Soddisfatto il campione d’Italia Luca Marziani: “Entrare per quarti non è male, è una posizione intermedia che ci va bene. L’importante aver evitato di scendere in campo per primi senza punti di riferimento sia nei tempi e sia nella valutazione delle difficoltà di un ostacolo: dopo che sono scesi tre binomi ci si può già avere un'idea globale degli ostacoli e delle traiettorie”.
Il c.t. Duccio Bartalucci mette in guardia dagli avversari: “Potrei dire che la Svizzera è molto temibile ma serve a poco. In Coppa delle Nazioni ogni squadra schiera il top dei binomi a disposizione quindi tutti sono in grado di vincere. Noi siamo forti, competitivi e ambiziosi e daremo il massimo per divertire ancora una volta il pubblico”.
La squadra italiana è composta da Lorenzo De Luca su Ensor de Litrange XII, Luca Marziani con Tokyo du Soleil, Lucia Le Jeune Vizzini in sella a Loro Piana Filou de Muze e Riccardo Pisani con Chaclot.
Comunicato Equiequipe