale di 230,45, l’amazzone spagnola al terzo sempre con 8, ma con il tempo di 242,41, mentre Delaveau ha totalizzato 16 penalità. I cavalli erano Krambambuli V. SCHL'HOF, Petitcoeur Nouba, Susanna KM e For Fun.
Ieri in tarda serata grande spettacolo al Palaexpo di Ginevra grazie alla tradizionale Top Ten, la prova riservata ai migliori dieci cavalieri della Rolex Ranking stilata dalla FEI. Ad avere la meglio su tutti in una gara al cardiopalma è stato Christian Ahlmann in sella allo stallone baio Taloubet Z. Il cavaliere tedesco ha chiuso la prova a due manche con un duplice netto nel tempo di 43,57. Dietro di lui al secondo posto l’australiana vincitrice dell’edizione 2012 del Global Champions Tour, Edwina Top Alexander, che in sella a Cevo Itot du Château ha ottenuto lo stesso risultato agli ostacoli del vincitore, ma non è riuscita a batterlo sul tempo chiudendo in 43,91. Nessun errore neanche per il terzo classificato: il francese medaglia d’argento a squadre ai campionati europei di Madrid e ai Weg di Lexington, Kevin Staut che su Silvana ha chiuso nel tempo di 44,47. A completare la lista dei Top Ten sono scesi in campo c’erano anche: Rolf-Göran Bengtsson su Quintero La Silla (4°); Roger Yves Bost su Castle Forbes Myrtille Paulois (5°); Pénélope Leprevost su Mylord Carthago*HN (6°); Marco Kutscher su Cash (7°); Steve Guerdat su Nasa (8°); Marcus Ehning su Copin van de Broy (9°) e Pius Schwizer su Verdi III (10°).