CSIO Youth di Zuidwolde, children ancora sul podio
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- 30 Maggio 2025
Concluse a Zuidwolde, nei Paesi Bassi, le due giornate dello CSIO Youth dedicate alle Coppe delle Nazioni.
Ieri a scendere in campo sono stati i children azzurri che hanno ottenuto il terzo posto a parimerito con Polonia, Romania e Svezia, tutte con 8 penalità.
Il quartetto era composto da Maria Vittoria Gaffuri su Cafeine des Roches (0/4), Elena Pasquini su Cyprian 6 (0/4), Carolina Fenocchio su Daria RS (0/4) e Antonio Spano autore in sella a Mexicano VDL di un bel doppio percorso netto.
Dopo un’ottima prima manche chiusa senza penalità con quattro percorsi impeccabili, nella seconda è arrivato un errore a testa per Gaffuri, Pasquini e Fenocchio che hanno comunque consegnato alla squadra children il terzo podio stagionale su quattro CSIO, dopo il secondo posto di Busto Arsizio e il terzo ex aequo di Compiegne.
Dodici i team al via, con la vittoria che è andata ai padroni di casa dei Paesi Bassi (0/3).
Ieri è stata disputata anche la Coppa della Nazione Pony (7 team al via) nella quale i giovanissimi azzurri hanno pagato pegno per la poca esperienza. La squadra era composta da Rachele Zendrini su Helsinki Sereld'Hel (4/0), Flavio Campanella su Bobby Dawn (12/0), Maria Privitera su Calix de Vuzit (9/30) e Giorgio Marini su Callowfeenish P.J (el./34) e si è classificata sesto posto (25/30).
Ad imporsi è stata l’lrlanda, unica a chiudere senza penalità.
Sempre ieri, inoltre, i quinti binomi dei due Team Italia in gara a titolo individuale si sono fatti valere nelle categorie a tempo disputate sulla prima manche delle Coppe delle Nazioni. Tra i children, infatti, c’è stata la vittoria di Carola Pedemonte, velocissima in sella a Balkan du Villon (0; 71.81) al punto da infliggere oltre quattro secondi di distacco alla più diretta avversaria, l’olandese Mesina Den Tuinder su Just a Moment van T Heerenhuys (0; 75.74).
Un solo centesimo di secondo, invece, ha privato Sofia Frizzarin e Northern Dancer della vittoria tra i pony. L’azzurrina si è dovuta accontentare della piazza d’onore (0; 76.39) alle spalle dell’ungherese Dorottya Gubicza su Red Star Optimus (0; 76.38).
Oggi, venerdì, è stata la volta delle Coppe delle Nazioni per gli junior e gli young riders.
Quest’ultimi si sono piazzati al sesto posto su nove squadre che hanno affrontato una gara particolarmente impegnativa. Dopo una prima manche completata con 16 penalità, nella seconda i giovani azzurri sono scesi in campo con maggior consapevolezza chiudendo con 24 penalità complessive con le prove di Filippo Bracalenti su Castari (20/4), Laura Micol Boni su Mocca 43 (4/0), Giulia Gatti Bardelli su Castor vh Molenhof Z (4/el.) e Valerio Ielapi su SM Kippis (8/4).
Bracalenti era alla sua prima Coppa delle Nazioni in assoluto, mentre Gatti Bardelli alla prima da young riders.
Anche stavolta a vincere sono stati i padroni di casa dei Paesi Bassi (0/1).
Infine gli junior che si sono classificati al decimo posto su sedici squadre nella Coppa delle Nazioni della loro categoria.
La squadra composta da Eleonora Sanna su Amaretto Daisy (8), Ludovica Camerlengo su Orlando LV (0), Andrea Pisani su Vanity Z (4) e Lavinia Lo Bosco su Oberon van den Berg (8) non è riuscita ad entrare nella seconda manche per la somma dei tempi peggiore rispetto a Danimarca, Repubblica Ceca e Svizzera che avevano chiuso il primo giro, anche loro e come la Turchia, con 12 penalità.
La vittoria è andata ai giovani delle Gran Bretagna (0/0).
Domani, sabato, a Zuidwolde, sono in programma i primi due Gran Premi. Alle 12:30 i children e alle 16:15 i pony.
Domenica, infine, sarà la volta degli junior e degli young riders.
(Nella foto il team Italia Children con il capo equipe Marco Bergomi)