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WEG2018: Paradressage. Ecco la squadra italiana
Il Team Italia a Tryon sarà composto da quattro binomi
Quattro binomi comporranno il Team Italia di Paradressage pronto a partire per i prossimi FEI World Equestrian Games™ di Tryon in North Carolina (Stati Uniti).
La Federazione Italiana Sport Equestri ha inoltrato le convocazioni.
Ecco chi sono gli azzurri che prenderanno parte al mondiale nei diversi gradi:
Grado I - Sara Morganti suRoyal Delight (Prop. Stefano Meoli/Victoria Morganti, Alessandro Benedetti), Ferdinand di Fonte Abeti (Prop. Stefano Meoli/Victoria Morganti, Alessandro Benedetti);
Grado II - Maurilio Vaccaro su Bonaire van de Mottelhoeve (Prop. Alice Redaelli);
Grado III - Francesca Salvadè su Muggel 4 (Prop. Alessandra ed Emanuela Salvadè);
Grado IV - Federico Lunghi su Laudario (Prop. Giuliana Susanna Bornengo);
Riserva:
Grado V - Silvia Ciarrocchi su Royandic (Prop. Silvia Ciarrocchi/Gloria Piazzi).
(Nella foto © FISE/Beatrice Scudo: Sara Morganti su Royal Delight)
WEG2018: Paradressage. Positivo esito per il Test Event
I binomi della short list hanno affrontato una simulazione di gara al GESE
Si è concluso domenica 19 agosto 2018, presso le scuderie del GESE di Bologna, il test event di preparazione per la squadra azzurra di Paradressage in vista dei prossimi WEG di Tyron.
Nella mattina di sabato il veterinario di squadra, Cesare Rognoni, ha svolto accurate visite di controllo, dove ha verificato il buono stato di salute di tutti cavalli e gli ultimi accorgimenti da intraprendere prima della partenza.
Nel pomeriggio del sabato e nella mattinata di domenica i nostri cavalieri e amazzoni compresi nella short list dei possibili componenti del Team Italia a Tryon - Sara Morganti con Royal Delight (Prop. Stefano Meoli/Victoria Morganti, Alessandro Benedetti) e Ferdinand di Fonte Abeti (Prop. Stefano Meoli/Victoria Morganti, Alessandro Benedetti); Francesca Salvadè su Muggel 4 (Prop. Alessandra ed Emanuela Salvadè); Maurilio Vaccaro su Bonaire van de Mottelhoeve (Prop. Alice Redaelli); Federico Lunghi su Laudario (Prop. Giuliana Susanna Bornengo) e Silvia Ciarrocchi su Royandic (Prop. Silvia Ciarrocchi/Gloria Piazzi) - hanno preso parte ad una simulazione di gara di Team ed Individual Test sotto la supervisione del Responsabile e Selezionatore di settore Ferdinando Acerbi, del Tecnico di Supporto Michele Betti, e dei Giudici Internazionali Nicoletta Milanese e Genevieve Pfister che hanno giudicato, commentato e corretto le riprese.
Tutti i binomi, seguiti dai propri tecnici (Laura Conz, Deodato Cianfanelli, Alessandro Benedetti, Anette Illum ed Italo Cirocchi) hanno dimostrato un buon livello di crescita e buone prospettive di miglioramento ed affinamento del lavoro in vista della competizione mondiale.
Il prossimo appuntamento è fissato presso le scuderie Le Querce di Casorate Sempione, ultima tappa prima della partenza per i WEG.
WEG2018: Paradressage. Ecco la short list per Tryon
La squadra italiana sarà composta da quattro binomi
La Federazione Italiana Sport Equestri ha inviato le iscrizioni nominative per la disciplina del Paradressage per i prossimi FEI World Equestrian Games di Tryon.
E’ composta da cinque binomi la short list degli azzurri possibili componenti del team Italia a Tryon.
Ecco chi sono:
Sara Morganti con un cavallo tra Royal Delight (Prop. Stefano Meoli/Victoria Morganti, Alessandro Benedetti), Ferdinand di Fonte Abeti (Prop. Stefano Meoli/Victoria Morganti, Alessandro Benedetti) o Lucky One (Prop. Hof Kasselmann Gmbh & Co.Kg & Einaudi, Gea);
Francesca Salvadè su Muggel 4 (Prop. Alessandra ed Emanuela Salvadè);
Maurilio Vaccaro su Bonaire van de Mottelhoeve (Prop. Alice Redaelli);
Federico Lunghi su Laudario (Prop. Giuliana Susanna Bornengo);
Silvia Ciarrocchi su Royandic (Prop. Silvia Ciarrocchi/Gloria Piazzi).
La lista dei quattro binomi che rappresenteranno l’Italia a Tryon in occasione dei prossimi WEG sarà comunicata entro il prossimo 10 settembre, data di chiusura delle iscrizioni definitive.
(Nella foto © FISE/Beatrice Scudo: Sara Morganti su Royal Delight)
HorsEmotions, assegnati a Fieracavalli di Verona i premi 2018
Decima edizione del prestigioso concorso culturale della Fise
Ha compiuto 10 anni il concorso della Federazione Italiana Sport Equestri dedicato alle opere artistiche che hanno come tema il Cavallo ed il rapporto che con lui viviamo.
L’iniziativa dà visibilità e attenzione a tesserati di ogni età che, tramite le loro opere, esprimono il rispetto, la cura, l’affetto e la dedizione verso i nostri compagni cavalli e pony, senza i quali il nostro sport non potrebbe esistere.
L’edizione 2018, in occasione proprio del suo decennale, ha voluto dare un premio speciale a quegli istruttori e tecnici federali che in questi dieci anni hanno dimostrato di trasmettere con costanza ai loro allievi i valori morali del premio. Gli istruttori premiati sono stati: Maria Grazia Bimonte (C.I. “Il Melo”, Abruzzo), Manuela Cassardo (Società Ippica Torinese, Piemonte), Clara Pitto (ASD “Amico Cavallo”, Liguria), Paola Apolloni (SSD “Il Sentiero”, Toscana), Francesca Bianciotto (ASD “Pinerolo GIR”, Piemonte) e Odette Lunardi (ASD “Amico Cavallo”, Liguria).
Il riconoscimento della Fise ha voluto sottolineare quanto sia importante il ruolo che l’istruttore ricopre nel rapporto con i suoi allievi, che non è solamente legato all’insegnamento della pratica sportiva, ma è anche e soprattutto in veste di educatore.
È proprio questo aspetto che consente all’istruttore di formare in maniera sana i ragazzi, nel rispetto dei compagni di sport, umani o equini che siano, e di dare loro gli strumenti per sviluppare anche gli slanci creativi che nascono dalla pratica equestre.
Nella giornata di sabato 27 ottobre, come vuole la tradizione nell’ambito di Fieracavalli di Verona, a partire dal primo pomeriggio nella sala Puccini importanti personalità hanno consegnato i numerosi riconoscimenti assegnati a quelli che una competente e autorevole giuria ha valutato essere i migliori lavori presentati.
Presenti in sala il professor Vincenzo Chiofalo, amministratore unico di Unirelab e già preside della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Messina e l’amazzone Sara Morganti, campionessa del Mondo 2018 nel Paradressage Tecnico ed in quello Freestyle. Per l’occasione inoltre non sono voluti mancare i vertici federali, dal Presidente Marco Di Paola al Segretario Generale Simone Perillo e il Responsabile Amministrativo Domenico Landi, insieme a numerosi Consiglieri Federali e Presidenti di Comitati Regionali.
Il 2018 ha riservato anche una interessante novità per chi si diletta nella scrittura creativa: sarà infatti possibile, grazie all’accordo raggiunto con la casa editrice “Gruppo Albatros il Filo”, tramite la gentile intercessione di Mario Catania (avvocato e scrittore), veder pubblicato il proprio racconto in una raccolta delle migliori opere presentate nei dieci anni del concorso. A valutare i lavori sarà per prima la giuria di HorseEmotions, che trasmetterà le opere selezionate ad una seconda, nominata dal laboratorio di Giornalismo e Scrittura “Labor”, che trasmetterà le opere selezionate alla casa editrice che effettuerà il vaglio finale. I racconti che avranno passato tutte e tre le selezioni andranno a far parte della raccolta pubblicata da “ Gruppo Albatros il Filo”. La medesima Casa Editrice si è resa poi disponibile a valutare, attraverso lo stesso iter, la pubblicazione di qualsiasi romanzo i tesserati Fise vogliano farle pervenire.
Per restare in tema di libri nella stessa occasione è stato inoltre presentato il saggio intitolato “Il Giardino delle Amazzoni – Riabilitazione equestre e oncologia senologica”, importante ricerca scientifica a cura delle dottoresse Claudia Cerulli e Chiara De Santis Del Tavano. In questo lavoro le autrici evidenziano come gli interventi assistiti con il cavallo si rivelino una valida risorsa anche in oncologia. Il libro è il frutto di una esperienza di ricerca che ha coinvolto donne trattate chirurgicamente per carcinoma alla mammella in un percorso di riabilitazione attraverso l’intervento assistito con i cavalli.
Emozioni a non finire, ovviamente, e applausi calorosi hanno poi seguito la consegna degli attestati e della tradizionale, esclusiva e preziosa spilla HorsEmotions 2018, che quest’anno è stata forgiata in metalli nobili (bronzo, argento e argento dorato) in edizione con smalto black, per richiamare il colore dominante del logo del Premio.
FEI World Cup™: Marziani e Tokyo incantano a Verona
Splendido risultato azzurro nella giornata di chiusura della 120^ edizione di Fieracavalli
Un grandissimo Luca Marziani in sella a un superbo Tokyo du Soleil ha ottenuto oggi, domenica 28 ottobre, il quinto posto nel Gran Premio Longines FEI World Cup™ Presented by Fieracavalli-Veronafiere di Jumping Verona.
L’aviere capo ha messo a segno un bellissimo doppio netto nella prova mista (h. 160) e tagliato il traguardo in 39”69. Una gara bellissima, che è riuscita a emozionare ancora una volta il caloroso pubblico veronese, in un’arena sold-out nell’ultima giornata della 120^ Fieracavalli.
A vincere il Gran Premio, terza tappa del circuito di Coppa del Mondo (Western European League) 2018/2019, è stato il tedescoDaniel Deusserche ha regalato una lezione di grande equitazione.
In barrage Deusser, ultimo ad entrare in campo, è stato infatti velocissimo e senza alcuna esitazione del suoCalisto Blue ha fermato il cronometro sul tempo di 36.83 secondi. Un tempo ‘monstre’ di venti centesimi migliore di quello che sembrava imbattibile fatto registrare dal belgaNiels Bruynseelscon una reattiva Gancia de Muze (0/0; 37.03).
A sua volta Bruynseels aveva bruciato sul tempo la prova dello svizzeroMartin Fuchs e il grigio Clooney 51 (0/0; 38.40), binomio questo medaglia d’argento ai recenti mondiali di Tryon, per una emozionante escalation di grandi prestazioni.
Brillante anche la prova del binomio vincitore a Jumping Verona 2014 formato dall’irlandeseBertram Allene Molly Malone V oggi quarto (0/0; 38.60).
Il pubblico di Verona ha dunque gioito, grazie alla stupenda performance diLuca Marziani, che con un altro doppio netto ha incrementato la sua oramai lunga serie di ‘clear round’ in gare di massimo livello.
In barrage anche due altri azzurri, il caporal maggiore Alberto Zorzi(10°) con Contanga 3 (0/4; 41.29) e l’appuntato scelto Bruno Chimirri (14esimo) con Tower Mouche (0/8; 41.60).
LE DICHIARAZIONI
Daniel Deusser aveva un conto in sospeso con Verona e il suo sorriso liberatorio in conferenza stampa e ai microfoni delle televisioni, trasmette tutta la soddisfazione per lo strepitoso successo nella terza tappa della Longines FEI Jumping World Cup™presented by Fieracavalli-Veronafiere. “Ho partecipato diverse volte al Gran Premio di Coppa del Mondo a Verona e sempre con i migliori cavalli, eppure per un motivo o per un altro non sono mai riuscito a entrare nella top five”. Strano in effetti per un campione come lui che nella Finale della World Cup ha collezionato oltre ad una vittoria anche un secondo e un terzo posto. “Questa vittoria ha un sapore speciale. Monto Calisto Blue da luglio, è un cavallo veloce e di grandi qualità. Inizialmente ho avuto qualche problema trovare la giusta intesa con lui per via del mio fisico, della mia statura. Ma abbiamo iniziato presto a conoscerci bene come dimostrano i risultati dei gran premi di Berlino e Bruxelles. Prima di me Calisto Blue è stato montato da un campione come Michael Withaker che ha fatto un lavoro prezioso per la sua crescita”.
Martin Fuchs era già stato terzo a Verona nel 2016 e quest’anno si è ripetuto. “Sono soddisfatto della mia prova. Un piazzamento come questo in un contesto come quello di Verona va benissimo, mi accontento. Chiaro che verrò ancora qui con l’obiettivo di vincere. Clooney 51 dopo il secondo posto ai mondiali di Tryon si è riposato, facendo un lavoro leggero con i cavalieri del mio team e a Verona ha ripreso da dove l’avevo lasciato. Sta benissimo, ha saltato molto bene”.
Luca Marziani, quinto, è stato il migliore degli italiani. Uno splendido doppio zero ma il tempo è stato decisivo: “E’ la mia quarta partecipazione a Verona, il quinto posto mi rende felice, ma certo non posso negare di aver pensato al podio. Tokyo du Soleil è stato fantastico, è un cavallo elegante nel salto, incisivo nel galoppo ma la sua caratteristica non è la velocità. I concorsi di questo livello sono molto competitivi che si giocano nei centesimi di secondo. Con Tokyo stiamo lavorando anche in questo aspetto, ma sono convinto che si può vincere anche saltando bene e non essere dei fulmini”.
John Roche è il direttore del salto ostacoli in ambito FEI. “E’ bello per me aver assistito a uno spettacolo tecnico e organizzativo di questo livello. Il mio ringraziamento agli atleti, agli organizzatori e alla Fiera nel suo complesso che ha celebrato nel migliore dei modi i suoi centoventi anni. La classifica del girone dell’Europa occidentale si sta facendo molto interessante con molti atleti in grado di giocarsi i diciotto posti che qualificano per la finale di Goteborg ad aprile 2019”.
Per il presidente federale Marco Di Paola, seconda Coppa del Mondo a Verona, non è arrivata la vittoria ma… ”Ma siamo riusciti a portare tre binomi al barrage, Marziani è stato ottimo quinto e quindi sono soddisfatto perché l’Italia è ormai un collettivo, c’è uno spirito di squadra fortissimo e solo in questo modo si possono fare risultati. A Verona abbiamo creato Arena FISE, un contenitore con finalità promozionali e ripeteremo l’esperienza a Piazza di Siena nell’area del Galoppatoio“.
Il presidente di Fieraverona Maurizio Danese è di poche parole ma efficaci. “Ho assistito a gare sempre tirate e emozionanti. La prova di Coppa del Mondo è stata entusiasmante, il miglior suggello alla nostra edizione numero centoventi”.
Giovanni Mantovani, direttore generale di Fiere Verona invece guarda lontano: “I numeri di quest’anno sono eccezionali e confermano come il mixer sport e passione per il cavallo cresce anno dopo anno. Una giornata come quella di oggi con la tappa di coppa del mondo ci da la carica giusta per pensare sin da domani ai prossimi centoventi anni di Fieracavalli”.
(Nella foto: Luca Marziani su Tokyo du Soleil)
Govoni terzo nel premio Equiline
Il cavaliere italiano ha montato Lucaine
Non poteva mancare la firma di una leggenda dell’equitazione come Ludger Beerbaum a Jumping Verona 2018. L’asso tedesco ha infatti vinto oggi il premio Equiline, categoria ‘accumulator’ in sella alla compagna di tante vittorie, la quindicenne mare Chiara.
Il 55enne Beerbaum ha chiuso la prova con il massimo dei punti ottenibili, 65, nel tempo di 44.68 secondi, lasciandosi alle spalle l'irlandese Bertram Allen, secondo con GK Casper (65; 44.93), e l'azzurro Gianni Govoni in terza posizione con Lucaine (65; 44.98).
Due amazzoni hanno infine occupato la quarta e quinta posizione. Nell’ordine l'americana Jessica Springsteen con Volage du Val Henry e la neo-campionessa del mondo, la tedesca Simone Blum, con Con Touch S.
Fieracavalli: Chiara Papalini firma il Gran Premio 120x120 "Gold"
Seconda vittoria marchigiana nel circuito maggiore
Disputata anche la terza, e ultima finale del Gran Premio 120 x 120, che ha concluso il programma di gare nazionali di Jumping Verona.
In palio oggi il titolo nella categoria ‘Gold’ su un percorso con ostacoli da 1 metro e 35 che ha visto vincere ancora un’amazzone marchigiana, Chiara Papalini. In sella ad Anker, la 25enne pesarese tesserata per la ASD Equus di Fermignano è stata l’unica dei dieci finalisti a chiudere le due manche della categoria senza errori.
Secondo posto per Claudio Delnevo su Anoush de Chesnay. Il cavaliere parmense ha pagato una penalità per il tempo accumulata nella prima manche (1/0; 38.33) come William Furlini, terzo in classifica con Casino Royal (1/0; 41.95).
(Nella foto archivio © FISE/Mario Grassia: il padiglione 8 di Verona Fiere)
ArenaFISE chiude i battenti a Fieracavalli 2018 con il Safe Riding Master Sport
Conclusi anche il livello base ed il livello 1 del Progetto Sport Lodovico Nava - premio Equifashion
È stato un crescendo che si è concluso nel il padiglione 5 di Fieracavalli, da quest’anno ribattezzato “ArenaFISE”, con tribune stracolme di pubblico che ha seguito con entusiasmo le gare di salto ostacoli messe in programma dalla Federazione Italiana Sport Equestri, articolate dalle categorie dedicate ai giovanissimi con i pony fino a quelle destinate ai cavalieri senior. Un totale di 510 binomi si è avvicendato in quattro giornate a ritmi serrati per contendersi le prime posizioni nelle classifiche.
Nel vasto programma una novità è stata introdotta con il Safe Riding Master Sport, con le tre fasce Gold, Silver e Bronze, per ognuna delle quali si sono disputate tre diverse categorie. Di seguito i podi delle nove categorie:
Safe Riding Master Gold - Categoria C130 a tempo
1° Giulio Carpigiani su Zelina (prop. Vladimiro Vascotto, 0 – 47,68)
2° Maria Vittoria Martari su Corlena FZ (prop. Laura Tabarelli, 0 – 52,84)
3° Claudia Caramaschi su Ofelie (prop. Claudia Caramaschi, 0 – 55,48)
Safe Riding Master Sport Gold, categoria C130 a fasi consecutive
1° Chiara Coppo su Isabel FZ (prop. Francesca Maccaferri - 0/0 - 26,28)
2° Camilla Casellato su Jamaica Van Ten Bos (prop. Guido Casellato – 0/0 – 28,89)
3° Alberto Graziani su Mascalzone Senese (prop. Elsa Martha Danneberger – 0/0, 29,89).
Safe Riding Master Sport Gold, categoria C135 mista
1° Chiara Coppo su Isabel FZ (prop. Francesca Maccaferri - 0/0 - 26,28)
2° Alberto Graziani su Mascalzone Senese (prop. Elsa Martha Danneberger – 0/0, 29,89).
3° Vittoria Righi su Sushi (prop. Alberto Mascheroni - 4/0 - 43,73).
Safe Riding Master Silver – Categoria C120 a tempo
1° Rachele Mezzetti su Vidisse d’Hoogpoort (prop. Rachele Mezzetti, 0 – 47,31)
2° Matilde Tronchin su Risle des Grez (prop. Nicole Frascarelli, 0 – 49,75)
3° Gianluca Ferrante su Nabir (prop. Rossella Ventura, 0 – 50,05).
Safe Riding Master Sport Silver, categoria C120 a fasi consecutive
1° Alessandra Ballerini su Tourag du Bailly (prop. Alessandra Ballerini, 0/0 – 16,18)
2° Gaia Artioli su Diva di Sabuci (prop. Raffaele Aprile, 0/0 – 16,23)
3° Elisa Orlandi in sella a Construktor (prop. Elisa Orlandi, 0/0 – 16,26).
Safe Riding Master Sport Silver, categoria C125 a tempo
1° Martina Molinari si CirankaH (prop. Virginia Campello, 0 – 43,72)
2° Ludovica Meschini su Victory Prind S (prop. Allegra Cesarini, 0 – 44,04)
3° Valentina Rizzinelli su Kreta (prop. Anna Turina, 0 – 44,08).
Safe Riding Master Bronze - Categoria B110 a tempo
1° Agnese Bellini su HHS Mastermind (prop. Soc. Agr. Riola Valley SS di Marco Stefani)
2° Giuliana Taormina su Muguet du Thiereux ( prop. Giovanna Lo Bianco, 0 – 49,22)
3° Sveva Schiatti su Billy Jean 20 (prop. Riccardo Failla, 0 – 49,36).
Safe Riding Master Sport Bronze, categoria C115 a fasi consecutive
1° Marta Marelli su Geronimo van de Mispelaere (prop. Maria Cristina Palma, 0/0 – 17,37)
2° Julia Brugger su Amor (prop. Manfred Brugger, 0/0 – 18,01)
3° Clara Matteini su Odalisca della Mezzaluna (prop. Giorgio Marcello Petrelli, 0/0 – 18,13)
Safe Riding Master Sport Bronze, categoria C115 a tempo
1° Filippo Bolognini su Clementine 27 (prop. Marengo Sports Horse Srl, 0 – 52,35)
2° Julia Brugger su Amor (prop. Manfred Brugger, 0 – 52,48)
3° Rebecca Longo su Mistero de Villanova ( prop. Roberto Cavalli, 0 – 53,01).
Concluso anche Progetto Sport Lodovico Nava Equifashion, che ha nella ultima giornata di gare in ArenaFISE di Verona ha visto disputarsi le seconde manche del livello base e livello 1.
Questi i primi tre binomi classificati per ciascun livello e gruppo.
Livello Base, altezza 90 centimetri
Pony: vittoria alle Marche con l’allieva Giada Ciaroni, (C.I. Marignano) in sella a Jess of Jacks’s (prop. Luciano Salbergo). Al secondo posto la Lombardia rappresentata da Sara Catalano (ASD Scuderia il Campo) con Orlof du Patis (prop. Raffaella Noseda) e ancora la stessa regione per il terzo posto firmato da Anna Canali (Danika Equitazione SSD) su Lolita de la Lande (prop. Danika SSD).
Children/Junior: per la Lombardia primo posto di Filippo Biella (junior - C.I. delle Schiave) su Aerobic di Villagana (prop. Il Palazzo S.S. Soc. Agr.). Seconda l’allieva delle Marche Arianna Brizzi (junior - C.I. Marignano) su Quinta Revel (prop. Bruno Brizzi) e terzo per il Piemonte Giovanni Zanini (children – Le Torri ASD) con Smart Enough (prop. Danilo Brazzola).
Senior: prima la lombarda Fabienne Parravicini (Scuderie Santanaga ASD) con Ufo 15 (prop. Andrea Caroline Wallen). Piazza d’onore per Camilla Casari del Piemonte (C.I. Gen. Cacciandra) su Ralon (prop. Chiara Santangeletta) e terzo posto per la Lombardia con Isaure Madeleine Quenardel (C.I. Le Torri) su Ickely van den Eeck Polk ((prop. Chantal Le Sourd, Clair Berthe).
Livello 1, altezza 1 metro
Pony: ancora la Lombardia, questa volta su tutti i gradini di questo podio. Prima l’allieva Elisa Sorte (C.I. Orobico) in sella a Maya (prop. Elisa Sorte). Seconda Vittoria Calabrò (C.I. S. Valfregia) con Cicero du Val D’Ay (prop. Fortunato Calabrò) e terza Emma Invernizzi (Danika Equitazione SSD) su Leon (prop. Emma Invernizzi).
Children/Junior: vittoria del Veneto grazie a Gaia Tappeto (junior - C.I. Venezia Lido) su Chess (prop. Giovanni Battista Perini) mentre la piazza d’onore va alla Lombardia con Emma La Ferla (children – FF Jumping) in sella a Ungaro de Hequet (prop. Az.Agr. Tenuta delle Luvi). Chiude al terzo posto l’allievo dell’Emilia Romagna Federico Donigaglia (children – C.I. Argentano).
Senior: la Liguria ha visto sul gradino più alto del podio Sara Bruschi (C.I. Lo Sperone) su Corlando van de lLaks (prop. Giuseppina Rissotto). Piazza d’onore per il Veneto con Sarah Tintori (GB Equestrian Team ASD) e Cassanova M (prop. Annalisa Rossignolo). Terzo posto per il Piemonte con Cristina Bongiovanni (C.I. La Magnolia) in sella a Lorenzo van Berkenbroeck (prop. Fabrizio Ambrosetti).
News, classifiche, info e risultati nello speciale del sito dedicato all’evento
E non dimenticate che ci sono tanti video, foto, e post sulle pagine social Facebook - Twitter - Instagram e canale You Tube della Fise con cui interagire.
foto © PlasticFoto di Marco Villanti
ArenaFISE: la Coppa delle Regioni Pony - Bac Technology conquistata dal Piemonte
Nella giornata di chiusura di Fieracavalli il padiglione 5 preso d’assalto dagli appassionati
Si è conclusa con gli applausi di un pubblico in festa la 31° edizione della Coppa Delle Regioni Pony a Squadre - Bac Technology, andata in scena nell’ArenaFise di Fieracavalli Verona nella giornata conclusiva, domenica 28 ottobre, delle kermesse scaligera.
Dodici le rappresentative regionali che hanno preso parte alla manifestazione: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto. Quarantacinque i binomi scesi in campo e solo sei i team ammessi alla seconda manche.
La vittoria è andata al Piemonte di Angelo Cristofoletti , che ha chiuso con 12 penalità ed il tempo di 127”89. La squadra composta da Emanuele Giordanetti (C.E. Di Mottalciata) su Cruz On Bob (propr. Società Agricola Il Ghiro S.A.S. Di Antonio Marras), Lucia Rinaldi (CI Malabaila) su Mcfly III (propr. Nooren Kimberley) e Ludovica Bosio su Apanataschi 78 (propr. Giusi Romeo), è riuscita nell’impresa nonostante non avesse la possibilità di scartare il peggior risultato.
Secondo il Lazio trainato da Raffaele Tagliamonte, che ha chiuso con un totale di 16 penalità ed il tempo di 132”77. A far parte del team Giulio Cavalieri (C.I. Excalibur) su Pinturicchio (propr. Roberto Pau), Zoe Tomassini (Lazio Equitazione) su Aughavannon Chez (propr. Icidio Bardelli), Ornella Calderini (C.I. Della Leia) su Schamitzi (propr. C.I. Della Leia) e Martina Mastrantonio (C.I. Del Levante) su Poulabrandy King (propr. Massimo Mastrantonio).
Terza posizione per la rappresentativa delle Marche di Sandro Palmetti, che ha chiuso con 16 penalità ed il tempo di 133”32 . Il team era formato da Agnese Bellini (C.I. Marigan) su Madison Du Moulin (propr. C.I. Panaro), Dora Bartolucci (C.I. Val Dell’Isauro) su Carlton Irina (propr. Ramin Chrdel), Christian Palmetti (C.I. Marignano) su Gyomber (propr. Alessia Cordi) e Giada Ciaroni (C.I. Marignano) su Sibelle Des Merles (propr. Tiziana Covella).
Infine la premiazione. Le prime tre squadre sono entrate a cavallo, anticipate dagli altri team a piedi, tutte condotte dai rispettivi capo equipe e da alcuni Presidenti dei Comitati Regionali.
Il Presidente Marco di Paola ha consegnato i premi e si è congratulato con ogni under 16. Ha concluso la cerimonia la sfilata, che ha visto i ragazzi uscire camminando sul lato lungo del campo, a ritmo degli applausi della tribuna, e gran finale con i binomi delle tre squadre del podio che hanno svolto il giro d’onore.
I risultati live, la diretta streaming di tutte le gare del padiglione 5 sul nostro sito nello speciale Arena FISE
Jumping Verona: Leopold van Asten si aggiudica il ‘Piccolo Gran Premio’ Franco Tucci, Grassi è il miglior italiano
Un gara avvincente e dall’alto tasso tecnico ha chiuso la seconda giornata del CSI5*-W
Un barrage al cardiopalma nel ‘Piccolo Gran Premio’ presented by Franco Tucci ha infiammato le gremite tribune del padiglione 8 di Fieracavalli nella giornata di venerdì 27 ottobre.
Le fasi finali della categoria mista con ostacoli da 1 metro e 50/55 che ha chiuso la seconda giornata di gare del CSI5*-W di Jumping Verona sono state infatti tutto un susseguirsi di avvicendamenti in testa alla graduatoria provvisoria.
Fino all’ingresso in campo di Leopold van Asten che in sella a VDL Groep Beauty ha fatto registrare lo straordinario tempo di 34.50 secondi che nessuno degli avversari ha saputo più superare e che è valso al cavaliere olandese la vittoria.
Ma avvincente e dall’alto tasso tecnico è stata tutto il barrage con tre dei dodici concorrenti ammessi al secondo decisivo percorso, scesi sotto al soglia dei 35 secondi. Tra questi lo svizzero Steve Guerdat, secondo classificato con Alamo (34.63) e la svedese Petronella Andersson terza con Eclatant (34.68).
In barrage anche un azzurro, Gabriele Grassi, che con il potente grigio Clarico (prop. Bulthuis Sporthorses) ha firmato un secondo netto senza però spingere troppo sull’acceleratore: 41.13 secondi il suo tempo e ottava posizione in classifica.
Leopold van Asten, subito dopo lo splendido successo, non perde il suo aplomb mentre stringe mani e riceve pacche sulle spalle. “Oggi il cavallo ha saltato molto bene e si è dimostrato molto veloce. Sapevo che per vincere non bastava fare un netto ma era necessario essere molto veloci. Infatti il risultato come avete visto ci ha racchiuso in pochi centesimi di secondo. Per la coppa del mondo di domani ovviamente sono qui per fare punti, vediamo il cavallo che ho scelto come risponderà. Certo la concorrenza è agguerrita”.