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Laurea Scienze Motorie con specializzazione in Scienze Equestri: riaperto il bando di iscrizione
Il corso di laurea triennale è stato inaugurato oggi al Centro Equestre Ranieri di Campello
Inaugurato oggi, mercoledì 6 novembre, il primo corso di Laurea in Scienze Motorie con specializzazione in Scienze Equestri. Palcoscenico dell’incontro è stato il Centro Equestre Ranieri di Campello ai Pratoni del Vivaro che sarà la sede operativa dello stesso percorso accademico, nato grazie all’iniziativa dell’Università degli Studi di Roma Foro Italico, della Federazione Italiana Sport Equestri e dell’Accademia nazionale Federigo Caprilli.
Presenti all’inaugurazione Attilio Parisi, magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Roma Foro Italico, Veronica Cimino, vicesindaco di Rocca di Papa, Marco Di Paola, Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Emilio Cianfanelli, in rappresentanza dell’Accademia Nazionale Federigo Caprilli e diversi dei giovani già iscritti al corso universitario.
Visto il grande interesse che ha destato l’iniziativa e le numerose richieste l’Università degli Studi di Roma Foro Italico ha stabilito di riaprire il bando di iscrizione a partire da domani giovedì 7 e fino a martedì 12 novembre compreso. Si tratta di un ulteriore possibilità per iscriversi al corso di studi per l’anno accademico in corso.
Info bando e piano di studi:
Il piano di studi del Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive è consultabile a questo link
Seguendo questo piano di studi, per quanto riguarda la sezione "attività formativa a scelta dello studente", sarà possibile scegliere tra i diversi corsi FISE ad argomento equestre. A questo link la lista completa
Il bando di selezione per l’accesso degli atleti della FISE al primo anno del Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive (classe L22) – Anno Accademico 2019-2020, dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, è disponibile a questo link
La scadenza del suddetto bando è quindi riaperta da domani, giovedì 7 a martedì 12 novembre.
Possono presentare domanda di ammissione alla selezione gli studenti che sono atleti tesserati presso la FISE in possesso di almeno Brevetto B ovvero Autorizzazione a Montare Superiore in corso di validità all’atto della domanda e in possesso di Diploma di scuola secondaria superiore.
(Nella foto: un momento dell'inaugurazione del corso di laurea)
Laurea in Scienze Motorie con specializzazione in Scienze Equestri: mercoledì l'inaugurazione
Il corso di Laurea triennale, nato dalla convenzione tra Università degli Studi di Roma Foro Italico, FISE e Accademia Caprilli, avrà sede al Centro Equestre Ranieri di Campello ai Pratoni del Vivaro
Sarà inaugurato mercoledì 6 novembre alle ore 11:00 presso gli impianti del CERC (Centro Equestre Ranieri di Campello) ai Pratoni del Vivaro, il 1° Corso di Laurea in Scienze Motorie, con specializzazione in Scienze Equestri, che voluto quest’anno grazie alla convenzione stipulata tra l’Università degli Studi di Roma Foro Italico, la Federazione Italiana Sport Equestri e l’Accademia Nazionale Federigo Caprilli.
Nato grazie alla grande intuizione dei tre enti e alla disponibilità del Comune di Rocca di Papa, proprietario del complesso, il corso di laurea triennale costituisce la prima offerta formativa universitaria sul territorio italiano dedicata al mondo degli sport equestri.
Cultura e mondo del cavallo, dunque, continuano ad andare di pari passo, grazie a un piano di studi ideato per dare la possibilità a diversi giovani impegnati nel mondo dell’equitazione di studiare le basi dei tradizionali insegnamenti del corso di scienze motorie, ma anche di approfondire le proprie conoscenze su appositi moduli didattici relativi alle discipline equestri. Una soluzione che consentirà agli allievi di specializzarsi in questo settore.
Sede del corso di laurea sarà proprio l’impianto del Centro Equestre Ranieri di Campello, considerato una vera eccellenza e riconosciuto come uno dei migliori impianti a livello internazionale e mondiale in cui praticare gli sport equestri.
Il corso di laurea è considerato una grande opportunità di sviluppo anche per il territorio dei Castelli Romani. Il Comune di Rocca di Papa, infatti, ha messo a disposizione il Centro Equestre Ranieri di Campello, per le attività equestri e didattiche, mentre il Comune di Rocca Priora darà la possibilità di utilizzare palestre e aule didattiche per lo svolgimento delle lezioni, ponendo l'accento, così, su un esempio virtuoso di collaborazione tra entrambe le istituzioni locali.
Alla giornata di inaugurazione del Corso di Laurea, in programma mercoledì prossimo, oltre ai rappresentanti delle Istituzioni locali e dell’Accademia Nazionale Federigo Caprilli, saranno presenti il Rettore dell’Università di Roma Foro Italico, Attilio Parisi e il Presidente della FISE, Marco Di Paola.
(Nella foto: Una veduta del Centro Equestre Ranieri di Campello)
Conclusi ai Pratoni del Vivaro Saggio e Campionato delle Scuole 2019
Si sono conclusi ieri, domenica 3 novembre, al Centro Equestre Ranieri di Campello, nello splendido scenario dei Pratoni del Vivaro il Saggio nazionale delle Scuole e il Campionato delle Scuole 2019. Grandi novità per l’edizione di quest’anno che ha visto il Saggio in versione multidisciplinare con una prova di Presentazione, una di Team dressage, una di salto ostacoli e l’ultima di cross country.
SAGGIO DELLE SCUOLE - Combattutissimo fino alla fine, il Saggio delle Scuole 2019 è andato all’Asd Sceree. Con un totale di 300 punti il team guidato da Elisabetta Moranzoni (Istr. Cecilia Storgato) e composto da Ginevra Rustichelli su Churchlands Thund, Giorgia Ambrosetti su Jordanstown Luke, Giacomo Gardini su Little Clinton, Beatrice Castellani su Swallow e Niccolò Lozza su Ameer Gizmo si è aggiudicato la vetta della classifica generale che ha visto alla partenza ben 29 Scuole di equitazione.
Ad aggiudicarsi la piazza d’onore con appena tre punti di differenza (297) è stato Il Dragoncello (agli ordini Roman, P. Roman e F.Blasi). Il team, tutto in rosa, è stato composto da Matilde Sacramento su Free Travel, Nicole Pluskota su Sulaatik’s Vincento, Aurora Bartocci su Dinarà, Viola Santini su Ellebororo del CSM e Giulia Mannoni su Valentino GBI.
Con 290 punti la Scuderia Il Brughetto si è aggiudicata il terzo gradino del podio. Agli ordini di Beatrice Rolandini ancora una volta un team tutto di amazzoni composto da Caterina Rumi su Rambu du Bary, Margherita Girda su Socrates, Victoria Luciani su Fumata Bianca e Martina Strini su Quaterback.
CAMPIONATO DELLE SCUOLE – È stata invece la Scuderia C&G ad aggiudicarsi sempre ai Pratoni del Vivaro il Campionato delle Scuole 2019. La gara sulla tradizionale formula del concorso completo con l’inziale prova di dressage, seguita da quelle di cross country e salto ostacoli ha visto al via 17 team formati da altrettante scuole federali. La squadra vincitrice agli ordini di Deodato Cianfanelli (Istr. D. Cianfanelli e L. Cianfanelli) ha chiuso la gara con il minor punteggio negativo di 85,2. A salire sul rimo gradino del podio sono stati Levante Girardi su Elicrisio Spo del CSM, Anastasia Milletti su Kantje’s Dadler, Edoardo Fortini su Granstown Classe, Asia De Negri su Blue Joke e Giovanna Bolaffio su Beaucatcher.
Con un punteggio negativo di 96,9 è andata al Trekking Horse la piazza d’onore del Campionato 2019. Agli ordini di Talita Silla sul secondo gradino del podio sono saliti Roel Russo su Ginger, Gilda Savastano su Brenjenhofs Kalila, Ginevra Carta su Hydron e Giada Lama su Wedel.
Il terzo posto con 102 punti negativi è andato al Tarvisium N. Stella che, agli ordini di Leonardo Ballan ha mandato in campo Sofia Basso su Breus, Benedetta Piva su Donna, Martina Andreetta su Tombola, Martina Bazzo su Re Artù Nuraghese e Anna Antoniazzi su Valmiky Da Lys.
Sia il Saggio delle Scuole che il Campionato delle Scuole hanno rappresentato un importantissimo momento sportivo e di aggregazione per l’equitazione italiana, riuscendo ad attirare l’attenzione sull’importanza della buona equitazione. Due eventi di interesse federale che hanno visto i migliori allievi in campo in una quattro giorni che ha animato ancora una volta uno dei gioielli dell’equitazione italiana invidiato da tutto il mondo degli sport equestri: il Centro Equestre Ranieri di Campello ai Pratoni del Vivaro, degna cornice di due manifestazioni dai grandissimi contenuti tecnici e agonistici.
Consulta qui la classifica del Saggio delle Scuole 2019
Consulta qui la classifica del Campionato delle Scuole 2019
(Nella foto: un momento della prova di Presentazione)
Al Centro Equestre Ranieri di Campello Saggio delle Scuole e Campionato delle Scuole 2019
Grandi novità per l’edizione di quest'anno in programma dall’1 al 3 novembre
Arriva il primo fine settimana di novembre e puntuale anche quest’anno il mondo dell’equitazione italiana si appresta ad assistere non a uno, ma a due eventi di grandissima importanza, che proprio in questo 2019 segnano grandi novità. Da domani venerdì 1 a domenica 3 novembre, infatti, il Centro Equestre Ranieri di Campello dei Pratoni del Vivaro ospiterà il Saggio delle Scuole proposto dal Progetto Scuolein versione multidisciplinare e il Campionato delle Scuole di concorso completo.
Due appuntamenti che vedranno all’opera le migliori scuole d’equitazione d’Italia.
Il Saggio delle Scuole è una storica manifestazione della Federazione che nei diversi formati e nelle diverse denominazioni si disputa fin dal lontano 1947.
Da quest’anno saranno quattro le diverse prove del Saggio:Team dressage (tipo carosello), Presentazione, Campagna e Salto Ostacoli. La partecipazione al Saggio è prevista con squadre da 3 a 5 binomi, composte da amazzoni e cavalieri di età inferiore a 18 anni. Tra gli obiettivi che la Federazione vuole raggiungere con questo evento, non solo la formazione di giovani amazzoni e cavalieri in futuro abili nelle diverse discipline degli Sport Equestri, ma anche quello di promuovere le attività con i cavalli della scuola e creare lo spirito di squadra tra gli allievi.
In contemporanea al Saggio delle Scuole, si disputerà il Campionato delle Scuole di Concorso Completo di Sport Equestri.
La formula di gara di questo Campionato è rivolta agli affiliati che promuovono per i propri tesserati la pratica del Concorso Completo di Sport Equestri e che ambiscono a mettere in evidenza i progressi raggiunti dei propri allievi in una gara a squadre.
In sintesi due eventi di grande interesse, nella stessa data e nello stesso luogo magico: i Pratoni del Vivaro.
Consulta qui il programma degli eventi.
(Nella foto © Ufficio Stampa CERC: una veduta dei Pratoni del Vivaro)
JetPark e FISE: convenzione per parcheggi aeroportuali
La Federazione Italiana Sport Equestri è lieta di comunicare a tutti i tesserati la convenzione con il nuovo partner JetPark per i parcheggi aeroportuali di Malpensa e Orio al Serio.
Tutti i tesserati Fise inserendo il codice promozionale dedicato avranno diritto al 15% di sconto sulle tariffe del parcheggio auto, ad esclusione del mese di agosto.
Per usufruire dello sconto sarà sufficiente entrare nel sito www.jetpark.it ed in fase di prenotazione inserire il codice pomozione che ogni tesserato riceverà a mezzo mail.
JetPark punta ad erogare un servizio di qualità che possa garantire serenità e sicurezza a tutti i propri clienti in partenza per un viaggio d’affari o di piacere e si impegnerà ad intensificare la propria presenza presso gli altri aeroporti italiani per dare a tutti la possibilità di scoprirne i vantaggi.
Presentata la 121ª Fieracavalli
Diffondere una cultura sempre più rispettosa del benessere del cavallo, ponendo anche l’accento sulla sostenibilità ambientale. È questo l’obiettivo della nuova Academy di Fieracavalli, il progetto multidisciplinare lanciato in occasione della 121ª edizione di Fieracavalli: il salone internazionale dedicato al mondo equestre, presentato oggi a Milano e in programma dal 7 al 10 novembre a Veronafiere.
L’edizione 2019 di Fieracavalli vede quest’anno protagonisti 2.400 cavalli di 60 razze, 750 aziende del settore da 25 Paesi, buyer in arrivo da 18 nazioni, 35 associazioni allevatoriali e ospita oltre 200 eventi, tra gare sportive, spettacoli e convegni.
Alla presentazione hanno partecipato il ct della nazionale azzurra di salto a ostacoli e delegato della FISE, Duccio Bartalucci, il campione italiano di salto a ostacoli in carica, l'aviere capo Luca Marziani e il nuovo event director di Jumping Verona Riccardo Boricchi.
“Fieracavalli si conferma il punto di riferimento per un pubblico di appassionati che ha superato i 160mila visitatori da 60 Paesi nel 2018 – ha commentato Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, durante la conferenza stampa della rassegna –. Abbiamo quindi una grande responsabilità e per questo con l’Academy vogliamo diventare capofila di un’iniziativa che riunisce cavalieri, esperti, testimonial, istituzioni, università e ricerca”.
Anche la comunità scientifica infatti è coinvolta perché parlare di etica significa approfondire un rapporto speciale che unisce da oltre cinque millenni uomo e cavallo, fondamentale, ad esempio, nei processi riabilitavi legati all’ippoterapia.
Quello dell’Academy, è un percorso che inizia da lontano. “Nel 2014 abbiamo istituito una commissione incaricata di tutelare gli oltre 2mila animali presenti in fiera – ha spiegato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Ora abbiamo sviluppato e messo a sistema questa esperienza e i suoi valori, per continuare ad accompagnare e sostenere in modo etico l’evoluzione del ruolo del cavallo nella società”.
Fieracavalli Academy si articola in cinque diverse aree con iniziative specifiche, coordinate da un gruppo di referenti. Il fondatore del Team Wow Vittorio Garrone e il campione e trainer di fama internazionale Michel Robert sono i responsabili della parte sportiva, da sempre anima della rassegna di Veronafiere che accoglie l’unica tappa italiana della Coppa del mondo di salto ostacoli, la Longines FEI Jumping World Cup™. A loro il compito di consigliare e formare i giovani cavalieri che a Fieracavalli hanno l’opportunità di partecipare ai corsi teorici e pratici di equitazione naturale della Wow Michel Robert Experience, nella giornata di sabato 9 novembre.
A vigilare sull’aspetto legato più direttamente alla tutela del benessere animale è Nicole Berlusconi, presidente di Progetto Islander: realtà che si occupa del recupero di cavalli maltrattati. Con lei anche Matteo Gianesella, professore di Clinica medica veterinaria dell’Università degli Studi di Padova. Entrambi proseguono il lavoro iniziato cinque anni fa come membri della commissione etico-scientifica di Fieracavalli.
Anche le discipline dell’equitazione western rientrano nel disegno complessivo dell’Academy di Fieracavalli che lavora a stretto contatto con il circuito Elementa Masters e il suo portavoce Domenico Lomuto. Grazie a questa collaborazione, quest’anno in fiera debutta una première internazionale di reining organizzata secondo rigorosi standard etici e di rispetto.
Mara Manente, direttrice del Ciset, Centro internazionale di studi sull’economia turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia supervisiona poi il settore dell’Academy che fa riferimento a equiturismo e sostenibilità. Due punti su cui Fieracavalli ha continuato a investire, a partire dalla pubblicazione della prima guida per le vacanze in sella in collaborazione con il Touring Club Italiano e dall’istituzione di “Horse Friendly”, vero e proprio marchio di qualità che certifica hotel, maneggi, ippovie, parchi, e agriturismi a misura di cavallo.
A Fieracavalli 2019 si trova inoltre “Il viaggio che cambia - Percorsi di turismo sostenibile”, uno spazio dedicato a incontri e seminari sull’equiturismo tenuti da Earth Academy e Ciset. L’impronta etica è presente anche negli arredi e nelle strutture di quest’area, realizzati dal laboratorio artigianale Reverse IN che dà lavoro ai detenuti della Casa circondariale di Montorio, in provincia di Verona.
Nella direzione del rispetto dell’ambiente va poi il nuovo protocollo firmato da Fieracavalli e Alis-Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile per ridurre le emissioni di Co2 collegate al trasporto dei cavalli diretti in fiera.
Infine, l’etica dell’Academy si declina nel sociale, ambito gestito da Leonardo Zoccante, professore dell’Azienda ospedaliera universitaria di Borgo Trento-Verona. In questo caso il focus è sull’importanza del cavallo nelle attività di pet-therapy come il progetto Riding the Blue, rivolto ai bambini affetti da disturbi dello spettro autistico. Prendersi cura e interagire con il cavallo consente anche di riavvicinare i nonni e i nipoti, con gli incontri “Sulle ali di Pegaso” che coinvolgono scuole, case di riposi e circoli per anziani, o aiuta gli adolescenti a superare problemi caratteriali, di socializzazione e di dipendenza da smartphone, come spiegato nelle tesi di laurea sugli interventi assistiti premiate in fiera a Verona dalla Fondazione Fevoss.
Dal 7 al 10 novembre 2019, Fieracavalli taglia il traguardo delle 121 edizioni alla Fiera di Verona, confermandosi il più prestigioso evento dedicato al panorama equestre nazionale ed europeo. Da oltre un secolo rappresenta l’unione perfetta tra passione per il mondo del cavallo, turismo, sport, allevamento e intrattenimento. Nel 2018 la manifestazione ha registrato 160mila visitatori da 60 nazioni e la presenza di 750 aziende espositrici da 25 paesi. In media ogni anno sono 200 gli eventi che animano i 128mila metri quadrati della fiera, tra gare sportive di altissimo livello come l’unica tappa italiana della Longines FEI World Cup™, competizioni morfologiche, discipline western, show e attività didattiche. Più di 2.400 esemplari di 60 razze equine mettono in mostra la biodiversità italiana e straniera. Oltre alla parte espositiva con i più importanti marchi internazionali per allevamento ed equitazione e le migliori proposte per l’equiturismo, lo spettacolo è parte integrante della manifestazione con gli appuntamenti del Westernshow, le iniziative dedicate a famiglie e bambini e il Gala d’Oro serale con i più grandi nomi dell’arte equestre.
Ricco di eventi sarà anche per questo 2019 il palinsesto delle attività delle Federazione Italiana Sport Equestri, che anche quest’anno farà convergere in ArenaFISE, il padiglione 5 di Veronafiere tutte le attività sportive, di intrattenimento e di promozione del cavallo collegate al fantastico mondo della Federazione.
Provvedimento Antitrust: FISE valuta ricorso presso sedi giudiziarie competenti
La Federazione Italiana Sport Equestri ha ricevuto oggi, mercoledì 16 ottobre, comunicazione del provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha irrogato una sanzione pari a circa 450 mila euro.
La Federazione prende atto della decisione dell’Antitrust nella consapevolezza che i provvedimenti sanzionatori, come le sentenze, non si commentano, ma – ove non condivisi - si impugnano.
I legali della Federazione, infatti, sono già al lavoro per presentare ricorso presso le sedi giudiziarie competenti, poiché ritengono che nel provvedimento siano presenti diversi profili e interpretazioni non condivisibili, che penalizzerebbero la professionalità degli istruttori e dei tecnici federali e che non tutelano gli enti affiliati alla Federazione.
Si allega qui il provvedimento ricevuto
Fine settimana all'insegna degli eventi di interesse federale
Quello in arrivo, per gli sport equestri italiani, sarà un fine settimana multidisciplinare e all’insegna delle manifestazioni di interesse federale. Ad essere interessate in particolare saranno le discipline di salto ostacoli, dressage, volteggio, attacchi ed endurance.
Mentre ad Arezzo si svolgeranno le finali del circuito Mipaaft con ben 430 cavalli giovani al via (guarda qui la news), le strutture del Centro Ippico Lo Scoiattolo di Pontedera in Toscana ospiteranno la Finale del progetto Sport Fabio Mangilli di Dressage. Alla partenza sono attesi i binomi che durante la stagione hanno conseguito le qualifiche nelle numerose tappe regionali svolte con l’organizzazione dei diversi Comitato regionali d’Italia sul territorio. Lo stesso centro ospiterà anche il Campionato dei Centri federali dressage Italia.
Nel frattempo a Caravino, in Piemonte, saranno gli eleganti ed affascinanti attacchi a far la parte dei protagonisti. Saranno, infatti, gli impianti del C.I. Lo Sperone a dare vita all’edizione 2019 del Campionato Italiano di Completo della disciplina degli attacchi. Sono oltre 50 gli equipaggi pronti a scendere in campo. La combinata, peraltro, sarà una prova valida per l’assegnazione dei titoli del Campionato regionale piemontese di disciplina.
Gli splendidi territori dei Castelli romani faranno da degna cornice alla Coppa delle regioni 2019 di Endurance. Con l’organizzazione dell’Asd il Vecchio Gufo, l’evento di interesse federale attende alla partenza le rappresentative regionali di Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino, Umbria e Veneto, per un totale di oltre 180 binomi.
Dulcis in fundo, saranno le strutture delle Scuderie della Malaspina di Ornago a dare vita all’edizione dei Campionati Italiani di Volteggio e alla Finale del Trofeo delle Regioni della disciplina. Grande attesa per l’assegnazione dei titoli 2019. Alla partenza del Campionato Italiano ci saranno 310 atleti, mentre al Trofeo delle Regioni sono attesi atleti provenienti da Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Toscana e Veneto.
La tutela dei minori e delle donne nell’equitazione
Nuovi provvedimenti della Federazione Italiana Sport Equestri. A Piazza di Siena un Festival per le Scuole
La creazione di un Comitato Tecnico-Scientifico, uno Sportello d’ascolto e la certificazione dell’istruttore D.O.C sono gli ultimi provvedimenti, condivisi durante la Consulta con i Presidenti dei Comitati Regionali e che saranno deliberati dal Consiglio della Fise, come strumenti di prevenzione e controllo a garanzia di uno “Sport senza pericoli”. Questi i temi annunciati, questa mattina, al TG1 nello spazio UnoMattina curato da Patrizia Angelini.
“I minori e le donne”- dice Marco Di Paola –“sono, a volte, gli sportivi più fragili nelle discipline sportive. Non mi riferisco alla forza e alla tenacia ma alla capacità di farsi rispettare. Bisogna vigilare e garantire che questo non succeda nello sport. Per questo la Fise, e per essa le sue rappresentanze territoriali, ha avviato nuovi protocolli che già hanno dato i primi riscontri con modelli di istruttori di onorata certificabilità. Così come alle famiglie e ai giovani cavalieri, uomini e donne, un nuovo decalogo improntato a buone maniere e regole da rispettare”.
Dunque un istruttore D.O.C che insegni anche il rispetto per se stessi oltre che per il cavallo e che sia coadiuvato da uno sportello d’ascolto composto da un’equipe multidisciplinare.
Il coordinamento sarà gestito da un Comitato tecnico – scientifico che garantisca il rispetto di tali regole. Regole che rappresentano come lo sport ricopra un ruolo fondamentale nel sociale e culturale.
E, sarà proprio grazie al Comitato Scientifico della Fise, che sarà presentato il “Festival del Docufilm” dedicato alle scuole “Italia in the World” dove i “giovani registi” si cimenteranno, durante Piazza di Siena, nel raccontare talenti e progetti italiani nel mondo alla conquista del VI Trofeo Globo Tricolore.
L’obiettivo del Consiglio federale e di tutti i Presidenti regionali della Fise è, infatti, quello di agire in via preventiva, poiché la fase repressiva risulta tardiva rispetto alla gravità delle azioni commesse. La Federazione intende avviare un’intensa opera di moral suasion e una serie di iniziative volte, soprattutto, a valorizzare il ruolo “etico” dell’istruttore, attraverso gli strumenti di formazione ed informazione che gli consentano di riconoscere situazioni di disagio dei ragazzi nonché sensibilizzare la coscienza sociale dei tesserati perché possano individuare, segnalare e soprattutto non tollerare persone che abbiano comportamenti ritenuti inappropriati. Un percorso a tutela delle vittime e di coloro che, pur non essendo direttamente coinvolti ma solo testimoni, abbiano la forza di denunciare fidandosi e affidandosi della Federazione per poter ricevere risposte rapide e concrete.
“L’adozione delle buone pratiche” è stata condivisa anche da Ugo Taucer, Procuratore Generale dello Sport CONI, che ha sottolineato come: “Non devono trovare più cittadinanza comportamenti passibili di provvedimenti disciplinari gravi e questo sarà possibile solo attraverso un’opera di sensibilizzazione nel sociale”.
La Fise intende anche dare risposte concrete come costituirsi parte civile in procedimenti penali attivati per perseguire questi reati e valutare la possibilità costituire un fondo per contribuire alle spese legali delle vittime.
Sostenere il cavallo come partner per la crescita dei giovani in un ambiente a contatto con la natura, sano e sicuro. Un ambiente sportivo, competitivo in cui il fair play e l’etica guidano l’allenamento e la performance. In questo contesto l’istruttore rappresenta il cardine insostituibile nel percorso di crescita sportiva dell’atleta, sociale del tesserato, umano della persona. Questo ruolo chiave della figura dell’istruttore è ancor più vera quando i protagonisti sono minori, poiché si aggiunge l’impegno a supporto delle famiglie in un delicato ruolo di co-educatore. L’istruttore necessita, infatti, di essere informato e formato su come riconoscere ed intervenire nell’ambito di sua competenza, grazie anche al supporto della relazione con il cavallo.
La Carta olimpica annovera il diritto allo sport fra i diritti umani; la Carta internazionale dello sport adottata dall’UNESCO sancisce, all’art. 1, il diritto di ogni essere umano allo sport, in quanto indispensabile per lo sviluppo della sua personalità; la Convenzione dei diritti del fanciullo ratificata dall’Italia con la legge 176 del 1971, all’art. 7 riconosce il diritto del minore di dedicarsi al gioco e alle attività ricreative consone all’età. In Italia, la l. 23 marzo 1981, n. 91 ha confermato la libertà dell’attività sportiva, considerata come una “esplicazione della personalità dell’individuo” meritevole di promozione e di tutela.
Con questa consapevolezza cresce l’impegno federale a fare sviluppare una maggiore coscienza sociale di tutti, rispetto alle numerose criticità legate ai temi di tutela dei minori, delle donne, dei tesserati e del cavallo.
Torna HorsEmotions: l’amore per il cavallo raccontato nel premio letterario, figurativo, cinefotografico FISE
Ultimi giorni per inviare le opere: il tempo scade il 10 ottobre 2019
Immagini, foto, racconti: sono già moltissime le opere arrivate presso i nostri uffici in vista del concorso letterario, figurativo, cinefotografico HorsEmotions.
L’ evento firmato FISE è giunto all’undicesima edizione e si svolgerà, come da tradizione, in occasione di Fieracavalli Verona 2019 (7-10 novembre 2019) nella giornata di sabato 9 novembre.
HorsEmotions è il premio ideato dalla Federazione che premia le opere artistiche di ogni tipo che caratterizzano e raccontano il rapporto uomo-cavallo.
L’iniziativa è aperta ai tesserati di tutte le età e, per quanto riguarda le categorie Open, ad appassionati anche non tesserati che vogliano esprimere la speciale relazione che unisce uomo ed animale in modo esclusivo e personale.
Per il 2019 tante novità: la Commissione che selezionerà le opere si è arricchita di prestigiosi nomi che presto vi sveleremo e sono state attivate le convezioni con il laboratorio di scrittura LABOR, in collaborazione con la Casa Editrice Albatros Il Filo e con “Docufilm Festival – Italia in the World”, importanti realtà del mondo della comunicazione.
9 novembre, dalle 14:00 alle 17:30 presso la Sala Rossini di Fieracavalli Verona: un appuntamento da segnare in calendario!
Ancora pochi giorni per inviare gli elaborati per partecipare al premio e vivere la magia di HorsEmotions: avete tempo fino al 10 ottobre!
Nella foto: l'opera "Amorevoli Biricchini" di Emily BENA – CIT - Torino