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Non c’era migliore occasione che questa, nel cuore dell’80° CSIO di Roma, a Casa FISE, affacciati all’ovale che ha ospitato (e ospita) la storia dell’equitazione italiana e internazionale. Il Board Proprietari si riunisce qui, domattina, poco dopo il sorteggio del Gran Premio Roma, mentre in campo si sfideranno i giovani della categoria Pony.


Quasi un ponte ideale tra il vertice assoluto del salto che l’Italia vuole riconquistare e un presente già fitto di speranze. Il Board Proprietari è stato voluto con forza dal presidente della FISE Andrea Paulgross proprio con lo scopo di inserire nella struttura che governa e gestisce l’equitazione italiana una figura-chiave come, appunto, quella dei proprietari di cavalli, coinvolgendoli sempre di più nei progetti di sviluppo dell’attività.


Le finalità del Board sono orientate alla valorizzazione del ruolo del proprietario, al suo progressivo coinvolgimento, al riconoscimento concreto dell’importanza fondamentale delle sue iniziative.


I programmi che il Board Proprietari si è imposto di realizzare sono mirati al raggiungimento di alcuni precisi scopi istituzionali, come la costituzione di un Club Proprietari Gold, composto da circa cento 100 investitori i cui cavalli abbiano ottenuto in passato brillanti risultati; la creazione e la diffusione di un Codice etico che sia di esempio e di riferimento all’intera filiera; un accordo-quadro nazionale tra proprietari e FISE; un accordo-quadro nazionale tra proprietario e cavaliere; l’organizzazione di stage di crescita per i giovani; lo sviluppo del progetto Ride Fair; il circuito GP Italia.


Il presidente del Board Vittorio Orlandi, il vicepresidente Marco di Paola e i membri Marco Boldrini, Diego Capponi, Stefano Cesaretto, Karin Fischer, Elio Marioni, Fabrizio Masoni, Maria Giovanna Mazzocchi, Gianfranco Zucca, con il loro responsabile delle relazioni pubbliche, Matteo Gaboardi, si ritroveranno così domani in Casa FISE, alle 11,30, accanto al presidente federale Andrea Paulgross, per condividere nel dettaglio le finalità del nuovo organismo e incrementare il confronto sulle tematiche più rilevanti.


Questo il documento fondativo del Board Proprietari.


Paragrafi:


 


Premessa


Scopi


Obiettivi


Valori


Governance


Comunicazione


Progetti ad hoc


Allegato A – Descrizione progetti ad hoc attivati e/o in fase di sviluppo


Allegato B Risorse


Premessa


art. 1.


Il Board Proprietari viene costituito nella convinzione che il successo degli Sport Equestri possa esistere solo se promosso e sostenuto dai principali attori attraverso il dialogo, il confronto e la ricerca di una visione comune.


art. 2.


Il Board Proprietari viene costituito con l’intento di contribuire al perseguimento dei fini istituzionali della FISE e, in particolare, (a) nel promuovere, organizzare e diffondere lo sport e le attività equestri in Italia e la partecipazione all'attività sportiva nazionale ed internazionale; (b) nel promuovere e organizzare la formazione di cavalieri, tecnici, ufficiali di gara, team manager; (c) nel contribuire all'incremento e alla valorizzazione della produzione del cavallo sportivo in Italia.


art. 3.


Gli scopi, gli obiettivi e i valori espressi nel presente Documento Fondativo sono sottoscritti da tutti i componenti del Board e saranno costantemente valutati attraverso la creazione di un sistema condiviso di monitoraggio e valutazione dei lavori.


Scopi:


 


art. 4.


Il Board Proprietari è un organismo permanente della FISE che coinvolge i Proprietari di cavalli delle discipline olimpiche per trovare una visione comune sullo sviluppo strategico dell’equitazione e, conseguentemente, dei risultati sportivi italiani.


art. 5.


Il Board si propone di contribuire all’arricchimento e all’innovazione degli Sport Equestri italiani promuovendo interessi sinergici anche all’interno dei tanti luoghi paralleli di partecipazione presenti nel sistema Federale nazionale e internazionale.


art. 6.


Il Board affianca i Proprietari nel proprio ruolo sotto il profilo tecnico, amministrativo, fiscale, organizzativo e manageriale affinché l’impegno dei singoli possa essere facilitato e sostenibile nel tempo.


art. 7.


Il Board persegue obiettivi utili e promuove azioni concrete per accrescere l’attrattività mediatica e finanziaria dello sport.


Obiettivi:


art. 8.


Promuovere l’ascolto, il dialogo e il confronto tra gli attori delle discipline olimpiche (i.e. sistema federale, proprietari, manager, cavalieri, sponsor, allevatori, istruttori/tecnici, …) per definire una visione comune dell’equitazione, delle “scuderie” e del successo sportivo, nel rispetto delle esigenze specifiche e del bene della collettività.


art. 9.


Operare come protagonista, diretto e/o indiretto, per professionalizzare le relazioni all’interno del sistema. Questo, attraverso iniziative di formazione, comunicazione e informazione che facilitino e incentivino il cambiamento dei comportamenti delle persone, dei regolamenti e dei sistemi di incentivi affinché producano effetti significativi sui risultati sportivi.


art. 10.


Valorizzare la figura del Proprietario come “vera colonna portante del successo sportivo equestre” promuovendo iniziative ad hoc.


art. 11.


Monitorare costantemente l’attuazione delle decisioni e delle iniziative assunte dai diversi organismi federali, pertinenti agli scopi del Board, facilitando la collaborazione tra le parti e collaborando attivamente all’interno delle Commissioni;


art. 12.


Rendicontare in modo trasparente la propria operatività esplicitando su base annuale gli obiettivi a brevemedio termine.


Valori::


art. 13.


Il Board si fonda su valori condivisi volti a perseguire con successo e tempestività i propri scopi e gli obiettivi dichiarati: i. l’etica come principio guida dell’agire per rispettare il senso sportivo e il benessere del cavallo; (ivi inculsa la severità conto il doping); il dialogo e il confronto come elemento base per produrre una visione comune, decisioni migliori e più efficaci, rispettose delle esigenze specifiche e dei bisogni generali; l’attenzione alla diversità degli stakeholder e la partecipazione degli attori del sistema federale come portatori di conoscenze, sensibilità, interessi particolari da contemperare nella definizione i decisioni, proposte e scelte; la capacità di decidere come volontà responsabile di contribuire allo sviluppo del patrimonio cavalli a disposizione delle discipline olmpiche; la coerenza dei comportamenti, agiti o comunicati, degli attori coinvolti come comportamento responsabile per accrescere la credibilità del Board e favorire il raggiungimento di un successo sportivo sostenibile nel tempo.


Governance:


art. 14.


Il Board è cosituito dalle seguenti figure e strutture:








Presidente; Vice Presidente; Membri del Board; Proprietari Gold; Segreteria Tecnica


Il Presidente del Board viene nominato dal Presidente della FISE il/la quale deve rispondere a tutti i seguenti criteri: incontestabile esperienza pluriennale come Proprietario di cavalli; conoscenza dello sport, delle competizioni ai massimi livelli internazionali e del sistema federale; elevato grado di seniority a livello gestionale e consolidata esperienza nel governo delle relazioni di Proprietari italiani dei cavalli da equitazione.


Il Presidente del Board ha la responsabilità di proporre i membri del Board e quindi renderli consapevoli delle proprie responsabilità facendo rispettare le regole di funzionamento del Board. Il Presidente presiede le riunioni, propone iniziative, partecipa attivamente ai lavori del Board e monitora le prestazioni delle parti interessate.


Il Vice Presidente viene proposto dal Presidente del Board e deve rispondere a tutti i seguenti criteri: esperienza come Proprietario di cavalli; elevata conoscenza dello sport, delle competizioni internazionali e del sistema federale; sostanziale interesse e capacità professionale per contribuire al raggiungimento degli scopi del Board.


Il vicePresidente del Board ha la responsabilità di coinvolgere attivamente i membri del Board e quindi renderli consapevoli delle proprie responsabilità facendo rispettare le regole di funzionamento del Board. Il vicePresidente presiede le riunioni in assenza del Presidente, propone iniziative, partecipa attivamente ai lavori del Board e monitora le prestazioni delle parti interessate.








I membri del Board vengono proposti dal Presidente del Board Proprietari e vengono designati congiuntamente al Presidente della FISE e devono rispondere ad almeno due dei seguenti criteri: significativa conoscenza dello sport e delle competizioni ai massimi livelli internazionali; comprovata partecipazione ai risultati sportivi in qualità di Proprietario; sostanziale interesse e capacità professionale per contribuire al raggiungimento degli scopi del Board.


La composizione è di 10 membri con almeno un componente per ciascuna disciplina olimpica in aggiunta al consigliere Cavaliere/Proprietario eletto dall’assemblea FISE e di almeno un rappresentante del Club Gold.


I membri del Board partecipano alle riunioni in modo proattivo adoperandosi per


perseguire una visione comune.


I membri del Board forniscono leadership per individuare le priorità strategiche e operano per garantire il successo delle iniziative del Board.


I Proprietari Gold sono figure che hanno (o hanno avuto nel corso del quadriennio precedente) cavalli che si sono distinti per risultati sportivi nelle diverse discipline olimpiche. I Proprietari Gold devono essere proprietari di uno o più cavalli che risponda/rispondano ad alcuni criteri specifici.


I Proprietari Gold hanno la responsabilità di riconoscere i valori del Board Proprietari sottoscrivendo il Documento Fondativo del Board Proprietari. L’adesione presuppone un impegno a partecipare in maniera costruttiva alle iniziative promosse, mettendo a fattor comune il patrimonio tecnicoprofessionale e relazionale acquisito negli anni.


I Proprietari Gold hanno una funzione propositiva verso il Board Proprietari che viene agita attraverso il proprio rappresentante membro del Board e attraverso la partecipazione al Club Gold.


Lo status di Proprietario Gold viene notificato per iscritto dalla Segreteria Tecnica.


La Segreteria Tecnica ha un ruolo neutralmente attivo per assicurare l’efficacia dei lavori del Board ed è coordinata da un/a responsabile che si occupa degli impegni tecnicorelazionali del Board coadiuvato dalle risorse umane necessarie.


La Segreteria è responsabile di: coordinare gli aspetti operativi, relazionali e contenutistici dei lavori del Board e le interazioni con soggetti terzi; predisporre la logistica degli incontri (definizione ordini del giorno; programmazione delle attività, raccolta, sistematizzazione e analisi delle iformazioni rilevanti; etc.); svolgere funzione di project management delle iniziative ad hoc promosse dal Board; presidiare le attività di comunicazione del Board anche rappresentando il Board in incontri pubblici e con i media.


La Segreteria Tecnica è supportata negli aspetti logistici dalla segreteria del Presidente della FISE e da un/a responsabile Relazioni Pubbliche.


La Segreteria Tecnica potrà essere staffata con risorse umane ad hoc per sostenere le attività che il Board si prefissa di svolgere.


art. 15.


La decadenza delle figure del Board elencate all’art. 14 rispetta i seguenti criteri:


il Presidente, il vicePresidente e i membri del Board rimangono in carica per la durata del quadriennio federale. La nomina viene revocata in caso di 3 assenze annuali (consecutive o 5 non consecutive) non giustificate da causa grave.


La Segreteria Tecnica viene rinnovata rispettando la scadenza del quadriennio federale.


I Proprietari Gold partecipano fino a quando il/i proprio/i cavallo/i ha ottenuto i risultati descritti nell’art.14 nel periodo del quadriennio precedente all’anno in corso.


art. 16.


I lavori del Board sono improntati ad una logica di “rispetto reciproco” dei partecipanti: non sono ammessi giudizi o valutazioni sulle opinioni delle persone ma il confronto avviene su dati e informazioni quanto più oggettive possibili.


Il Board privilegia le decisioni/proposte per consenso piuttosto che per voto. La volontà di consenso non implica, comunque, evitare temi su cui non esistano accordi, ma è importante identificare questi temi per approfondire, identificare interessi legittimi e cercare alternative che integrino e articolino i molteplici aspetti.


Ogni riunione del Board viene convocata presentando un ordine del giorno. Un verbale viene redatto e circolato tra i membri del Board e approvato via telematica, pubblicato in seguito sul sito FISE.


Comunicazione:


art. 17.


Il Board Proprietari comunica attraverso gli strumenti ufficiali della FISE: www.lavoceequestre.it, pagina Facebook e nella sezione dedicata del portale della FISE. Quando deciso, un comunicato stampa viene distribuito ai principali organi di stampa, previa condivisione tra i membri del Board in una logica di silenzio assenso.


art. 18.


Il Board viene rappresentato pubblicamente dal Presidente, il vicePresidente e i membri del Board i quali si impegnano a fornire informazioni puntuali e dimostrando coerenza nei comportamenti agiti e comunicati.


Progetti ad hoc


art. 19. Il Board propone e gestisce progetti ad hoc per contribuire al raggiungimento degli scopi e degli obiettivi dichiarati (art. 412). I progetti ad hoc vengono dettagliati in Allegato A.


La funzione di project management delle iniziative ad hoc viene svolta dalla Segreteria Tecnica.


art. 20.


I progetti ad hoc vengono attivati dal Board e sono progressivamente descritti nell’allegato A del presente documento fondativo.
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