Articoli
Campionati del Mondo di Samorin
Chiarimenti del Dipartimento Endurance sulla cooling-area dei Mondiali slovacchi
A seguito del Campionato del Mondo di Samorin, con riferimento alla vicenda della cooling-area, pubblichiamo quanto relazionato, su richiesta dal Direttore Sportivo delle discipline non olimpiche Duccio Bartalucci, da Ugo Sacco, tecnico della nazionale e capo equipe della squadra italiana in occasione della trasferta slovacca.
“Buongiorno Duccio,
come da tua richiesta ti invio una relazione sugli accadimenti di Samorin riguardo la cooling area.
Premesso che nel mondo sportivo esistono rapporti di amicizia tra Nazioni e che queste vengono costruite con anni di attività e reciproca correttezza, ti spiego nello specifico ciò che si è verificato.
Il giorno precedente il campionato del mondo, vengono estratte a sorte delle aree delimitate per assistere i cavalli prima dell'ingresso in visita, noi prendiamo quella a ridosso dell'entrata.
Poco dopo le visite veterinarie vengo avvicinato dallo chef dell'equipe degli Emirati Arabi (nazione a noi molto vicina), il quale mi chiede la cortesia di poter usufruire della nostra area.
Non rilevando io nessun problema di carattere tecnico o sportivo per il nostro team in uno scambio che avrebbe dato la possibilità di utilizzo di entrambe le aree, rispondo che comunque la decisione sarebbe stata esclusivamente della squadra. Riunito il gruppo tutti convenivano che nessun danno sarebbe scaturito da uno scambio per altro prevedeva la possibilità di utilizzo delle aree in maniera bilaterale, cosa che l'Italia ha già fatto con altre nazioni amiche in passato come ad esempio con la Spagna ai WEG francesi.
Di seguito quindi, con il nullaosta dei cavalieri mi sono recato insieme allo chef d'equipe UAE, dal giudice di riferimento il Sig. Brian Colin Dunn Chief Steward della manifestazione per verificare la fattibilità della cosa e renderla ufficiale da un punto di vista regolamentare. Il giudice sopra citato ha immediatamente espresso favore positivo asserendo che se c'è accordo tra le federazioni il regolamento permette lo scambio”.
Mondiale Cavalli Giovani: due i sette anni italiani in gara
Due i giovani cavalli di sette anni in gara per i colori italiani nel FEI World Championship Endurance for Young Horses in programma venerdì, 23 settembre, a Negrepelisse.
Al via in Francia ci saranno, infatti, Quasarquarto - PSA nato in Sardegna (all. Francesco Manca - prop. Leonardo Falcetelli) montato da Filippo Cingolani e Nikita Vic, Sella Italiano allevata a Roma, di proprietà e montata da Nicola Erculei.
Per la prova iridata, che si svolgerà sulla lunghezza di 120 chilometri, sono più di 200 i cavalli di sette anni attesi dagli organizzatori, montati da amazzoni e cavalieri di almeno 25 nazioni, mentre un po’ d’Italia ci sarà anche nella commissione veterinaria della quale fa parte, infatti, il molisano Daniele Gagliardi.
Il programma di gare di Negrepelisse prevede anche altre prove. Tra queste un CEI2** di 120 chilometri al quale è iscritta anche l’azzurra Melissa Bisoffi con Vamilia Park (prop. Anne Pellecuer e Yoan Brazidec).
A Samorin mondiale sfortunato per gli azzurri
Spagna domina davanti a Francia e Olanda
Mondiale sfortunato per gli azzurri impegnati oggi, sabato 17 settembre, sul tracciato di Samorin in Slovacchia. Purtroppo tutti i nostri binomi sono stati eliminati per problemi di andatura, causati da alcuni piccoli incidenti, che non avranno per fortuna lunghe conseguenze (un cavallo è scivolato, un altro si è procurato una sobbattitura, un altro ancora ha subito un contatto con un altro binomio). I nostri cavalli avevano brillantemente superato la horse inspection preliminare. Il team Italia a Samorin era composto da Simona Garatti (el. 4° gate) con la sua Hanifa, Fabrizio Leonardelli (el. 4° gate) con Frammento (Prop. Gestione ex a.s.f.d. uff.amm. siena), Wladimiro Marani (el. 3° gate) con la sua Aigoual Dimnah Cecile Marie Mosti (el. ultimo gate) con Assiha de Fignols (Prop. Catherine Heiliger Munoz), e Marco Zonca (el. 1° gate) con Primfik La Majorie.
“È questa – ha detto il ct Ugo Sacco - la nazionale più forte che io abbia mai guidato. Cavalli e cavalieri hanno risposto in maniera eccellente a ciò che era stato loro richiesto. La velocità espressa e la facilità con cui veniva conseguita, avrebbero portato a risultati ben più lusinghieri, se incidenti del tutto imprevedibili, non avessero funestato questa giornata. Nell'amarezza del risultato – ha concluso Sacco - rimane comunque la certezza Di poter finalmente lottare ad armi pari con molte delle nazioni più forti del mondo”.
Dei 133 binomi iscritti alla gara ben 82 sono stati squalificati, quattro i ritirati. La classifica a squadre vede trionfare la Spagna, seguita da Francia e Olanda. Sono spagnole i primi due gradini del podio individuale: oro per Jaume Punti Dachs su Twist Maison Blanche, argento per il connazionale Alex Luque Moral su Calandria Ph, mentre bronzo per il rappresentante del Bahrain Al Khalifa HH Sh Nasser Bin Hamad.
Longines FEI World Endurance Championships 2016: l’Italia ai nastri di partenza
Con la cerimonia di apertura ha ufficialmente preso il via a Šamorín, in Slovacchia, l’edizione 2016 del Campionato del Mondo di Endurance
Quella che si svolgerà al Šamorín Equestrian Centre è un edizione che ha già battuto un record. Sono infatti ben 136 i binomi in rappresentanza di 46 nazioni che alle 6:00 di sabato mattina 17 settembre, si presenteranno al via.
Tra questi anche i cinque azzurri convocati per l’appuntamento iridato. Si tratta di Simona Garatti con Hanifa, Fabrizio Leonardelli con Frammento, Wladimiro Marani con Aigoual Dimnah, Cecile Marie Mosti con Assiha de Fignols e Marco Zonca con Primfik La Majorie.
A capo del ‘Team Italia’ il commissario tecnico Ugo Sacco.
La gara, di massimo livello, si disputerà lungo un tracciato di 160 chilometri suddiviso in cinque fasi: primo vet gate dopo 40 chilometri; i successivi dopo anelli di 35, 35, 30 e 20 chilometri.
Clicca qui per le immagini della cerimonia di apertura che si è tenuta al Šamorín Equestrian Centre. Al minuto 25:40 del filmato l’ingresso del ‘Team Italia’.
Assegnati a San Rossore i titoli italiani Under 14
Al Toscana Endurance LifeStyle gare di alto livello nelle tre prove del Campionato italiano under 14
PISA - Il Campionato italiano under 14 si tinge di rosa. Tutte amazzoni sui gradini più alti delle gare in programma oggi a San Rossore, nell'ambito del quarto round di Toscana Endurance Lifestyle 2016. Ben 56 i giovani che si sono confrontati lungo il percorso nella Tenuta, con arrivo e partenza all'ippodromo e prestazioni di buon livello, a dimostrazione che l'endurance italiano ha più di un motivo per essere ottimista.
La gara sulla distanza maggiore, 82 chilometri, ha incoronato campionessa italiana Martina Alaimo in sella a Royal Rikel Ka, davanti a Leonardo Carro-Cg Calif e Caterina Borsi-Glorhiosa. Medaglia d'oro al collo, sul podio tricolore della gara sui 59 chilometri, per Ilaria Di Mitri e Alish Kashmir, che hanno preceduto Linda Pilla-Rundinedda del Golfo e Antony Verna-Anuar by Anexia. La prova sui 28 chilometri è stata vinta invece da Greta de Carolis con Wezamin, nuova campionessa italiana, che ha avuto la meglio su Sara Carlesso-Eucalipto Bosana e Sofia Cosimi-Jura del Vallone.
La domenica tricolore è stata preceduta, ieri, dalle gare delle quattro categorie internazionali, che hanno visto la vittoria nella prova più importante, quella sui 160 chilometri, della vicecampionessa italiana Carolina Tavassoli Asli, che in sella a Tara du Barthas ha impostato e gestito con grande concentrazione una gara di testa alla quale nessuno degli avversari ha saputo replicare.
Nella prova sugli 81 km la vittoria è andata alla polacca Kamila Smik in sella a Maradonna, che dal quinto posto del primo giro è risalita gradualmente fino a presentarsi in solitario sul vialone d'arrivo dell'ippodromo; alle sue spalle Andrea Giancaterino su Eqvirius e terzo Gianmarco Rossi su Principessa.
Vittoria straniera anche nella CEI2* 120 km, con il successo che è andato al francese Justin Mourou su Chamie de Mussy, sempre in testa sin dal primo cancello veterinario, che sul traguardo hanno avuto la meglio su Luca Do in sella a Silmar e Jacopo Grazzini su Fooresth.
La prova sui 120 chilometri riservata a junior e young riders ha visto invece salire sul gradino più alto del podio la slovena Karin Kranjc, che non ha mai mollato la prima posizione e che all'arrivo ha preceduto Costanza Laliscia su Regina Deinur e Valentina Galli su Lidia de Ureco.
Mondiali di Samorin: Ecco gli azzurri convocati
L’evento in programma in Slovacchia dal 16 al 18 settembre
La Federazione Italiana Sport Equestri, a seguito delle valutazioni effettuate, comunica la composizione della squadra azzurra per il Campionato Mondiale Senior di Endurance in programma a Samorin in Slovacchia dal 16 al 18 settembre
Team Italia
Simona Garatti– Hanifa
Fabrizio Leonardelli – Frammento
Wladimiro Marani – Aigoual Dimnah
Cecile Marie Mosti – Assiha De Fignols
Marco Zonca – Primfik La Majorie
Riserve
Giuseppe Ducci – Priscilla Dei Mori
Pietro Maria Moneta - Psyche Du Verdot
Capo equipe della spedizione azzurra sarà Ugo Sacco.
A San Rossore il Campionato Italiano Under 14
Tutto pronto per il quarto step di Toscana Endurance Lifestyle
Il quarto round di Toscana Endurance Lifestyle 2016 è pronto a scattare. L’appuntamento è per sabato e domenica con un programma di gare anche stavolta di alto livello, nel segno della continuità con quanto accaduto nelle tre tappe precedenti dell’evento che nell’arco dell’estate hanno fatto della Tenuta e dell’ippodromo di San Rossore poli di eccellenza dell’endurance mondiale. Una centralità e un’importanza, quelle delle strutture pisane, riconosciute e ribadite anche in questa occasione dalla presenza di un main sponsor del calibro di Meydan, al fianco di Toscana Endurance Lifestyle 2016 per riaffermare i legami che, proprio grazie all’endurance, si è ormai creato fra la città, San Rossore e gli Emirati Arabi Uniti. Valori importanti che Meydan, gruppo impegnato nell’affermazione di Dubai a livello globale, ha voluto condividere ancora con sistemaeventi.it e Alfea per fare di Pisa e di San Rossore location di riferimento nell’ambito di una strategia che mette il cavallo e l’endurance al centro di un progetto di crescita dello sport a livello mondiale.
Ad attendere cavalli e cavalieri ci saranno due giorni di gare che culmineranno, domenica, con il Campionato italiano under 14 sugli 82 chilometri e le altre due prove sui 59 e sui 28 chilometri, che vedranno impegnati i campioni del futuro, ragazzi e ragazze che hanno già “dichiarato” il loro amore nei confronti dell’endurance e che, a San Rossore, si confronteranno per conquistare il primo alloro della loro carriera. Proprio a San Rossore, fra l’altro, avranno modo di stare a contatto con chi, poco più grande di loro e partendo proprio dalle categorie giovanili, è stato già capace di collezionare trionfi a livello nazionale e internazionale. L’esempio è rappresentato da Costanza Laliscia, che sarà al via della gara sui 120 km riservata a junior e young riders a pochi giorni dalla conquista della medaglia d’argento a squadre con l’Italia agli Europei junior & young riders. Costanza Laliscia, 16 anni, che proprio a San Rossore in luglio centrò la vittoria nel Campionato italiano assoluto, sommandola al Campionato italiano junior & young riders 2014 e 2015, al bronzo a squadre agli Europei junior & young riders 2014, al Campionato italiano pony 2008 e 2011 e alle Ponyadi 2012.
Il programma di sabato sarà invece incentrato sulle quattro tradizionali categorie internazionali. Si comincerà con la 160 chilometri per continuare con la 120 e la 120 riservata a junior & young riders, per concludere con la 81 chilometri. In tutto, nell’arco dei quattro round andati in scena all’ippodromo di San Rossore, saranno ben 23 le gare che Toscana Endurance Lifestyle 2016 ha messo sul piatto, proponendo un evento che al suo interno ha ospitato fra l’altro la prova mondiale dell’HH Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum Endurance Cup Festival, il Campionato italiano assoluto, una gara internazionale Ladies e, domenica, l’esaltante appuntamento con il Campionato italiano under 14.
Europei J&YR di Endurance: grande argento per l’Italia
Le azzurre conquistano il secondo gradino del podio a Rio Frio in Portogallo
Grandissimo risultato dell’Endurance azzurro in Portogallo. L’Italia è medaglia d’argento Junior e Young Riders ai Campionati Europei giovanili di Rio Frio, che si sono svolti oggi, sabato 3 settembre, sul tracciato di 120 km del CEI3* portoghese.
L’argento azzurro è stato costruito dalle giovani, (squadra composta interamente da amazzoni) che hanno fatto parte della rappresentativa giovanile. Quattro le nostre rappresentanti sull’impegnativo tracciato portoghese. il risultato di squadra è stato ottenuto con la somma delle migliori tre prestazioni (19:04:10) e quindi con il nono posto individuale della Campionessa italiana in carica Costanza Laliscia su Rok (prop. Al Aasfa Overseas Ltd) che ha percorso il tracciato alla media oraria di 19,537 km/h, con la prova di Camilla Coppini, decima individuale con una media di 19,536 km/h, su Veinard Secondo (Prop. Loris Canali), e con quello ottenuto da Alice Misino, quattordicesima (17,687 km/h) su la sua Batavia della Bosana. Camilla Dugnani e Nettuno (Prop. Danilo Dugnani) sono incorsi purtroppo in eliminazione al secondo cancello veterinario.
La giovane squadra italiana aveva dovuto rinunciare ieri alla quinta amazzone, Carolina Venanzi, a causa di un infortunio in allenamento del suo cavallo Nimes (Prop. Marcella Turrini). Nonostante questo le ragazze italiane si sono fatte trovare pronte e con grande freddezza sono riuscite a salire sul secondo gradino del podio continentale con una meravigliosa medaglia d’argento al collo. Oro per la squadra Spagnola (15:44:54), bronzo per il Portogallo (19:40:47). Tutte le ragazze hanno disputato il Campionato Europeo con il massimo impegno, ricordando nella loro fatica l’atleta Irene Avitabile, recentemente scomparsa, e tutti i connazionali colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto.
Grande soddisfazione da parte del Presidente FISE Vittorio Orlandi, in una estate che ha consegnato una importantissima serie di successi all’equitazione italiana, soprattutto a firma dei più giovani. “Con questo bellissimo secondo posto nell’endurance – ha dichiarato – abbiamo ottenuto medaglie in quasi tutte le discipline. Mancano il dressage e il completo, ma le aspettiamo dagli imminenti Giochi Paralimpici di Rio e dai Campionati Europei giovanili di Montelibretti. Una serie così ampia di successi non si era mai verificata prima nella storia dell’equitazione italiana a dimostrazione del fatto che siamo in grado di misurarci con i migliori in tutti i campi. E non solo sportivi. Lo siamo stati infatti anche risanando il bilancio della Federazione. Voglio ancora una volta lanciare un messaggio per unire tutte le componenti del nostro mondo che deve convincersi del fatto che l’Italia degli sport equestri ha tutte le carte in regola per occupare il posto che le compete nel panorama internazionale. Lo abbiamo dimostrato, con una gestione sia tecnica che finanziaria attenta, puntuale e competente. Dobbiamo solo continuare su questa strada. Non ultima, infine, la ricaduta positiva che questi successi avranno sul nostro ambiente, aumentando la popolarità dell’equitazione e l’attività a tutti i livelli”.
Europei J&Yr: Italia al via a Rio Frio
Le amazzoni azzurre correranno in Portogallo ricordando Irene Avitabile e le vittime del sisma del Centro Italia
Camilla Coppini su Veinard Secondo, Camilla Dugnani su Nettuno, Costanza Laliscia su Rok e Alice Misino su Batavia della Bosana. Sono queste le amazzoni italiane pronte a rappresentare l’Italia al Campionato Europeo Junior e Young Rider che si correrà domani, sabato 3 settembre, a Rio Frio in Portogallo.
Purtroppo a causa di un infortunio, durante una sessione, di allenamento il binomio composto da Carolina Venanzi e Nimes non potrà aiutare le compagne in questa importante impresa.
Le ragazze pronte e motivate correranno con il massimo impegno ricordando nella loro fatica l’atleta Irene Avitabile, recentemente scomparsa, e tutti i connazionali colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto.
Applausi per Carolina Tavassoli Asli a Toscana Endurance Lifestyle
La vicecampionessa italiana e The go socks dominano: vittoria, Best condition e ultimo giro a 26,287 km/h
Carolina Tavassoli Asli mette il proprio sigillo sulla seconda giornata di gare di Toscana Endurance Lifestyle 2016. La vicecampionessa italiana, in sella a The go socks ha imposto il proprio ritmo e gestito la gara più importante, quella internazionale sugli 81 chilometri, con attenzione e grande autorità. Successo in rimonta, partendo dal terzo posto dopo il primo giro e imponendo il proprio ritmo sin dalla tornata successiva fino all’autentico exploit della terza e ultima fase. L’ultima frazione della CEI1* è stata coperta da The go socks e dall’amazzone del Fuxiateam alla media di 26,287 km/h (media generale 19,375). Un record ulteriore che prende forma sull’ormai collaudatissimo percorso di San Rossore e che è valso a The go socks anche il premio Best condition: a fronte di una prova di grande spessore, alla fine è stato valutato dalla commissione veterinaria come il cavallo nelle migliori condizioni fisiche, ricevendo 298,5 punti su un massimo di 300. Alle spalle di Carolina Tavassoli Asli si sono classificate Jessica Vielmi con Cabir el Segna e Marta Zoppis su Sl Marwan.
Valori importanti anche nella gara di riferimento della sesta tappa del campionato regionale toscano. Nella prova sugli 81 chilometri ha vinto Marina Roghi in sella a Sussulto, alla media complessiva di 18,887 km/h, capaci di precedere sul traguardo Alessandro Carnevali su Araf e Gianluca Niccolai su Ireneo. Anche in questo caso, il primo posto è stato anche sinonimo di premio Best condition, attribuito dalla commissione veterinaria con il ragguardevole punteggio di 292,8 su 300. A differenza della gara vinta dalla Tavassoli grazie a una inarrestabile rimonta, il successo della Roghi è giunto al termine di una gara di testa alla quale nessuno è stato in grado di replicare; ha tentato di farlo fino all’ultimo Generali, ma sul lungo rettilineo dell’ippodromo di San Rossore ha chiuso comunque con 15” di ritardo.
Per quanto riguarda le altre tre categorie in programma sul tracciato ricavato all’interno della Tenuta di San Rossore, la prova sui 59 chilometri ha visto la vittoria di Riccardo Franci su Montanaru con 12,58158 punti, davanti a Serena Sereni-Jumaa (12,03750) e Alfio Auzzi-Athiax (11,93171).
La gara sui 40 chilometri riservata agli Esordienti è stata vinta invece dalla giovane Linda Iosa su Sueantoni con 11,40476 punti, alle spalle dei quali hanno chiuso Monica Mendes Da Silva-Cg Calif (11,34524) e Armando Martelloni-Free Extern (10,85682).
Applausi meritati anche per i protagonisti della prova sui 28 chilometri prevista per i Debuttanti, che sul gradino più alto del podio ha visto salire Chiara Vivarelli su Matris con il punteggio di 67; alle loro spalle si sono classificati Claudio Binarelli-Rosa Bengala con 63 punti e Amarilla Malossi-Naradiba con 61,9 punti.
L’endurance di alto livello a San Rossore, comunque, non finisce qui perché dal 9 all’11 settembre è in programma il quarto e ultimo round: altre sette gare in programma, fra le quali la più attesa sarà senz’altro il campionato italiano under 14.