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Martinengo Elzas FIse secchiGli azzurri, qualificati per la finalissima, chiudono al nono posto la prova a squadre. Bartalucci “Ragazzi all’altezza, ma adesso guardiamo a Barcellona per la qualifica a cinque cerchi”

 

L’Italia del salto ostacoli ha chiuso al nono posto la gara a squadre del Campionato d’Europa di salto ostacoli in corso di svolgimento a Rotterdam in Olanda. Dopo l’ottimo recupero di 5 posizioni in classifica dal primo al secondo giorno, gli azzurri chiudono con un totale di 39,74 la competizione continentale a squadre.

 

Pisani Chaclot fise secchiIl Team tricolore agli ordini del capo equipe Duccio Bartalucci ha visto in campo il 1° aviere scelto Giulia Martinengo Marquet in sella ad Elzas (4), Riccardo Pisani (che proprio oggi ha compiuto 38 anni) su Chaclot (5), l’aviere capo Luca Marziani su Tokyo du Soleil (5) e l’appuntato scelto Bruno Chimirri su Tower Mouche (4). Con errore a testa, più una penalità ciascuna per Pisani e Marziani per il superamento del tempo massimo, l’Italia chiude la seconda manche con un parziale di 13 penalità, che sommate alle 10 della prima manche e alle 16,74 della prima prova a tempo tabella C, portano la nostra nazionale appunto a un totale di 39,74. Questo risultato, purtroppo, fa sfumare, cosi, almeno per il momento la possibilità di qualifica per la squadra di salto ostacoli ai prossimi Giochi Olimpici di Tokyo 2020. A ottenere la qualifica, infatti, sono stati Belgio, Gran Bretagna e Francia. 

 

Marziani Tokyo fise secchiLa medaglia d’oro a squadre è andata al Belgio che ha chiuso con un totale di 12,07, seguito dalla Germania, argento con 16,22 e dalla Gran Bretagna, medaglia di bronzo, con 21,41. Seguono dal quarto al decimo posto Francia (25,39); Svezia (26,81), Svizzera (31,83), Irlanda (34,36), Olanda (38,90), Italia (39,74), Danimarca (50,65). Non qualificate alla seconda manche (dall’undicesimo al quindicesimo posto) Portogallo, Spagna, Norvegia, Israele e Austria. 

 

Una gara davvero difficile e aperta fino alla fine per tutte le nazioni in campo e anche per gli azzurri che non sono riusciti a superare Belgio, Gran Bretagna e Francia (davanti all’Italia in corsa per la qualifica olimpica).

 

A livello individuale Luca Marziani e Tokyo du Soleil continuano la corsa nella finale che vedrà in campo domenica (domani giornata di pausa) i migliori 25 binomi d’Europa. Probabile accesso alla finale anche per Riccardo Pisani e Chaclot, al momento 26esimi. Solo i migliori 12 prenderanno parte alla finalissima, seconda manche della gara individuale. 

 

Chimirri Tower fise secchiLE DICHIARAZIONI DI CT BARTALUCCI -

“Non posso recriminare nulla riguardo alle prestazioni di cavalli e cavalieri, da un punto di vista tecnico-sportivo – ha detto il CT della nazionale Duccio Bartalucci – perché tutti si sono dimostrati assolutamente all’altezza. Purtroppo, però, la nostra prestazione in questo Europeo non è bastata, perché il livello di questo sport è talmente alto che bisogna fare ancora meglio. L’assenza di Ensor de Lirtange e De Luca (a causa di un lieve infortunio verificatosi alla vigilia ndr) – ha aggiunto Bartalucci - non ha giocato a nostro favore in questo Campionato continentale. Arriviamo a Rotterdam quasi al termine di una stagione svolta ai massimi livelli. Qui in Olanda abbiamo perso un primo “match point”, pur facendo complessivamente un Campionato discreto sotto un profilo tecnico con squadra omogenea, di livello e gran qualità. Avremo dovuto e potuto fare dei percorsi netti oggi, ma per l’andamento della gara non sarebbero bastati neanche tre netti per riuscire ad acciuffare i nostri rivali che erano davanti a noi in classifica dopo le prime due prove. Purtroppo siamo partiti in salita con la prova a tempo tabella C. Qui in Olanda abbiamo perso, nonostante un buon recupero nella seconda prova. Davanti a noi avevano un buon margine a loro favore Belgio Gran Bretagna e Francia. Il percorso di oggi si è rivelato molto più semplice di quello di ieri. Non vi è logica in tutto questo perché normalmente in tutti i Campionati europei e mondiali la terza giornata è più difficile perché restano in gara solo le migliori squadre, ma questo è il nostro sport e dobbiamo accettarne le regole e saltare ciò che troviamo”. Proprio a proposito della tabella C, Bartalucci si è soffermato su una riflessione relativa alla reale utilità di questa prova ai fini della classifica a squadre. 

“Tutte le più importanti competizioni che si svolgono durante la stagione – ha aggiunto il CT – sono impostate su gare a due percorsi (vedi Coppe delle nazioni ndr), a barrage o tutto al più a due manche (vedi Gran Premi ndr). La formula di gara dei Campionati internazionali prevede una prova a tempo tabella C, con salti, peraltro, più bassi di 10 centimetri (150 in questo caso ndr) rispetto alla classica gara a squadre. I binomi di primo livello, non affrontano percorsi di questo tipo durante l’anno. I primi cavalli corrono solamente nei barrage su percorsi con tracciato di 6/8 ostacoli. Perché fare un qualcosa di diverso rispetto a quello che è il confronto previsto durante tutto l’anno tra le diverse nazioni? Ma questo è lo sport, come dicevo prima, e le regole sono uguali per tutte le squadre. Oggi a noi è andata così. A questo punto - ha concluso Bartalucci - lotteremo in un testa a testa con l’Irlanda (che insieme all’Italia non ha ottenuto la qualifica olimpica) in occasione della finalissima di FEI Nations Cup di Barcellona la prima settimana di ottobre, appuntamento al quale l’Italia si è qualificata alla fine di una stagione davvero positiva”.

 

AGGIORNAMENTO: PISANI E MARTINENGO IN FINALE INDIVIDUALE INSIEME A MARZIANI. Rientrerano anche Riccardi PIsani su Chaclot e Giulia Martinengo Marquet su Elzas nella finale individuale dei Campionati Europei di salto ostacoli in programma domenica 25 agosto. I due azzurri rientrano nei 25 migliori a causa delle rinuncia di alcuni binomi in posizioni di classifica precedenti ai due italiani. Pisani e Martinengo, dunque, disputeranno la finale in sieme al compagno di squadra Luca Marziani, già qualificato in sella a Tokyo du Soleil. 

 

Classifica finale a squadre 

 

Classifica individuale provvisoria 

 

(Nelle foto © FISE/Stefano Secchi da sopra verso sotto: Martinengo, Pisani, Marziani e Chimirri in azione a Rotterdam)

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